in

Cosa succede quando due SUV elettrici si scontrano [VIDEO]

Tempo di lettura: 3 minuti

Mercedes-Benz è da sempre una delle case automobilistiche più attente alla sicurezza, all’innovazione  ed alla tecnologia.

Oggi la Casa della Stella è la prima al mondo a condurre un crash test frontale tra due veicoli elettrici con modalità che vanno oltre i requisiti di legge.

Se infatti l’Euro Ncap prevede una prova ad impatto frontale utilizzando un carrello da 1.400 kg con una barriera a nido d’ape in alluminio che simula la parte anteriore di un altro veicolo che viaggia a 50 km/h, il test realizzato da Mercedes-Benz presso il Centro tecnologico per la sicurezza dei veicoli del Gruppo a Sindelfingen ha utilizzato due veicoli reali. Parliamo di un SUV Eqa contro un SUV Eqs, che risultano decisamente più pesanti rispetto alle barriere, in quanto caratterizzati rispettivamente da una massa di 2,2 e 3 tonnellate.

Per l’esecuzione del crash test frontale, inoltre, i due veicoli si sono scontrati ad un velocità maggiore rispetto a quanto richiesto dall’Euro Ncap. In questo modo l’energia complessiva dell’urto al momento dell’impatto frontale disassato fra il SUV Eqa e il SUV Eqs è nettamente maggiore di quanto richiesto dalle norme.

Due SUV elettrici si scontrano: le deformazioni salvano la vita

La deformazione dei veicoli a seguito della collisione può sembrare eccessiva e devastante ai non addetti ai lavori, ma per gli ingegneri Mercedes-Benz dimostra che i veicoli sono stati in grado di assorbire efficacemente l’energia della collisione deformandosi.

Per tale ragione la cellula di sicurezza dei passeggeri di entrambi i modelli elettrici è intatta e le porte si possono ancora aprire.

Altro risultato di spicco è quello relativo al sistema ad alta tensione del Mercedes Eqa e del Mercedes Eqs poiché l’alimentazione elettrica si è disattivata interamente durante la collisione. Nessun problema nemmeno per quanto riguarda l’alloggiamento delle batterie.

“La sicurezza fa parte del DNA di Mercedes-Benz ed è uno dei nostri impegni principali nei confronti di tutti gli utenti della strada – ha fatto sapere Markus Schäfer, membro del board di Mercedes-Benz Group AG e chief technology officer – Per noi, proteggere le vite umane non è una questione di sistemi di propulsione“.

Due SUV elettrici si scontrano: “i nostri veicoli hanno un livello di sicurezza elevato”

“Il recente crash test che ha coinvolto due veicoli completamente elettrici. Ciò dimostra che tutti i nostri veicoli hanno un livello di sicurezza altrettanto elevato indipendentemente dalla tecnologia che adottano. – ha aggiunto il membro del board – Stiamo lavorando duramente per realizzare la nostra visione di una guida senza incidenti, che va oltre gli obiettivi Vision Zero fissati dall’Oms e dalle commissioni regionali delle Nazioni Unite”.

crash mercedes suv

Tutti i test in laboratorio hanno evidenziato ottimi risultati per quanto riguarda le lesioni agli occupanti. I due SUV elettrici trasportavano ciascuno quattro manichini adulti e l’analisi dei 150 punti di misurazione ha evidenziato come sia basso il rischio di lesioni gravi o addirittura mortali.

In termini pratici questo vuol dire che la deformazione riscontrata e i sistemi di ritenuta avanzati in entrambi i veicoli garantiscono un’ottima protezione per gli occupanti.

Due SUV elettrici si scontrano: un centro realizzato per studiare gli incidenti

Nel centro tecnologico per la sicurezza dei veicoli del Gruppo della Casa della Stella a Sindelfingen, che è ad oggi uno dei più grandi e moderni di questo genere, si svolgono oltre 900 crash test e 1.700 sled test. Per far ciò Mercedes-Benz si avvale anche dell’unità Accident Research del Gruppo che costituisce la base per la filosofia della sicurezza trasferita nella vita reale.

crash mercedes suv

Per chi non lo sapesse l’unità Accident Research analizza gli incidenti che coinvolgono i veicoli Mercedes-Benz con l’obiettivo di capire come accadono gli incidenti e quali sistemi di sicurezza avrebbero potuto prevenirli o ridurne la gravità.

Pilota professionista

Alessio Richiardi

Attualmente indeciso se ha preso prima in mano un volante o una penna, probabilmente entrambe, date le due mani.
Così è nato l'amore per i motori e per la scrittura giornalistica.
Da poco papà sempre attento a tutto ciò che riguarda i bimbi in auto ed i seggiolini.

Anni di utenzaAutore

commenti

Leave a Reply

    Loading…

    0

    Verstappen e l’appello a Elkann: “Vorrei la Ferrari di Schumi”

    Renault: “Saremo totalmente elettrici entro il 2030”