Motorsport

GP Cina Formula1: le parole dei piloti Ferrari

Tempo di lettura: 2 minuti

Ormai è una “classica” del calendario, ma la prima edizione del GP Cina, nel 2004, fece scalpore. Una gara di Formula 1 in Cina sarebbe stata impensabile pochi anni prima, anche in una città come Shanghai che era stata la prima ad aprirsi al commercio con l’Occidente.

Per la cronaca, la Scuderia Ferrari vinse quel GP Cina con Rubens Barrichello. Tredici anni dopo le Rosse sono di nuovo a Shanghai (provenienti direttamente dall’Australia). Ad accoglierle, un tempo primaverile e variabile. Il meteo è un’incognita, non si esclude qualche pioggia nel week end. La pista – Shanghai International Circuit – è interessante e impegnativa, con senso di marcia orario, un rettilineo di ben 1170 metri e curve che mettono a dura prova le gomme, specie l’anteriore sinistra. Le mescole portate dalla Pirelli stavolta saranno Medium, Soft e Supersoft. Shanghai è anche la prima corsa “back-to-back” di questo mondiale 2017: questo vale a dire che, a gara finita, sarà già ora di prepararsi per l’appuntamento successivo di Sakhir, in Bahrain, la settimana seguente.

Le parole dei ferraristi prima del GP Cina

Una nuova sfida attende i piloti di Scuderia Ferrari in Cina, dove la pioggia battente ha dato il benvenuto ai team il giovedì. “Questo è un circuito del tutto diverso da Melbourne, una pista più normale”, ha detto Kimi Raikkonen. “E’ decisamente troppo presto per sapere come andrà, non abbiamo neppure fatto un giro e le condizioni possono cambiare in fretta. In Australia, nelle condizioni giuste, la macchina andava davvero bene. Tutta la squadra era felice per la vittoria di Seb, è stato un grande risultato anche per chi lavora in sede. Abbiamo un buon team, ma finora c’è stata una sola gara, la stagione è lunga e le piste sono tutte diverse- Dobbiamo continuare a lavorare bene e ridurre al minimo gli errori”.

Quanto a Sebastian Vettel, la vittoria di Melbourne non ha cambiato il suo atteggiamento ‘piedi per terra’: “Le vere aspettative che abbiamo sono quelle di cercare di fare un buon lavoro. Saranno importanti le condizioni giuste e un po’ di fortuna, così come un buon assetto. Se possiamo stare vicini alla Mercedes significa che siamo vicini al vertice: cerchiamo di dare il massimo e vedremo. Come squadra lavoriamo meglio, abbiamo migliorato dall’anno scorso e in Australia siamo andati bene, ma è solo una gara. Però il potenziale c’è e possiamo ancora migliorare

Federico Ferrero

Direttore Autoappassionati.it

Share
Pubblicato di
Federico Ferrero

Recent Posts

Omoda 7: svelato il nuovo SUV del brand cinese

Nella conferenza stampa di Wuhu è stato presentato il nuovo SUV Omoda 7, un’evoluzione sia…

33 mins ago

EV Electra vuole aprire in Italia una nuova fabbrica di auto

EV Electra, azienda guidata da Jihad Mohammad, ha annunciato la presentazione di un’offerta per l’acquisizione…

37 mins ago

Aumento Telepass: ecco come recedere senza spese né penali

Gli automobilisti che non intendano accettare le modifiche unilaterali dei contratti Telepass e i conseguenti…

3 hours ago

L’evoluzione dei segmenti auto nel corso della storia

L'evoluzione delle dimensioni dei vari segmenti auto è affascinante e ci permette di comprendere come…

5 hours ago

La lotta contro le auto è un fallimento: +700.000 auto 2023 vs 2022

La crociata anti auto in Italia è un flop totale: meno vetture vogliono gli estremisti-talebani…

6 hours ago

Disastro monopattini elettrici a Milano: flotta più che dimezzata

Ci sono due modi per analizzare la sicurezza stradale legata ai monopattini elettrici in sharing…

3 days ago