La Ferrari di Sainz monterà una nuova power unit per il GP Turchia del 10 ottobre, proprio come accaduto a Leclerc nel GP di Russia. Lo spagnolo Sainz sarà costretto a parire dall’ultimo posto in griglia, ci vorrà una bella rimonta per portare a casa un risultato soddisfaciente.
Altra notizia negativa per Ferrari, oltre al cambio motore di Sainz, è quella che nel box del Gp Turchia Mattia Binotto non sarà fisicamente presente: come è già avvenuto in diverse occasioni lo scorso anno, il Team Principal resterà nel quartier generale di Maranello per concentrarsi sul lavoro di sviluppo della monoposto della prossima stagione ma seguirà tutte le sessioni e la corsa dal Remote Garage, in continuo collegamento con la squadra all’Istanbul Park.
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