La Milano Design Week si è aperta con un giorno di anticipo per noi di Autoappassionati.it. Nella giornata di domenica, infatti, siamo stati invitati all’esclusivo evento di lancio di Antera, storico brand milanese produttore di cerchi in lega. L’azienda meneghina, che ha vissuto il suo massimo splendore negli anni ’90 e ’00, riparte grazie agli sforzi del G.M.P. Group, azienda specializzata nella progettazione e nella produzione di cerchi in lega, che ha l’obiettivo di riportare il marchio Antera al suo antico splendore.
L’ambizioso rilancio di Antera è segnato dal debutto assoluto di cinque modelli di cerchi in lega, interamente disegnati, realizzati e progettati in Italia, con dimensioni comprese tra i 19 e i 24 pollici e come fiore all’occhiello il modello A303, ispirato al mitico cerchio Type 109 a tre razze vincitore del premio “Alloy Wheel Design of the Year 1994”. Ad accompagnare Antera nella sua rinascita c’è un Brand Ambassador d’eccezione: Roberto Baggio. Il Divin Codino è il testimonial dell’azienda milanese, con la quale condivide il claim “No Compromise”, nessun compromesso.
Fondato nel 1991 a Milano da Marco Muzzarelli, il brand della Pantera è stato uno dei protagonisti dello scenario automotive degli ultimi decenni, proponendo a livello globale ruote d’élite realizzate con nuovi standard nella progettazione e nella produzione. Come ha dichiarato nel suo intervento il Chief Commercial Officer del G.M.P. Group Marco Finazzi, “Antera significa ante-era, prima del tempo: scrivere il nostro tempo prima del tempo stesso.”.
Da sempre spinta dal desiderio di innovare e rinnovare nel proprio campo, il marchio milanese della Pantera rinasce con l’obiettivo di creare cerchi in lega emozionali, in grado di dare l’effetto wow e di muovere qualcosa nei futuri clienti. Dietro al rilancio di Antera c’è il G.M.P. Group capitanato da Marco Mancin, Amministratore Delegato della società lombarda e l’ingresso di altri soci come Eulero Group, Banca Ifis e altri soci. Nel Consiglio d’Amministrazione spicca Alfredo Altavilla, ex braccio destro di Sergio Marchionne in FCA ed ex-presidente di Ita Airways.
Per questo, la presentazione dei nuovi cinque cerchi in lega Antera non si è incentrata sulle caratteristiche tecniche dei singoli modelli, bensì sul loro stile, sull’emozionalità del cerchio in lega e della sua estetica. Dietro ogni modello, comunque, c’è tanto lavoro da parte di Antera e dell’HPE Lab (acronimo per High Performances Engineering Laboratory), dove il team del G.M.P. Group si impegnano a trovare nuove soluzioni a livello tecnico, cercando un nuovo approccio verso il design e la produzione. L’impegno di Antera, quindi, non è esclusivamente tecnico, ma soprattutto estetico ed emozionale. Il team Antera HPE Lab è riuscito a superare alcuni limiti convenzionali della tecnica della fusione in bassa pressione, aprendo così nuove possibilità a livello di disegno senza intaccare resistenza e leggerezza.
Nel dettaglio, quindi, sono cinque i modelli di cerchi in lega Antera lanciati in questa Milano Design Week: A101, A103, A105, A107 e A303. Ogni modello, che vedete nella foto “complessiva” qui sopra, è disponibile in diverse dimensioni comprese tra i 19 e i 24 pollici di diametro, con sette finiture estetiche: Piano Black Diamond, Moon Grey Diamond, Piano Black, Silver Ice, Stone Bronze, Satin Champagne e Piano Black Champagne. A spiccare sono i disegni, che riescono a risultare originali ed eleganti ma, allo stesso tempo, aggressivi e graffianti, proprio come la Pantera che troviamo nel logo dell’azienda.
Tra i cinque modelli, comunque, sono degni di nota l’A107, interamente realizzato in alluminio fuso in purezza e con dettagli incisi direttamente nell’alluminio, e l’A303, il modello senza dubbio più iconico della gamma. La sua forma, infatti, riprende il “tre razze”, il Type 109, con la sua forma a tre razze incastonate in un cerchio forgiato. Disponibile con diametro fino a 24 pollici, l’Antera A303 ha una resistenza e una leggerezza superiori pur contando su un design unico.
Ricerca e sviluppo, tecnologia e design, sostenibilità ed espansione internazionale costituiscono gli elementi trainanti di G.M.P. Group che faranno da volano sia alla rinascita di Antera e sia allo sviluppo di nuovi prodotti della società bergamasca, puntando sempre sull’eccellenza del “Made in Italy” in termini di design, qualità, innovazione e rispetto ambientale. L’appuntamento per conoscere da vicino la nuova vita del marchio della Pantera e l’ambizioso piano industriale di G.M.P. Group è fissato nei giorni della Design Week di Milano, dal 15 al 21 aprile, quando diverse attivazioni in loco e i social network sveleranno ogni dettaglio.
Fiore all’occhiello del rilancio di Antera è la scelta del proprio Brand Ambassador, il campione Roberto Baggio. Il celeberrimo calciatore di Caldogno è uno dei giocatori più amati in Italia e nel mondo: Pallone d’Oro nel 1993, il Divin Codino è un personaggio che più di tutti ha incarnato la passione per il calcio, in un’unione di talento puro, determinazione, lavoro e dedizione. Nonostante, infatti, un fisico martoriato dagli infortuni, fino alla sua ultima stagione con la maglia del Brescia il fuoriclasse veneto ha dato sempre il massimo, riuscendo a superare i limiti fisici e lasciando un ricordo indelebile in tutti gli appassionati di calcio.
L’eleganza, la tecnica e il genio di Baggio sono stati così abbaglianti da aver consegnato alla storia uno dei pochissimi calciatori capaci di essere universalmente amati dai tifosi di ogni colore, sebbene abbia vestito le maglie di tutte le squadre più importanti d’Italia, dalla Juve al Milan, dall’Inter alla Fiorentina passando per il “suo” Vicenza, il Bologna e il Brescia, ultima squadra ad aver potuto ammirare le gesta del Divin Codino. Dopo l’addio al calcio, Baggio si è allontanato progressivamente dal jet-set, dalla mondanità e dal mondo del calcio.
Oggi Roberto Baggio vive ad Altavilla Vicentina con la moglie e i tre figli, dove fa l’agricoltore e si affida alla sua ormai mitica FIAT Panda 4×4, come mostrato nel suo giovane profilo ufficiale di Instagram. “Sono orgoglioso di essere l’Ambassador di Antera”, commenta il campione italiano. “I suoi valori sono quelli che mi hanno accompagnato nella carriera calcistica. Ci accomunano l’attaccamento all’Italia, al nostro Paese, la passione, il desiderio di mettersi in gioco e di sfidarsi”.
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