E’ ormai più di una promessa della MotoGP il giovane francese che pare essere ormai diventato il miglior pilota tra quelli della Yamaha. E con un team satellite che oggi si è presa la doppia soddisfazione di tenere dietro il nove volte campione del mondo Valentino Rossi, che peraltro non è mai riuscito ad avvicinarlo, ed essere il primo tra i piloti appartenenti a un team indipendente, ovvero NON ufficiale. Non male, anche perché come punteggio provvisorio nel mondiale MotoGP è ormai a ridosso del team ufficiale, con 92 punti contro i 103 e 102 rispettivamente di Rossi e Vinales.
“Non ci saremmo mai aspettati di finire sul podio su questa pista, ma ho cercato di fare una buona partenza e quando Marc e Andrea sono andati larghi ne ho approfittato per infilarmi. I primi 5 giri sono stati i più difficili. Mettere la gomma morbida è stata una scommessa, ma abbiamo imparato molte cose da questa corsa e questo è senza dubbio positivo. Sapevo che i primi due potevano fare qualche sbaglio duellando così vicini e per questo ho cercato di non perdere il contatto per essere pronto ad approfittarne, . Spero la prossima volta di poter essere un po’ più vicino per poter lottare anch’io con loro per la vittoria!”.
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