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Emilia GT Veloce: restomod della Alfa Romeo Giulia GT con 510 CV

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Si chiama Emilia GT Veloce e altro non è che un’interpretazione moderna dell’iconica Alfa Romeo Giulia GT creata dallo specialista tedesco di auto classiche e sportive Emilia Auto e dal partner di sviluppo VELA Performance.

Presentata in anteprima attraverso una serie di rendering dettagliati, l’Emilia GT Veloce sarà svelata ufficialmente nel secondo trimestre del 2022 e sarà limitata a sole 22 unità in tutto il mondo, ciascuna al prezzo di circa 400.000 euro. Il motore della GT Veloce è lo stesso V8 biturbo da 2,9 litri dell’Alfa Romeo Giulia Quadrifoglio. Ciò significa che la vettura disporrà almeno di 510 CV e 600 Nm di coppia. Il propulsore del restomod sarà accoppiato a un cambio automatico a 8 velocità di ZF che invierà la potenza attraverso le ruote posteriori e potrà cambiare marcia in soli 150 millisecondi.

Emilia GT Veloce: un’auto storica riportata al XXI secolo

Emilia Auto non ha semplicemente trapiantato il cuore della nuova Giulia Quadrifoglio in quello della vecchia signora. Le basi dell’auto sono state completamente stravolte e ora includono coilovers marchiati KW montati su tutte e quattro le ruote, sospensioni indipendenti con doppi bracci trasversali anteriori e con asse posteriore di tipo multi-link e servosterzo adattivo. Dispone inoltre di freni Brembo e offre sistemi moderni come l’ABS e il controllo della trazione.

Emilia GT Veloce: come si costruisce una restomod

Per creare l’auto, Emilia Auto acquista un’Alfa Romeo Giulia GT originale, aggiorna profondamente la carrozzeria e poi la unisce alla nuova struttura meccanica, oltre all’ovvio trapianto del gruppo propulsore. Parlando di design, sono stati previsti degli archi svasati che contornano i parafanghi, un cofano completamente progettato su misura per ospitare il nuovo motore e luci anteriori e posteriori di moderna concezione. Ci sono anche due terminali di scarico centrali e uno spoiler che emerge dalle antiche forme della carrozzeria. nel complesso il lavoro filologico è encomiabile, anche il celebre scalino sul muso è stato curato nei minimi dettagli e, seppur diverso, richiama in modo evidente quello dell’originale.

L’azienda tedesca ha cercato di modificare il meno possibile gli interni della vettura, tuttavia non manca l’introduzione di vizi moderni come la climatizzazione, vetri e specchi elettrici e un sistema multimediale di ultima generazione. Ci sono anche nuovi sedili sportivi Recaro il cui rivestimento potrà essere scelto dai clienti. Tale scelta è estesa a tutti materiali interni dell’auto, trattandosi di un’auto “sartoriale”.

Adriano Cacciola

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Adriano Cacciola

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