Passato e futuro, rapporto padre-figlio, figli d’arte e passione per le corse: mettetela come volete ma quella andata in scena nel pre gara del GP del Belgio ha lasciato in tanti con gli occhi lucidi, per usare un eufemismo. L’esibizione di Mick Schumacher con la Benetton B-194 del padre Michael è andata in scena sul circuito delle Ardenne davanti agli 80.000 spettatori presenti sugli spalti, tutti entusiasti nell’assistere dal vivo ad un momento struggente che significa tanto per i veri appassionati di motorsport.
Il figlio d’arte, nato nel 1999, ha scelto un casco particolare recante per metà la stessa livrea usata da papà Michael ai tempi della sua permanenza nel team Benetton, dal 1992 al 1995, casco poi cambiato dopo qualche anno in Ferrari, con il celebre casco rosso che tutti ricordiamo.
23 anni dopo è andato quindi in scena un assaggio, in salsa retrò, di quello che il futuro potrebbe riservarci. Sognare di rivedere il nome Schumacher su una monoposto del Cavallino rampante da qui a qualche anno (nonostante il fresco rinnovo triennale di Vettel) non costa davvero nulla.
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