in

GP Austria: Vettel porta a casa 20 punti che valgono oro

Tempo di lettura: 2 minuti

È stato un GP Austria molto tirato quello andato in scena al Red Bull Ring, Gran Premio che ha visto trionfare meritatamente Valtteri Bottas, partito ad inizio stagione come scudiero di Hamilton (giunto quarto) e sempre più ingombrante nel box delle frecce d’argento. Vettel, complici i o,o42″ di secondo dalla pole position, non è riuscito a sopravanzare il finlandese ma porta a casa 20 punti che valgono oro, ponendosi a +20 (171 contro 151) rispetto all’acerrimo rivale inglese, nonostante la stretta di mano dopo la toccata di Baku, più a favore di telecamere che altro.

Meno incisivo Raikkonen, rimasto sempre fuori dai giochi che contano e quinto al traguardo, prestazione che ha inacidito il Pres. Sergio Marchionne, non troppo convinto di Iceman in vista del rinnovo per il 2018. Ottima prestazione di Ricciardo che per la quinta gara consecutiva sale sul podio, con quattro terzi posti e la vittoria ottenuta allo scorso Gran Premio d’Azerbaijan. 

Le dichiarazioni dei piloti Ferrari dopo il Gp Austria

Sebastian Vettel: “Oggi ho avuto difficoltà con il primo set di pneumatici, le Ultrasoft. Credo che si fossero surriscaldate. Poi il cielo si è rannuvolato ed è migliorato l’equilibrio della vettura. Per questo abbiamo iniziato ad abbassare i tempi. E’ un peccato non avere vinto, perché c’è mancato poco. Abbiamo imparato molto in questi giorni e ci sono molti aspetti positivi in questa gara, ma sento che avrei potuto vincere oggi e per questo non sono del tutto contento. Mi è mancata la velocità a inizio gara. Il passo c’era, ma il bilanciamento no. Mi piace questo posto e la sua storia. Qui ho guidato una monoposto per la prima volta, nel 2003. Sono passati tanti anni, ma ho ancora dei bellissimi ricordi. E ora non vedo l’ora di andare a Silverstone.

Kimi Raikkonen: “Nella prima parte di gara abbiamo avuto qualche difficoltà con il bilanciamento della macchina. Con il primo set di gomme ho fatto un pò fatica all’inizio, ma con il passare del tempo la situazione è migliorata. Con il secondo set è andata ancora meglio: dopo il cambio gomme la macchina andava molto bene ed eravamo veloci, ma a quel punto eravamo già troppo indietro per cercare la rimonta. Poi, ovviamente, man mano che le gomme si usuravano i tempi sono saliti, ma restavano buoni e sentivo la macchina ben bilanciata. Nel complesso, però, non è stato un fine settimana semplice.

 

Hockenheim

Ferrari festeggia a Hockenheim i 70 anni con un ospite speciale

Black Fire Edition

BMW Black Fire Edition: ai tedeschi piace il nero