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GP Sochi, gara: Bottas regala la vittoria a Hamilton, Ferrari spenta

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Tutti a Sochi per il sedicesimo appuntamento del mondiale di F1. Bottas, vincitore lo scorso anno, parte in pole position e farà di tutto per riportare in alto la sua Finlandia sul podio del circuito russo. Dietro di lui Hamilton, Vettel e Raikkonen, con Magnussen quinto su Haas che punta alla gara della sua ancor fresca carriera.

1, 2, 3, 4, 5 e si spengono tutti i semafori! Scatta mio bene Bottas e subito si affiancano Vettel e Hamilton che non riesce ad avere la meglio. Bella lotta tra i due con l’inglese che ha sfruttato bene la scia di Bottas per rimanere in seconda posizione. Partenza regolare nelle file dietro.

Che sorpasso Charles Leclerc! Il cavallino rampante (è proprio il caso di dirlo) ha la meglio su Magnussen e si issa in quinta posizione. Verstappen intanto è già 11° dopo due giri nonostante partisse 19°, si vede che vuole farsi un bel regalo nel giorno del suo 21esimo compleanno.

Progressione incredibile per il figlio d’arte: al giro 8 è già a ridosso dei primi 4, riuscirà a salire sul podio grazie alla strategia? Intanto il primo a fermarsi del quartetto di testa è Bottas che rientra dietro Verstappen. Hamilton è temporaneamente leader con 2 secondi scarsi su Vettel che si ferma il giro dopo e tenta l’undercut sul suo rivale. Una buona parte di questa gara di gioca proprio qui ed è gioia per i Ferraristi.

Ora Vettel è tra i due Mercedes, la gara entra nel vivo. Attenzione i due quasi al contatto, Hamilton  è imbufalito e dopo un quasi contatto in curva 1 si mangia il rivale al termine del curvone da affrontare a farfalla spalancata. Troppa fame per il lupo inglese…ma la Ferrari non può e non deve arrendersi.

Team orders: lo stai facendo male

Sochi

La gara intanto prosegue con Verstappen sempre in testa grazie alle gomme soft che gli permetteranno di giocarsi nel finali la carta delle hypersoft per sperare nel podio ma, allo stesso tempo, i suoi tempi stanno creando un tappo davanti. Ed ecco quello che tutti si aspettavano: Bottas lascia passare il compagno di squadra praticamente fermandosi a bordo pista. Assurdo!

I team orders sono legali ma così è barzelletta…peccato che questa sia anche la F1 e che non servano più trucchetti (ricordate il Fernando is faster than you rivolto a Massa nel 2010?) poichè i team orders sono assolutamente legali, pregi e difetti di questo sport. Noi limitiamoci a leggere la gara, i commenti più avanti. La gara può ravvivarsi solo grazie a Verstappen che può, guardando i tempi, pensare di impensierire il solo Raikkonen per il quarto posto.

Ecco il pit stop tanto atteso: siamo al giro 43 e anche Verstappen si ferma per montare le Hypersoft. Niente velleità di vittoria, l’olandese neo ventunenne rientra davanti al compagno Ricciardo e sono troppo pochi i giri per pensare d portare via la quarta posizione a Raikkonen. 

Sochi

Incredibile a un giro dalla fine: Bottas preme sul pulsante radio del suo volante e chiede: “Rimaniamo così?”  Dal box gli rispondono di mantenere le posizioni, aggiungendo: “ne parliamo dopo con calma…” aria tesa in casa Mercedes? Questo è da mettere in conto quando corri a fianco del migliore pilota del mondo. E arriva così la 70° vittoria in carriera per Lewis Hamilton, che si porta a +50 su Vettel. 

Vittoria regalata o meno, il mondiale ormai ha preso la via dell’Inghilterra…

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