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Alfa Romeo Giulia Quadrifoglio 2023: prova in anteprima, novità, prezzi

Tempo di lettura: 5 minuti

È semplicemente il punto di riferimento nel piacere di guida delle vetture di segmento D, simbolo della rinascita in chiave sportiva del Biscione. La Alfa Romeo Giulia Quadrifoglio 2023 è il secondo aggiornamento di una delle auto più amate e desiderate dagli italiani, che, insieme allo Stelvio Quadrifoglio, ha portato le doti dinamiche delle vetture medie a un altro livello, per certi versi ancora ineguagliabile. Lanciata nel 2016 e rinnovata nel 2020, pochi mesi dopo ha visto il debutto della variante ancora più estrema, con le GTA e GTAm, dalle quali questo ultimo aggiornamento ha preso alcune soluzioni tecniche.

Abbiamo provato la nuova Alfa Romeo Giulia Quadrifoglio a Balocco, nell’eccellenza del Centro Sperimentale di Stellantis in provincia di Vercelli, per scoprirne le doti sia in pista sia fuori. Ecco com’è e come va.

Le novità tra esterni e interni della Alfa Romeo Giulia Quadrifoglio 2023

Alfa Romeo Giulia Quadrifoglio 2023

Se nell’aggiornamento presentato a cavallo tra il 2019 e il 2020 le modifiche estetiche riguardavano esclusivamente gli interni, la nuova Giulia Quadrifoglio 2023, come anche Stelvio, ha ricevuto uno degli aggiornamenti più attesi: i nuovi fari full-LED Matrix adattivi. La forma dei proiettori rimane la medesima, ma cambia il design, in continuità con quanto visto sulla Tonale, dove ci sono le 3 “onde” per ogni faro. Maggiore efficienza, maggiore efficacia, più sicurezza e meno affaticamento degli occhi sono il risultato di un aggiornamento che cambia notevolmente lo sguardo rispetto al modello precedente. Per quanto riguarda il resto della vettura non ci sono modifiche, come per i gruppi ottici posteriori che rimangono tali e quali alle MY2020: rimangono anche i cerchi in lega sportivi bruniti a 5 fori da 19’’ e le varie colorazioni: Rosso Etna, Verde Montreal, Blu Misano, Grigio Vesuvio, Nero Vulcano e Rosso Alfa (non metallizzato). Nel complesso la Giulia non cambia perché il design è sempre stato molto apprezzato dalla clientela, grazie a un mix di sportività ed eleganza, che nella versione Quadrifoglio si unisce a muscoli possenti e dettagli in fibra di carbonio a vista.

Alfa Romeo Giulia Quadrifoglio 2023 interni

La stessa caratterizzazione si ritrova negli interni della Giulia Quadrifoglio, dove troviamo pelle, Alcantara e, nuovamente, tanta fibra di carbonio in 3D, ad esempio su cruscotto, tunnel centrale e pannello delle porte. Non cambia neanche il volante – con il suo bel tasto rosso di accensione integrato sotto la razza sinistra – che rimane rivestito in pelle ed Alcantara sulla zona dell’impugnatura, con cuciture nere e inserti, manco a dirlo, in fibra di carbonio.

La modifica all’interno, più o meno attesa dai clienti, è data dal nuovo quadro strumenti, caratterizzato dallo storico design “a cannocchiale”, dove campeggia lo schermo TFT da 12,3” – totalmente digitale – da cui accedere a tutte le informazioni sulla vettura e ai parametri relativi alle tecnologie di guida autonoma di livello 2. Come già visto sulla versione “normale” con i tre layout Evolved, Relax ed Heritage, sulla Quadrifoglio 2023 debutta l’esclusiva configurazione “Race”, che raccoglie nella schermata centrale le informazioni fondamentali che ogni guidatore deve avere sotto controllo: contagiri, tachimetro e indicatore di cambiata quando si usa il sequenziale al volante. A questo si aggiunge qualche personalizzazione che si può aggiungere ai lati del contagiri centrale, per temperature, forza G e altri parametri.

Alfa Romeo Giulia Quadrifoglio 2023 cannocchiale

Confermata la buona fattura degli interni e i bellissimi sedili Sparco opzionali, come anche il meno apprezzato sistema di infotainment da 8,8 pollici, ormai un po’ obsoleto nella dimensione e nelle grafiche, anche se in grado di fare tutto con buona fluidità ed arricchito dalla piattaforma “Alfa Connect Services” che propone un’ampia serie di servizi utili per la sicurezza e il comfort.

Alla guida della Alfa Romeo Giulia Quadrifoglio 2023: è ancora il punto di riferimento?

Nell’anno del centenario della nascita del leggendario Quadrifoglio Verde, che fece il suo debutto nel lontano 1923 quando il pilota Ugo Sivocci vinse la Targa Florio con la sua Alfa Romeo RL, Giulia e Stelvio festeggiano con un’edizione celebrativa, già sold out dato il numero limitato di esemplari, la Quadrifoglio 100 Anniversario. A parte però qualche dettaglio che la rende un esemplare da collezione, la vettura è meccanicamente una Giulia Q 2023 a tutti gli effetti e adesso vi raccontiamo cosa vuol dire portarsi il Quadrifoglio con orgoglio sul “petto”.

Materiali ultraleggeri come l’alluminio per il motore e la fibra di carbonio per l’albero di trasmissione, cofano, spoiler e minigonne garantiscono un peso di circa 1.680 kg, una massa che fa rabbrividire la concorrenza, ormai centinaia di chili più pesante. Confermata anche l’aerodinamica attiva con lo splitter anteriore in carbonio: quando attivato controlla la qualità di flusso d’aria che passa sotto il veicolo, aumentando stabilità e prestazioni.

Alfa Romeo Giulia Quadrifoglio 2023

Il motore della Alfa Romeo Giulia Quadrifoglio 2023 è sempre il 2.9 V6 biturbo, ma potenziato a 520 CV, 10 CV in più rispetto al passato, grazie a una differente pressione nelle camere di combustione, mentre la coppia rimane sempre di 600 Nm a 2.500 giri. Non cambiano neanche le prestazioni sullo 0-100 km/h, che viene coperto in 3,9 secondi, e la velocità massima, che cresce di 1 km/h (308 km/h).

Arriva, invece, il differenziale autobloccante meccanico, che sostituisce il vecchio Active Torque Vectoring. Si tratta di una scelta che segna il ritorno all’analogico, per prestazioni più “pure” a detta degli ingegneri Alfa Romeo. Una scelta figlia della stessa messa a punto della Giulia GTA, con l’autobloccante che ha settaggi praticamente da vettura da corsa, per una maggiore velocità in curva e, in modalità Race, un migliore controllo del traverso. Dalle GTA e GTAm derivano anche le nuove tarature della sospensione anteriore a doppio braccio oscillante con asse di sterzo semi-virtuale e della sospensione posteriore Multilink a quattro bracci e mezzo. La soluzione, già apprezzata in passato, ora garantisce una comunicazione di quel che accade sotto il proprio fondo schiena ancora più evidente, con una gradualità nella tenuta di strada che regala un’ottima confidenza durante la guida.

Alfa Romeo Giulia Quadrifoglio 2023

La taratura dello sterzo rimane la stessa dell’esemplare MY20, con logiche ripensate per eliminare il fastidioso “saltino” dovuto alla taratura dello sterzo sull’angolo di Ackermann, che in molti hanno criticato in passato, ma che con le nuove modifiche si diceva aver perso la sua genuinità. La realtà è che questo sterzo rimane il punto di riferimento della categoria, grazie alla sua precisione, unita a leggerezza e ancora una volta a grande comunicazione.

Come detto, in Race la Giulia dà il meglio di sé con controlli di stabilità disinseriti e scarico sempre aperto, ma con i nuovi settaggi della MY23 anche la modalità Dynamic è diventata realmente interessante. I controlli attivi permettono anche qualche distrazione (a differenza della Race), ma soprattutto il sound dello scarico Akrapovic rimane praticamente lo stesso, con il suo grande coinvolgimento sonoro, e anche gli altri parametri (potenza, risposta dell’acceleratore, dello sterzo ecc.) sono gli stessi. Così la Quadrifoglio 2023 si mostra più completa e matura, accompagnata sempre da un cambio ZF a 8 rapporti che garantisce sia in sequenziale sia in automatico delle belle “fucilate” in cambiata. Soprattutto nella prima variante, il solo feeling con i grossi paddle in alluminio solidali al piantone dello sterzo, vale il prezzo del biglietto.

Se la frenata è stata sempre un punto a favore della Giulia Q 2023, questa volta, dopo un test in pista e fuori, ci sentiamo di consigliare l’optional dei freni carboceramici. Questi non faticano durante un uso intensivo, soprattutto se paragonanti ai dischi tradizionali, che nell’utilizzo stradale hanno mostrato qualche piccola defaillance.

Alfa Romeo Giulia Quadrifoglio 2023

Prezzi Alfa Romeo Giulia Quadrifoglio 2023

L’offerta commerciale di Nuova Giulia e Stelvio Quadrifoglio prevede un set di soluzioni d’acquisto e di mobilità, ritagliate su misura delle diverse esigenze, offerte da Stellantis Financial Services e Leasys.

La proposta finanziaria prevede una rata da 790 euro al mese, con la possibilità di scegliere, alla scadenza del contratto, tra tre diverse opzioni: sostituire la vettura acquistandone una nuova, tenere l’auto pagando la Rata Finale Residua o rifinanziandola, oppure restituirla.

Poi c’è Noleggio Chiaro di Leasys, la formula di noleggio a lungo termine che prevede, inclusi nel canone, un set completo di servizi, come la copertura RCA, l’assistenza stradale, il servizio di manutenzione ordinaria e straordinaria, nonché le coperture furto, incendio e riparazione danni e il servizio di infomobilità I-Care. L’offerta prevede un canone mensile a partire da 1.049 euro (iva esclusa) ed un anticipo di 9.999 euro (iva esclusa). La formula include 48 mesi e 40.000 km. Inoltre, al termine del noleggio il cliente ha diritto di prelazione sull’acquisto della vettura.

Sapendo quanto ormai sia complicato comprare un’auto senza passare dalle varie formule di finanziamento, il prezzo della Alfa Romeo Giulia Quadrifoglio 2023 è di 95.300 euro, con una promo valido per un periodo limitato che lo fa scendere a 85.870 euro.

Pilota professionista

Guido Casetta

Laureato in Scienze Politiche, sono cresciuto a pane e automobili. Scrivo per professione, guido per passione!

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