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F1, è ufficiale: Lewis Hamilton in Ferrari dal 2025

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“Non è mai stato davvero possibile e non saprò mai esattamente perchè. È davvero sorprendente che io non sia mai diventato un pilota della Ferrari in tutti questi anni, perché è un sogno per tutti, un obiettivo da raggiungere.” Così parlava cinque anni fa, ai microfoni di Sky Italia, Lewis Hamilton. Questa sera, nel più clamoroso dei colpi di scena, la notizia più discussa delle ultime 24 ore è diventata realtà: Lewis Hamilton correrà per la Ferrari dal 2025. L’annuncio della separazione dalla Mercedes di questa sera è l’ultimo tassello di una storia esplosa questa mattina ha seguito l’annuncio della Scuderia, che sui suoi social ha ufficializzato l’arrivo del numero 44 in Rosso.

Al suo approdo a Maranello, il sette volte Campione del Mondo inglese avrà appena compiuto 40 anni, e il suo arrivo è circondato da un misto di stupore, curiosità e scetticismo. Sarà ancora capace di essere il cannibale che ha vinto sei Mondiali su sette con la Mercedes? Come si rapporterà con un compagno di squadra talentuoso e affamato come Charles Leclerc? Quale sarà il futuro del “defenestrato” di oggi, quel Carlos Sainz che da unico vincitore extra-Red Bull nel 2023 si trova improvvisamente senza un sedile? Mettiamo in ordine gli avvenimenti di una data, quella del 1 febbraio 2024, che entra già di diritto nella storia della Formula 1.

Cosa è successo oggi: i primi rumors, le conferme e l’ufficialità di Hamilton in Ferrari

La giornata di oggi per il mondo della Formula 1 è stata una di quelle che potrebbe segnare un’epoca. Dopo anni di indiscrezioni, possibili trattative mai andate in porto e messaggi di amore e rispetto reciproci, sembra incredibile ma è realtà: Lewis Hamilton correrà in Ferrari a partire dalla stagione 2025.

È iniziato tutto nella mattinata del 1 febbraio 2024, quando le firme del Corriere della Sera Giorgio Terruzzi e Daniele Sparisci hanno firmato un articolo che ha fatto partire un’inesorabile reazione a catena: “Ferrari – Operazione Hamilton”. Secondo Terruzzi e Sparisci, i continui rinvii riguardanti il rinnovo del contratto di Carlos Sainz Jr. con la Rossa, in scadenza alla fine del 2024, hanno come motivo un incredibile e insperato approdo di Sir Lewis a Maranello al termine del contratto con il madrileno.

In un misto di incredulità e stupore, abbiamo cercato delle conferme per capire se queste voci, in arrivo da fonti britanniche molto autorevoli secondo i giornalisti italiani, fossero vere. Con enorme sorpresa, dall’articolo del Corriere si sono rincorse sempre più conferme, fino all’annuncio perentorio dei colleghi inglesi di Sky Sports UK. Come vedete qui sopra, intorno alle 11:00 italiane hanno annunciato sicuri l’arrivo del fuoriclasse di Stevenage alla corte della Rossa. Secondo le voci più acceditate, Hamilton ha utilizzato una clausola del suo contratto con la Mercedes, rinnovato per due stagioni la scorsa estate, per liberarsi dalle Frecce d’Argento e vestirsi, finalmente, di rosso.

Il mondo della Formula 1 si è ritrovato in mano una vera e propria bomba, pronta a cambiare totalmente le regole del gioco. Nel frattempo, dai Quartier Generali di Brackley, casa britannica del Team Mercedes F1, e Maranello, sede della Gestione Sportiva del Cavallino, sono trapelate sempre più informazioni. Secondo diversi colleghi inglesi, infatti, alle 15:00 di Londra nella sede della Mercedes il CEO e Team Principal della squadra Toto Wolff ha indetto una riunione straordinaria con tutto lo staff. L’ordine del giorno? L’annuncio dell’addio di Hamilton a fine anno. Secondo i colleghi di motorsport.com, inoltre, il #44 avrebbe informato Wolff solamente nella giornata di ieri, cogliendo di sorpresa il manager austriaco e la Mercedes tutta.

In Ferrari, contemporaneamente, è impazzata la foto della presentazione della nuova partnership con il produttore di birra italiano Peroni, in partenza da questa stagione. Il motivo? Una monoposto d’epoca, la 625 F1 con cui Jean-Louis Trintignan conquistò il Gran Premio di Monaco del 1955, il tutto con il numero… 44. Nelle ultime ore, poi, è impazzata una foto “scappata” dalla Gestione Sportiva che parla più di ogni pettegolezzo. Sfondo bianco, un Cavallino Rampante e, sotto, la dicitura: “Siamo tutti #Tifosi #44. 02.02, 02 PM CET“, confermando un comunicato per le 14:00 ora italiana del 2 febbraio 2024.

Dietro la scelta di Hamilton sembra ci sia un lunghissimo corteggiamento del Presidente della Ferrari John Elkann, ostinato a portare finalmente il pilota inglese in Rosso. Si attendeva solo l’ufficialità, che è arrivata in questi istanti da coloro che, in questa love story, rappresentano i “traditi”. Nella serata di questa pazza giornata, infatti, la Mercedes ha diramato un comunicato che annuncia la separazione tra il sette volte Campione del Mondo Lewis Hamilton e la Mercedes-AMG F1 Team al termine della stagione 2024. Pochi minuti dopo è arrivata anche l’ufficialità da parte dei profili social della Scuderia Ferrari. “La Scuderia Ferrari è lieta di annunciare che Lewis Hamilton si unirà al Team nel 2025, firmando un contratto pluriennale.”: questo lo storico comunicato di Maranello.

“Ho passato 11 incredibili anni in questo team”, ha dichiarato nel comunicato rilasciato dalla Scuderia di Brackley il sette volte Campione del Mondo, “e sono molto orgoglioso di quello che abbiamo ottenuto insieme. La Mercedes è stata parte della mia vita da quando ho 13 anni. Questa è stata una delle decisioni più difficili che abbia mai dovuto prendere. Questo è il momento giusto per fare questo passo, e sono eccitato di affrontare una nuova sfida. Sarò per sempre grato alla famiglia Mercedes, specialmente a Toto, e voglio finire questa avventura in alto. Rendiamo la mia ultima stagione con le Frecce d’Argento una da ricordare.”

Cosa succede adesso?

Da questo momento, possiamo guardare solo al futuro. Prima dell’annuncio ufficiale, si era persino paventata l’ipotesi di un #44 licenziato in tronco dalla Stella, con un Toto Wolff descritto come “infuriato” e “sul piede di guerra”. Cosa succede adesso, in attesa dell’arrivo in Ferrari di Hamilton nel 2025? Sicuramente, per Ham la stagione 2024 sarà per forza di cose da vero e proprio separato in casa.

Mercedes, ora che sa che pilota più vincente della sua storia andrà a rinforzare una rivale come Ferrari, al 99% andrà a puntare tutto sul suo gioiello George Russell. Per il connazionale di Hamilton classe ’98 sarà quindi la stagione della consacrazione, in cui si prenderà sulle spalle la squadra per riportarla dove merita. Per l’inglese classe ’85, invece, si ripeterà uno scenario visto l’ultima volta nel 2006, quando ad avere il ruolo del “fuggiasco” fu il suo eterno rivale, Fernando Alonso.

L’asturiano, infatti, alla fine del 2005 annunciò al mondo la decisione, da Campione del Mondo in carica e pilota di punta della squadra migliore del Circus, di lasciare la Renault alla fine della stagione 2006, per approdare nel 2007 in McLaren (squadra dove trovò, guarda caso, un debuttante Lewis). Quella stagione, iniziata con mille interrogativi, si svolse con una lotta appassionante tra Alonso e Michael Schumacher, al suo ultimo anno in Ferrari prima del momentaneo ritiro, concludendosi con la vittoria di Alonso suo secondo Titolo Mondiale consecutivo.

Le certezze e i dubbi su Hamilton in Ferrari dal 2025

Sarà molto difficile, però, vedere un epilogo simile. In quel caso, infatti, il Team Principal della Renault era Flavio Briatore, che allo stesso tempo era l’agente di Magic. I rapporti tra Toto Wolff e Hamilton potrebbero essere ben meno distesi… In ogni caso, oltre alle domande sulla stagione 2024, rimangono gli interrogativi sul 2025, anno di debutto di Hamilton in Ferrari.

Il pilota di Stevenage, all’inizio della stagione 2025, avrà appena compiuto 40 anni. L’approdo negli “anta” potrebbe spaventare, ma l’esempio del già citato Alonso, che il 29 luglio compirà 43 anni e sembra più in forma che mai, dimostra come oggi si può ancora essere vincenti superata la soglia dei quarant’anni. Lo stesso Lewis, poi, ha dimostrato di avere ancora quella scintilla. Archiviato un 2022 molto complicato, chiuso per la prima volta senza una vittoria dalla sua stagione di debutto nel 2007, durante la scorsa stagione Sir Lewis ha impressionato per costanza e velocità nonostante una W14 ben lontana dai primi posti. Pur senza vittorie (anche a causa di una Red Bull quasi imbattibile), con tre secondi posti, tre terzi posti, una Pole Position in Ungheria e tre “Sprint Pole” in Belgio, Qatar e Brasile, Hamilton ha chiuso al terzo posto iridato con 234 punti, primo tra i non-Red Bull.

Hamilton, quindi, ha dimostrato di essere ancora molto, molto veloce. Il pilota inglese, poi, sa come si sviluppa un’automobile vincente, essendo stato in grado di aiutare gli ingegneri Mercedes a consolidare l’ottimo progetto della prima F1 dell’Era ibrida datata 2014, la W04, e mantenere un vantaggio sulla concorrenza fino almeno al 2021. Hamilton, poi, è in grado di reggere quasi da solo le redini di una squadra, come successo nei 5 anni trascorsi con Valtteri Bottas tra il 2017 e il 2021, così come di combattere ad armi pari con dei compagni di squadra fortissimi come Fernando Alonso, Jenson Button e Nico Rosberg, l’unico a batterlo a parità di macchina nella sua carriera insieme a George Russell, più avanti nella Classifica Piloti del 2022. La battaglia con Verstappen nel memorabile Mondiale 2021 ha lasciato infine una ferita ancora aperta al fuoriclasse inglese, che siamo sicuri vorrà chiudere la sua carriera con un ultimo, memorabile exploit.

Un’altra grande incognita sarà la coabitazione tra il fuoriclasse inglese e Charles Leclerc. Il monegasco classe ’97, infatti, ha annunciato il suo rinnovo fino al 2026 qualche giorno fa. Conoscendolo, poi, non sarà certo d’accordo a fare da “scudiero” ad Hamilton, soprattutto con l’occasione di battere un sette volte Campione del Mondo con la stessa auto. Lewis e Charles sono due persone che si apprezzano e si rispettano, con passioni molto affini come la musica, la moda e, semplicemente, la bella vita. Anche per questo, la scelta di Hamilton da parte della Ferrari sembra perfetta. Il Cavallino sta cercando con sempre maggior insistenza di spingersi fuori dal mondo della Formula 1, e stabilirsi come marchio di moda e lifestyle. Per questa sfida, non credo ci sia una coppia più a fuoco di Leclerc e Hamilton.

Tornando alle questioni di pista, sia Sir Lewis che Charles sono dei veri mastini una volta che si abbassa la visiera, e se c’è una cosa che sono impaziente di vedere sarà proprio il rapporto tra Leclerc e Hamilton nello stesso box. Infine, non dimentichiamo il ruolo centrale di Fréderic Vasseur nella carriera del sette volte Campione del Mondo. Il Team Principal della Ferrari, infatti, era a capo della scuderia ART negli anni di Hamilton in Formula 3 e in GP2. Proprio nella stagione 2006 di GP2 fu Vasseur a proteggere un Hamilton partito in sordina e sull’orlo di un abbandono da parte della McLaren che, allora, supportava il giovane inglese.

Il rapporto tra il numero 44 e Vasseur è rimasto ottimo in tutti questi anni, e oggi si rincontreranno a Maranello, per coronare il sogno della carriera di Hamilton. L’inglese è già una leggenda di questo sport: vincitore del maggior numero di titoli mondiali (7, alla pari con il Kaiser Michael Schumacher), primatista di vittorie (103), di podi (197), di Pole Position (104). Quale può essere il suo prossimo obiettivo? Semplice: essere colui che riporterà il titolo iridato in Ferrari dal 2007, per vincere l’ottavo titolo, quello della Leggenda, in Rosso e chiudere la carriera e lasciare come l’indiscusso miglior pilota della storia della Formula 1.

Sainz, e ora? Audi, Aston Martin o il “ribaltone” Mercedes

Per un Hamilton che approda in Ferrari per coronare il suo sogno e rendere leggendaria una carriera che già lo vede come, dati alla mano, il miglior pilota della storia di questo meraviglioso sport, c’è qualcuno che deve lasciargli il posto. Nonostante una stagione solida, nella quale è stato più volte più veloce di Leclerc ed è stato anche l’unico pilota capace di vincere senza guidare una Red Bull a Singapore, Carlos Sainz Jr. viene allontanato dalla Rossa, rimpiazzato da Sir Lewis.

Siamo sicuri che il madrileno non sarà affatto soddisfatto di questa scelta, e cercherà di far mangiare le mani ai dirigenti e ai tifosi della Rossa per tutto il 2024. Con questi punti ben saldi, quale sarà il futuro di Chili? Per mesi, si è parlato di un approdo nel 2025 di Sainz in Sauber, per poi diventare il pilota di punta di Audi all’approdo della Casa dei Quattro Anelli nel Circus nel 2026. Nelle scorse ore, però, si è parlato anche di un interessamento della Aston Martin, con un Lance Stroll descritto sempre meno convinto del prosieguo della sua carriera, o di un clamoroso scambio di sedili con la Mercedes. Si è vociferato anche di un ritorno in McLaren, con il quotatissimo Lando Norris in direzione Mercedes.

Per il sedile accanto a Russell, però, occhio a Oviedo… Nella tarda serata di ieri si sono susseguite voci molto autorevoli, tra le quali quella dell’inviato di Sky F1 UK Ted Kravitz, di un Fernando Alonso in costante contatto con Toto Wolff per prendere il sedile lasciato libero dal suo storico rivale. In tutto questo, il Campione del Mondo 2023 Max Verstappen, per ora, guarda tutti dall’alto. Se questi intrecci dovessero trovare conferma, forse è il caso che anche Super Max cominci a guardarsi attorno…

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