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Incidente Schumacher: 8 anni fa la tragica caduta sugli sci

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Sembra ieri, ma sono già passati 8 anni da quella data che agli appassionati fa male al cuore. Il 29 dicembre 2013, il grande Michael Schumacher incappava in un incidente apparentemente banale, che, però, gli avrebbe cambiato la vita per sempre.

Una maledetta roccia in mezzo alla neve fu la causa dell’incidente di Schumacher, che nonostante l’uso del casco non gli diede scampo. Una maledetta pietra che ha rappresentato il più crudele degli scherzi del destino per un uomo che col rischio ci è uscito a cena fin dalla più tenera età.

Anni e anni a rincorrere i suoi record, a oltre 300 km/h nei circuiti di tutto il mondo, e poi un banale incidente, in mezzo alle nevi della sua amata Grenoble, dove amava trascorrere le vacanze natalizie, a rovinare una vita intera, costellata da una carriera inimitabile.

Lo vedremo mai sotto il podio a festeggiare i futuri successi del figlio Mick? Difficile, ma la speranza è sempre lì. Le ultime news parlano di condizioni stabili, ma la famiglia mantiene sempre uno strettissimo riserbo attorno alle sue reali condizioni.

Come sta oggi Schumacher a 8 anni dall’incidente?

Durante la trasmissione francese del canale Télé-Loisirs, Corinna Schumacher ha svelato più di quanto non abbia mai fatto, affermando che le condizioni di Schumacher a 8 anni dall’incidente erano, e sono, molto complicate, ma lui c’è, è presente. “Mi manca ogni giorno. Ma non solo a me: ai bambini, alla famiglia, a suo padre, a tutti quelli intorno a lui. A tutti manca Michael. Ma lui è lì, anche se in modo diverso.”

La moglie di Michael Schumacher ha poi aggiunto riguardo le sue condizioni: “Attualmente viviamo insieme a casa. È in cura e facciamo di tutto per migliorare le sue condizioni, per assicurarci che sia a suo agio e per fargli sentire la nostra presenza, il nostro legame. Come famiglia, cerchiamo di andare avanti come avrebbe voluto Michael e come lo vorrebbe ancora. La vita va avanti. Michael ci ha sempre protetto, e ora noi stiamo proteggendo lui. Io e Michael facciamo terapia per ottenere miglioramenti. La vita privata è privata.”

Un ulteriore dettaglio su quel maledetto giorno dell’incidente viene fuori dalle parole della moglie di Michael. Corinna, infatti, riporta le parole di Michael pronunciate quel giorno poco prima di andare a sciare: “Mi disse che la neve non era ottimale e che avremmo potuto cambiare meta e andare a Dubai a fare skydiving”.

Noi di Autoappassionati.it condividiamo ancora una volta, in previsione di un 2022 dove Mick continuerà la sua ascesa in Formula 1, il celebre motto #KeepFightingMichael!

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