Curiosità

Da 0 a 400 km/h con la Chiron: svelato l’arcano sulle riprese? [VIDEO]

Tempo di lettura: 2 minuti

Nel 2018, per mettere in risalto le incredibili prestazioni di cui è capace, la Bugatti Chiron stabilì un singolare record di accelerazione e frenata: partendo da ferma, prese velocità fino a raggiungere i 400 km/h, un traguardo inavvicinabile nemmeno per le più blasonate supercar, e successivamente rallentò fino al completo arresto, il tutto nel minor tempo possibile. 

La hypercar portò a termine questa prova in appena 42,6 secondi: 32,6 secondi per l’accelerazione, 10 per la frenata. Un risultato a dir poco sbalorditivo. La casa francese commissionò un video (lo trovi in basso) per documentare il record e lo caricò nel proprio canale di YouTube, dove il filmato ha superato le 58 milioni di visualizzazioni.

Osservando il video, in cui la Chiron è ripresa lateralmente da una videocamera che la segue fino a 380 km/h, può sorgere una lecita domanda: come ha fatto la troupe a riprendere l’auto mentre accelera fino ad una velocità così elevata? Sul mercato infatti ci sono pochissime altre auto in grado di spingersi oltre i 350 km/h. Al Clark, regista del video, ha risposto alla domanda.

Una camera car davvero speciale

Il regista, specializzato nei video per il mondo delle auto, ha spiegato che non c’era altra scelta se non preparare un’altra Chiron, di modo ché potesse tenere il passo di quella che effettivamente stabilito il record. Ed è per questo, come mostra la foto in basso, che la sua troupe ha realizzato uno specifico supporto in corrispondenza del fanale posteriore destro, al quale ha fissato la telecamera. Non è vero dunque che la “camera car” è stata una Toyota Supra, come invece si è letto su internet.

La Chiron utilizzata per filmare quella che ha realizzato il record

Video ottimo, ma non perfetto

Il supporto concepito per la Chiron ha svolto egregiamente il lavoro, ma Clark e la troupe si sono accorti troppo tardi di un problema tecnico al quale non avevano pensato: la telecamera ha ripreso anche i gas emessi dallo scarico, che hanno lievemente “sporcato” l’immagine. Nulla di visibile da un occhio poco allenato, ma un dettaglio che ha infastidito non poco il regista: senza i gas, a suo avviso, la qualità del video sarebbe stata più alta.

L’elicottero utilizzato per le riprese dall’alto

Immagini troppo…perfette

Nel video, girato presso la pista tedesca di Ehra-Lessien, che ospita un rettilineo di 8,7 km per i test ad altissima velocità, si vedono anche riprese dall’alto, effettuate da un elicottero e attraverso una telecamera professionale concepita per i droni. Il video aereo, secondo Clark, è venuto persino meglio di quanto si aspettasse la troupe: le immagini sono venute troppo stabili. E così, per dare un tocco di pathos alle scene, il regista le ha rese più “mosse” in post-produzione.

Paolo Fina

Share
Pubblicato di
Paolo Fina

Recent Posts

Omoda 7: svelato il nuovo SUV del brand cinese

Nella conferenza stampa di Wuhu è stato presentato il nuovo SUV Omoda 7, un’evoluzione sia…

2 hours ago

EV Electra vuole aprire in Italia una nuova fabbrica di auto

EV Electra, azienda guidata da Jihad Mohammad, ha annunciato la presentazione di un’offerta per l’acquisizione…

2 hours ago

Aumento Telepass: ecco come recedere senza spese né penali

Gli automobilisti che non intendano accettare le modifiche unilaterali dei contratti Telepass e i conseguenti…

5 hours ago

L’evoluzione dei segmenti auto nel corso della storia

L'evoluzione delle dimensioni dei vari segmenti auto è affascinante e ci permette di comprendere come…

7 hours ago

La lotta contro le auto è un fallimento: +700.000 auto 2023 vs 2022

La crociata anti auto in Italia è un flop totale: meno vetture vogliono gli estremisti-talebani…

7 hours ago

Disastro monopattini elettrici a Milano: flotta più che dimezzata

Ci sono due modi per analizzare la sicurezza stradale legata ai monopattini elettrici in sharing…

3 days ago