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Il Museo Alfa Romeo continua con gli eventi, per ora virtuali: ecco il calendario

Tempo di lettura: 3 minuti

Il Museo Alfa Romeo è attualmente chiuso al pubblico ma proprio in questi giorni è ripartita l’attività, per ora virtuale, ricca di eventi. Se nel 2020 si sono festeggiati i 110 anni del brand stesso, il 2021 è il 110° anniversario della nascita di Juan Manuel Fangio e della prima gara cui prese parte un’Alfa. 70 invece gli anni passati dalla conquista del secondo mondiale in F1 (era il 1951) e 50 gli anni passati dalla presentazione dell’Alfasud. 

Tante “pagine” di una storia da raccontare che prevedono già un calendario fitto di appuntamenti, scaricabile in formato .pdf, direttamente dal portale museoalfaromeo.com. 

Una storia per ogni mese

Le conferenze, in programma la domenica pomeriggio alle 15, oltre ai preziosi materiali del Centro Documentazione Alfa Romeo si avvalgono anche delle testimonianze di ex dipendenti, progettisti, collaudatori, piloti e quanti hanno vissuto in prima persona quelle storie. Il calendario completo delle date a questo link.

Conferenze che verranno trasmesse LIVE anche sul profilo Facebook @museoalfaromeo, nell’attesa di riaprire al pubblico e poter ospitare gli appassionati nella sala conferenze e per le tradizionali parate sulla pista interna. 

Museo Alfa Romeo: il calendario delle attività

  • La prima conferenza Backstage sarà trasmessa in diretta domenica 31 gennaio alle ore 15:00 (versione italiana) e alle 18:00 (versione internazionale) e sarà dedicata al 50° anniversario di una vittoria entrata nella leggenda: il trionfo Alfa Romeo alla Targa Florio 1971, con la vittoria di Nino Vaccarella-Toine Hezemans, seguiti da De Adamich- Van Lennep, sempre su 33/3. Oltre a documenti rari o inediti del Centro Documentazione Alfa Romeo, sarà possibile ascoltare la testimonianza diretta di Toine Hezemans e l’appassionato racconto di Andrea De Adamich, il quale al termine della conferenza risponderà alle domande e alle curiosità dei follower.
  • Si prosegue il 28 febbraio con una conferenza che celebrerà il 110° della nascita di Juan Manuel Fangio, il quale nel 1951 ha conquistato il secondo titolo mondiale di Formula 1 di Alfa Romeo alla guida della Tipo 159 Alfetta. Il 28 marzo il protagonista sarà Vittorio Jano, il “padre” della P2, nato nel 1891.
  • Un altro anniversario importante – ricordato nella conferenza del 18 aprile – è l’avvio nel 1961 della costruzione di Balocco Proving Ground, il Centro Sperimentale costituito allora da una pista principale e altre più piccole per i collaudi delle vetture da strada e da corsa della casa milanese. Alle attività strettamente legate alla produzione in serie, per cui la pista era stata specificatamente progettata, si affiancava l’attività di Autodelta, che a Balocco sviluppava le proprie vetture da corsa.
  • Si passa poi ai vent’anni di un titolo prestigioso, quello di “auto dell’anno”, vinto nel 2001 dalla 147, la sportiva di casa Alfa, al centro del Backstage di domenica 30 maggio. Il 27 giugno la passerella sarà per la 4C Concept, presentata al Salone dell’auto di Ginevra nel 2011 ed oggi conservata nella Collezione del Museo nell’area dei depositi ora visitabile su prenotazione. 
  • Un tributo doveroso alla memoria del presidente Giuseppe Luraghi, nel trentesimo anniversario della sua scomparsa, verrà tributato con la conferenza Backstage di domenica 25 luglio.
  • Sono 110 gli anni che ci separano dalla prima competizione ALFA disputata da una vettura uscita dallo stabilimento del Portello: nel 1911 infatti Nino Franchini e Giuseppe Campari su ALFA 12 HP vincono il Concorso di Regolarità di Modena, prima gara in assoluto del Biscione. Se ne parlerà nel Backstage di domenica 29 agosto. 
  • Nel 2021 cade il 70° anniversario della AR 51, meglio conosciuta come “Matta”, la fuoristrada prodotta da Alfa Romeo a partire dal 1951 e destinata principalmente alle Forze Armate: sarà questo il tema del Backstage di domenica 12 settembre, mentre il 10 ottobre sarà festa grande per i 50 anni di Alfasud, Non solo l’Alfa più venduta di sempre, ma anche una delle più tecnologicamente avanzate dell’epoca.
  • Le ultime due conferenze Backstage sono dedicate, il 14 novembre, al concept 164 Protéo, presentato al Salone di Ginevra 1991, futuristico coupé-cabrio progettato dal Centro Stile su pianale della 164, e
  • Il 12 dicembre focus sulla 8C 2300, autentica icona del marchio, al debutto nel 1931, anno in cui ha portato Nuvolari alla vittoria della Targa Florio e Howe-Birkin alla 24 Ore di le Mans.  

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