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Coronavirus, Elon Musk sminuisce i rischi

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Elon Musk non è nuovo a uscite bizzarre e annunci stravaganti e anche sul tema Coronavirus non ha perso l’occasione per sentenziare: è più probabile morire in un incidente d’auto che di Coronavirus. Elon Musk sottostima i rischi da Coronavirus, secondo lui il tasso di mortalità del virus sarebbe ”fortemente sopravvalutato”.

Per Musk è più probabile morire in auto che di Coronavirus

Il panico del coronavirus è stupido”, aveva twittato Musk ad inizio mese. Il patron di Tesla e della compagnia spaziale SpaceX ha di recente inviato una nota ai dipendenti di una delle sue aziende in merito ai rischi da Coronavirus.

Nell’e-mail di Elon Musk si legge una nota che fa discutere. Infatti secondo il grande visionario, infatti, è più probabile morire in un incidente d’auto che di Covid-19, ma non è tutto. E non è tutto.

All’interno della nota sul Coronavirus è scritto che sulla base delle prove a sua disposizione, non crede che il Covid-19 sia “tra i primi 100 rischi per la salute negli Stati Uniti“.

La replica degli esperti a Musk

Le opinioni di Elon Musk vengono contraddette sia dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), sia dall’ente nazionale americano per il controllo e la prevenzione delle malattie. Infatti come riporta la fonte, BuzzFeed News, gli incidenti stradali non possono essere paragonati a un’infezione virale, e non possono diffondersi esponenzialmente in tutto il mondo.

Sempre su BuzzFeed News cita inoltre alcuni medici esperti i quali hanno definito i commenti di Musk “falsi e pericolosi”. Secondo un articolo del New York Times dei giorni scorsi, solo negli Stati Uniti ci potrebbero essere da 160 a 214 milioni di contagi con oltre 1,5 milioni di morti, nello scenario più catastrofico, quindi la sottostima dei rischi fatta da Musk suona davvero fuori luogo in questo momento.

Fabbriche Tesla aperte, tutto il resto è colpa dei media

Nella nota non manca un duro attacco alla stampa. “I media utilizzano il numero ”presunto” dei casi di coronavirus, non il numero * confermato * ”, si legge sempre nella nota di Musk con massiccio utilizzo di virgolette e asterischi.

Quindi mentre in Europa marchi come Ferrari, Lamborghini, Maserati, FCA e PSA chiudono le fabbriche, i lavoratori di SpaceX continueranno a lavorare presso la sede californiana così come rimarranno aperti gli uffici e le fabbriche di Tesla.

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