Ford Sierra RS Cosworth, auto simbolo degli anni ’80, una hot hatch d’altri tempi: scopriamo la sua storia.
Dici Sierra RS Cosworth e sei subito negli anni Ottanta, in quell’epoca felice in cui le Case automobilistiche erano ancora interessate in un certo modo alle competizioni e dunque prendevano delle banalissime auto da famiglia e ne ricavavano dei…mostri.
A volte erano belle, a volte meno, ma la loro personalità era indiscutibile. La Sierra RS Cosworth è esattamente una di queste automobili, madre di una lunga stirpe di modelli che arriva fino a noi con l’ultima Focus RS (anche se l’impegno nelle competizioni, ormai, è venuto meno).
Siamo nel 1983 e alla Ford vogliono una vettura da far correre nei vari campionati nazionali turismo, che in quegli anni, oltre a essere molto seguiti, trainavano realmente le vendite dei modelli di serie. La prescelta è la nuova Sierra, che era già disponibile in una versione “pepata” (la XR4i) con il motore 2.8 V6. Ma serviva qualcosa di più e allora alla Ford si avvalsero dello storico partner Cosworth, semplicemente il motorista più vincente della storia della Formula 1.
![Ford Sierra RS Cosworth](https://da88b4b0.rocketcdn.me/wp-content/uploads/2019/12/autowp.ru_ford_sierra_rs_cosworth_group_a_rally_car_1-1024x768.jpg)
Il primo passo fu quello di definire il motore. Il monoblocco derivava da quello delle vecchie Pinto, ma il resto era tutta un’altra cosa. Due litri di cilindrata, doppio albero a camme, iniezione elettronica Weber-Marelli, 16 valvole e soprattutto un bel turbo Garrett, accompagnato da soluzioni come i pistoni in alluminio della Mahle raffreddati da getti d’olio e dalle valvole di scarico in titanio. Tutto questo produce 204 CV, facendo di questo propulsore il primo a superare i 100 CV/litro nella produzione di serie.
Tradotto in numeri, considerando che la Sierra RS Cosworth pesa “solo” 12 quintali, abbiamo un’accelerazione da 0 a 100 km/h in 6,8 secondi e una velocità massima di 240 km/h. In questo caso stiamo parlando della prima versione, quella sviluppata sulla carrozzeria a tre porte e con la sola trazione posteriore. Un’auto che ha avuto uno sviluppo piuttosto complesso, soprattutto dal punto di vista aerodinamico.
![Ford Sierra RS Cosworth](https://da88b4b0.rocketcdn.me/wp-content/uploads/2019/12/ford_sierra_rs_cosworth_95-1024x656.jpg)
La grande ala posteriore, infatti, si è resa necessaria per impedire alla Sierra di decollare già verso i 200 km/h, andatura alla quale il disegno del posteriore generava troppa portanza. L’apertura anteriore tra i due fari, invece, è indispensabile per far respirare l’intercooler. La RS Coswort berlina, invece, è tutta un’altra storia. Il passaggio a questa carrozzeria fu deciso per motivi commerciali, visto che su un’auto di queste dimensioni le quattro porte erano molto più vendibili delle due.
La trazione integrale, invece, è quella che ne ha consentito l’impiego nei rally, anche se la Ford non ha mai vinto nessuna tappa del mondiale. L’auto da corsa, infatti, era più pesante delle Delta e delle Celica, ma anche meno sofisticata dal punto di vista della trasmissione. Nella versione stradale aveva comunque 220 cavalli, un aumento di potenza necessario per compensare i 100 kg in più della berlina.
Ford Sierra RS Cosworth usata: quanto costa?
Comprarne una oggi vuol dire spendere non meno di 10.000 euro e arrivare anche oltre i 60.000 per le versioni più rare e speciali, di solito le RS 500.