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Mercedes-AMG CLA 35: prova su strada, come si guida il turbo mild hybrid e il prezzo

Tempo di lettura: 8 minuti

Con uno stile leggermento rivisto e un equipaggiamento aggiornato, Mercedes-Benz rafforza il ruolo di trendsetter la CLA Coupé nel segmento delle berline coupé compatte ad alte prestazioni.
Inedito il design del frontale e del posteriore con i nuovi Fari LED High Performance, non mancano modifiche impattanti all’interno grazie ai nuovi sedili, volante in pelle e doppio display multimediale da 10,25 pollici di serie con la nuova generazione di MBUX , l’aggiornamento al pacchetto di assistenza alla guida 

Porta in dote un mild hybrid e un nuovo cambio automatico per tutte le versioni, nel nostro caso il powertrain è capace di 306 CV, con il classico 4 cilindri turbobenzina accoppiato ad un generatore elettrico, che fornisce 10 kW di potenza aggiuntivi alla trazione integrale 4Matic.

Vediamo quindi quanto è spaziosa e comoda, quanto va forte e quanto consuma, la nuova Mercedes CLA Coupé nella variante 35 AMG.

Dimensioni e iterni: una forma coupeggiante che si fa notare, ma dietro non si sta tanto larghi

Oggi, con il leggero maquillage a cui si è sottoposta, la CLA è subito più matura e, nelle versioni AMG più sportiva, conferma il salto in avanti compiuto. Insomma, le linee di paraurti e fari si sono “ammorbidile”, ma bisogna un po’ aguzzare la vista per trovare grosse differenze tra il pre-restyling e la nuova versione.
Sono caratterizzate dalla mascherina del radiatore specifica AMG con listelli verticali, nuovi anche i i fari anteriori rielaborati e il nuovo badge rotondo con l’emblema AMG, al posto della stella Mercedes, con corona d’alloro sono le prime cose che saltano all’occhio guardando la nuova Mercedes-AMG CLA. Inoltre, una nuova grembiulatura anteriore e i rigonfiamenti di potenza già noti alla CLA 45 conferiscono alla CLA 35 un nuovo e coerente volto AMG. Il look AMG è sottolineato dal nuovo design dei cerchi (19 pollici nel nostro caso), dal labbro dello spoiler posteriore, dai fari posteriori rivisitati LED e dai caratteristici terminali di scarico rotondi. Non manca un spoiler direttamente integrato nella linea di coda. Con il restyling Mercedes Classe CLA non cambia le dimensioni esterne della “compatta” tedesca, con una lunghezza di 4.688mm, una larghezza di 1.830 e un’altezza di 1.390, il passo è 2.729 mm, quindi comunque siamo al limite del segmento C. Non cambiano, quindi, le proporzioni di questo modello, bensì leggermente l’aspetto esterno.

Gli interni AMG pregiati con i loro equipaggiamenti orientati alla sportività e il sistema di infotainment MBUX sottolineano l’intenso legame tra guidatore e vettura. I sedili Performance sono comodi ma profilati e favoriscono una posizione del sedile attiva.
Il punto forte degli interni sono i due display da 10,25 pollici con look widescreen che offrono un’esperienza olistica high-tech e creano un’architettura spaziale eccezionalmente ampia, anche se la corona del volante compre parzialmente un angolo del displat centrale. Piacevole la navigazione con la realtà aumentata.

La CLA è dotata dell’ultima generazione di MBUX, con display di nuova concezione: lo stile ‘Classic’ fornisce tutte le informazioni rilevanti per il conducente, ‘Sporty’ si distingue per il contagiri dinamico, mentre la visualizzazione ‘Discreet’ si limita agli elementi più essenziali. Oltre alle tre modalità (Navigazione, Assistenza, Service) e ai sette mondi colore, il quadro strumenti e il display centrale possono essere personalizzati in base alle preferenze del guidatore e alla situazione di guida. Il display centrale offre tutte le funzioni precedenti, come navigazione, media, telefono, veicolo, ecc. e può essere gestito comodamente in touchscreen. Non manca sulla versione AMG la sportivissima grafica ‘SuperSport’ per meglio tener sott’occhio i parametri fondamentali nella guida sportiva, con contagiri circolare al centro e informazioni supplementari con grafici a barre, collocatiai lati del contagiri. Il guidatore può richiamare diverse schermate speciali, come Warm-up, Set-up, G-Force e dati del motore. Anche il display multimediale touchscreen, con schermate AMG individuali come la visualizzazione dei programmi di marcia, AMG Track Pace e dati telemetrici, conferma la vocazione sportiva della vettura. Incisiva è anche la modalità Supersport, anche per l’head up display, con informazioni supplementari, marcia inserita e led per il fuorigiri. Sicuramente grafiche futuristiche, ma non di facile consultazione, specie all’inizio.

Il sistema telematico pone in evidenza il nuovo design e le prestazioni ampliate. Una caratteristica inedita è la connettività con gli smartphone tramite Apple CarPlay o Android Auto Wireless. Entrambi i modelli dispongono, inoltre, di una porta USB-C aggiuntiva e di una maggiore capacità di ricarica USB. Tutte le porte USB sono ora illuminate. Migliorano i materiali rispetto alla prima generazione, con dei display meglio assemblati, minori scricchiolii in tutto l’abitacolo e delle superfici più nobili, soprattutto nella zona alta del cruscotto. Con l’attivazione dei servizi online nell’app Mercedes me, l’assistente vocale Hey Mercedes diventa ancora più evoluto nel dialogo e nell’apprendimento. Alcune azioni possono essere attivate anche senza pronunciare ‘Hey Mercedes’, e sono più pronte, anche per questa ragione sparisce il touchpad centrale, che tutto sommato trovavamo comodo, per dare spazio a un vano portaoggetti piatto, non troppo profondo e grande per gli smartphone più grandi, più una rotellina di comando del volume, al tasto per le modalità di guida e all’eventuale comando per il parcheggio automatico o camere 360°.

Ciò che, però, colpisce subito è il volante completamente rivoluzionato, dalla corona spessa, in pelle Nappa e dalla solida presa, certo non è una novità assoluta visto che ha fatto il suo debutto sulle classi superiori, Classe C su tutte e con le sue razze sdoppiate aiuta a ringiovanire in men che non si dica un abitacolo già parecchio tecnologico. Sulla versione AMG troviamo il volante AMG Performance con due satelliti circolari riconfigurabili, che consentono al guidatore di controllare funzioni specifiche AMG come l’ESP a tre stadi, l’AMG Dynamics, le modalità di guida e le modalità del cambio, molto scenici. Mntre i normali tasti a sfioramento, per volume, ACC, ecc, possono risultare troppo sensibili. Di notte si apprezza l’illuminazione ambiente Multicolor e suddivisa per fasce che è sempre un must su tutte le Mercedes di ultimissima generazione, mentre si confermano le tre bocchette d’aria centrali perfettamente rotonde e illuminate in modo “attivo”, che fanno sempre la loro figura in un abitacolo decisamente convincente. L’audio surround system Burmester, disponibile a richiesta, è ora dotato dell’esperienza audio immersiva Dolby Atmos.

Parlando di dimensioni interne lo spazio davanti è sufficiente, due adulti trovano posto senza problemi, nonostante la seduta bassa, le regolazioni sono molteplici. La pedaliera è leggermente disassata sulla sinistra, ma ci si abitua presto. Dietro invece lo spazio per è risicato non tanto in lunghezza, ma in altezza: anche se si è alti 1,75 metri si tocca il padiglione, per non parlare del terzo posto centrale a misura di bambino con un tunnel imponente che toglie spazio anche alle gambe. Sulla carta notevole il volume del bagagliaio che conferma la capacità di 460 litri delle termiche. Purtroppo alla prova dei fatti vista la bocca d’accesso non troppo grande e le dimensioni non uniformi non è esageratamente sfruttabile come sulla compatta Classe A. Nel complesso siamo assolutamente negli standard di questo segmento. Qualche saldatura a vista quando si apre il portellone e occorre prestare attenzione che, se non si è parcheggiato in piano, il bagaglaio rischia di richiudersi sulla vostra testa..

Alla guida di Mercedes-AMG CLA 35: oltre 300 CV, un ibrido estremamente appagante da guidare, ma in grado di far tutto

I motori benzina sono stati interamente elettrificati e comprendono unità a quattro cilindri con cambio automatico DCT a 7 o 8 rapporti di serie. Grazie alla tecnologia mild hybrid, i motori sono dotati di un’alimentazione di bordo supplementare a 48 volt che supporta lo spunto all’avvio.
Il powertrain della AMG 35 ha potenza totale di 306 CV a 5.800 giri, con il classico gioiellino della fabbrica AMG, ovvero il 2 litri turbo benzina 4 cilindri al centro della scena, accoppiato ad un generatore elettrico, mild hybrid, che fornisce 10 kW di potenza aggiuntivi, durante l’avvio. Per la sovralimentazione è stato adottato un turbocompressore a gas di scarico twin scroll, per ridurre al minimo le reciproche influenze negative tra i singoli cilindri durante il ricambio dei gas. In tal modo, la contropressione allo scarico, si riduce migliorando il ricambio dei gas e il rendimento del motore.

La coppia massima è di 400 Nm, davvero soddisfacente in tutte le andature. Il nuovo cambio, ora automatico AMG Speedshift a 8 rapporti con palette al volante (mobili, ma grandi), è la ciliegina sulla torta, con un nuovo radiatore olio anteriore facilita la gestione della temperatura al limite. Nonostante non sia più il doppiafrizione Speedshift DCT 7G a doppia frizione, ma l’automatico 8G-DCT: offre tempi di innesto veloci e accoppiamenti ottimali nei passaggi alle marce superiori, meno in scalata. Per scaricare la coppia troviamo la trazione integrale 4MATIC Performance AMG, dotata di giunto viscoso centrale per ripartire la coppia tra asse anteriore e posteriore, in caso di mancanza di aderenza. è possibile regolare la trazione da un perfetto 50/50 a più coppia sui singoli assi, a seconda delle cinque modalità di guida (Slippery, Comfort, Sport, Sport + e Individual).

Le prestazioni, grazie anche alla funzione Race Start, facile da settare, di serie, sono di tutto rispetto: 4,9 secondi per passare da 0 a 100 km/h, 250 km/h (fino a 270 km/h) di velocità massima limitata elettronicamente, e non manca il tipico sound AMG emesso dal doppio terminale di scarico. Di serie l’impianto di scarico è dotato di una farfalla a gestione automatica, per incrementare il sound: a seconda del programma di marcia selezionato, la sonorità spazia da più armoniosa a più decisa. Non siamo ai livelli della precedente A45, ma comunque il sound è ben accentuato, più fuori che dentro l’abitacolo, insonorizzato di tutto punto. Non mancano sonori scoppietti in scalata e il sound rimane soddisfacente sempre, in fase di accelerazione poi l’urlo del quattro cilindri rimane caratteristico, ma un po’ ovattato, anche per via dei numerosi dispositivi antiinquinamento obbligatori.

Dal punto di vista dell’assetto i tecnici di Affalterbach hanno irrigidito molle e sospensioni, l’altezza da terra si ridotta di circa 15 mm rispetto al modello di serie grazie ad un assetto specifico.  A richiesta però si possono montare ammortizzatori attivi a controllo elettronico. Inolte fino a quando l’ESP è attivo, il sistema 4MATIC rimane nella modalità “Comfort”. Non appena il guidatore preme il pulsante “ESP Sport Handling” o “ESP Off”, il sistema 4MATIC attiva la modalità “Sport” per incrementare l’agilità e innalzare i valori limite. 

Al contrario della AMG A45 non siamo ai livelli di una baby supercar, capace di riprodurre in piccolo tutte quelle sensazioni che solitamente si provano solo su auto pronto pista, ma anche qui il divertimento è tanto: nel complesso l’auto è ben bilanciata, ha un erogazione fluida anche se ovviamente la spinta degli oltre 300 cavalli si fa sentire alla grande. Nonostante non sia estrema e il volante non comunichi davvero tutto ciò che passa sotto le ruote, stiamo parlando davvero di una vettura al top, pronta anche per la pista e per essere strapazzata in ogni condizione. Se stuzzicata in curva, con controlli “laschi” la CLA 35 (con gomme termiche) prima sottosterza e poi permette una leggera scodata posteriore. Dinamicamente la vettura è piatta anche nel misto, l’assetto sportivo AMG, caratterizzato da molle e ammortizzatori specificatamente armonizzati e da barre stabilizzatrici di dimensioni maggiori, assicura un’elevata accelerazione trasversale e una ridotta tendenza al rollio nelle serpentine veloci, nonostante i 1.605 kg di massa complessiva. L’impianto frenante di base ha migliorate capacità di anti-fading e un’ottima la potenza complessiva, grazie alle pinze fisse monoblocco a 4 pistoni di nuova concezione con dischi da 350 millimetri anteriori e pinze flottanti e dischi freno da 330 millimetri nel posteriore, insomma instancabile.

Certo i consumi sono alti, ma mai eccessivi, specie ora con l’ibrido “leggero”: parliamo di circa 11 km/l a seconda dall’utilizzo, migliorati dalla precendente in città specie per l’interento dell’elettrico 48 volt e in autostrada dove il 2.0 può girare ancor più basso (1.900 rpm in VIII marcia) a 130 orari. Con 51 litri l’autonomia è di circa 500 km. Infatti il nuovo generatore di avviamento a cinghia migliora notevolmente il comfort e l’esperienza di guida. Consente, ad esempio, l’avviamento del motore con basse vibrazioni e bassa rumorosità, nonché l’andatura in ‘sailing’ con il motore a combustione spento, per brevissimi tratti, oltre a supportare il motore a combustione durante l’accelerazione. Nel complesso in Comfort l’erogazione del propulsore sa essere docile in quasi tutti i contesti, a patto che non si scelga di premere a fondo sul pedale del gas. Mentre l’assorbimento di buche e dossi non è ottimale, ma accettabile. Certo i 19 pollici non aiutano nelle buche e certo non danno una mano nel rumore di rotolamento, dovuto anche ai pneumatici invernali che diventa importante oltre i 110 km/h.

Insomma questa è la perfetta auto da usare a 360°: una granturismo tuttofare, che non disdegna il sabato in pista e la domenica all’Ikea. In città più che le dimensioni, aiutano i vari sensori, telecamere e volendo parcheggio autonomo non ci sono problemi per la sosta. Utile la funzione Hold per sgranchire il piede al semaforo e tipica delle Mercedes. In autostrada il confort di gran classe è sempre garantito, sicuri anche grazie a moderni sistemi ADAS con guida autonoma di livello 2.

Mercedes-AMG CLA 35 e concorrenti

Partiamo subito con il dire che il prezzo della Mercedes Classe CLA Coupé liscia, che parte da 43.370 euro. La Mercedes-AMG CLA 35 è il biglietto di ingresso nell’olimpo dell’AMG, senza arrivare agli “eccessi” delle AMG CLA 45 S.

La CLA35 AMG con il potente turbo 2.000 cc da 306 CV e trazione integrale 4Matic+, parte da 67.054 euro. Se vogliamo l’allestimento AMG line Premium (confort access, soglie d’accesso illuminate, comformatic, blind spot, wireless charger) occorre aggiungere altri 1.898 euro, mentre AMG line Premium Plus (AMG line, MBUX realtà aumentata, tetto apribile, head up display, advanced sound system, telecamere 360, illuminazione logo a terra) cuba 5.789 euro, non mancano kit aerodinamici AMG e Night package. Insomma la lista degli optional è, come sempre, piuttosto lunga, così come alcuni sistemi di assistenza alla guida più avanzati, che richiedono un ulteriore esborso e si sale a quota 74 mila euro, per l’oggetto da noi provato.

Le concorrenti della A35? Sicuramente l’Audi S3 sedan e la BMW M235i xDrive Gran Coupè.

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