Quali sono i costi reali delle riparazioni? E che rapporto c’è fra valore dell’auto e spesa in officina o in carrozzeria? Per rispondere a queste domande la Dat Italia, azienda che si occupa della gestione delle quotazioni dell’usato e dei listini del nuovo, ha analizzato i costi delle riparazioni più frequenti.
Lo studio ha preso in considerazioni danni derivanti da sinistri lievi (che coinvolgono solo i paraurti) e quelli di una certa entità (prevedono la sostituzione completa di paraurti, parafango e gruppo ottico).
E non sono mancate le sorprese: la prima riguarda il fatto che marchi blasonati, Bmw, Audi e Mercedes non hanno i costi di riparazione più cari, anzi. La seconda il fatto che rapportando i prezzi delle riparazioni al listino dell’auto nuova, a essere più penalizzate sono le auto più piccole. Un fenomeno che secongo gli analisti va ricercato nella particolare politica commerciale realizzata in questi anni dai brand di lusso: per sfatare il più classico dei luoghi comuni (“tagliandi e riparazioni da rapina”) questi marchi hanno lavorato con cura per limare i prezzi delle riparazioni per renderli perfettamente paragonabili a quelli praticati dalla concorrenza meno blasonata.
Un processo lungo e delicato che inizia a dare i suoi frutti.
Tornando alla ricerca, le auto prese in considerazione sono quelle più vendute nel 2012 e per “riparazione” intendiamo la sostituzione completa (ricambi + manodopera) dei componenti danneggiati con quelli nuovi. Le logiche di sostituzione e tempi di riparazione sono quelli dei costruttori automobilistici: i dati sono così perfettamente confrontabili tra loro.
Da questo confronto arrivano poi interessanti spunti sull’annosa questione “conviene riparare o sostituire?” perché davanti a queste tabelle è facile per ogni automobilista capire se il preventivo del piccolo artigiano (che tende a riparare piuttosto che a sostituire, un’arte che speriamo non vada a sparire) sia conveniente o no. Non si vuole, in sintesi, fare i conti in tasca a nessuno (assicurazioni, artigiani/carrozzieri, consumatori) ma solo offrire alcuni spunti di riflessione per gli automobilisti, sia per quanto riguarda le riparazioni che l’acquisto dell’auto nuova: fino ad oggi costi di riparazioni così dettagliati non erano mai stati messi così a confronto.
Ve la ricordate la vecchia Espace? Nacque nel 1984 come primo esempio di vettura monovolume,…
In aprile, anche grazie a due giorni lavorativi in più, il mercato auto torna in…
Koelliker annuncia la firma di un importante accordo con la società Noleggiare, azienda che dal…
Il 4 maggio 1949 un incidente aereo segnò profondamente la storia del Torino con la…
Tesla Cybertruck approda in Italia con un tour epico chiamato Cyber Odyssey, un’iniziativa della casa…
La nuova Renault Symbioz 2024 rappresenta una proposta bilanciata tra le dimensioni adatte alla vita…