Ferrari e il nuovo logo per i 75 anni: il messaggio di Elkann e Vigna ai dipendenti

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Un mosaico con i volti di chi la Ferrari contribuisce a farla ogni giorno, giorno dopo giorno. Questo è il nuovo logo che John Elkann ha presentato ai lavoratori e alla stampa, composto da tante tessere di un mosaico a riconoscere l’impegno e la determinazione dimostrati in tanti anni e che oggi aprono la strada al futuro della Società. 

75 anni fa, per pochi giorni ancora 74, Enzo Ferrari fondò la sua fabbrica a Maranello, forse mai pensando quella che sarebbe diventata quasi un secolo dopo. Nell’Italia del primo dopoguerra, in cui si stava per aprire il mercato della motorizzazione di massa, scelse di andare controcorrente investendo la sua esperienza nel sogno di costruire vetture da corsa.

La prima Ferrari uscita dai cancelli di via dell’Abetone, la 125 S, era già manifesto del modo di concepire una vettura sportiva. Da lì in poi, il mito ha preso forma con il debutto in F1, le prime vittorie, le prime auto che hanno segnato la storia e tanto altro ancora, fino ai giorni nostri. Sempre dal 1975, è nata una comunità di tifosi, clienti e naturalmente di chi lavora per la Ferrari, uniti dal senso di appartenenza e dalla passione indistinta per età e provenienza geografica.

John Elkann, Presidente di Ferrari, ha dichiarato: “Per quest’anno speciale abbiamo creato un’icona speciale: una scultura composta da migliaia di pezzi forgiati qui nella nostra fabbrica e posizionati individualmente dai miei colleghi Ferrari. È il simbolo dello spirito Ferrari che è condiviso sia qui a Maranello che da tutta la nostra famiglia nel mondo. Riflette l’essenza di chi siamo, dei nostri ultimi 75 anni e del nostro futuro. È il simbolo di un’azienda che, come disse una volta Enzo Ferrari, soprattutto, è fatta di persone”.

Benedetto Vigna, Amministratore Delegato, ha aggiunto: “È questo senso di forte appartenenza, autenticamente condiviso, che ci unisce. È parte integrante del nostro DNA. È stata la fonte del nostro successo unico in passato e lo sarà anche in futuro”.