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Nuova Lancia Delta sarà prodotta in Italia? Conferme e smentite

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Lancia è al centro della strategia di Stellantis; c’è stato un chiaro segnale da parte del CEO Tavares di ferma volontà di far ripartire un Marchio attualmente “congelato”, vista la sola presenza sul mercato italiano di un modello che vende come la Ypsilon. La prima mossa sarà l’arrivo della nuova Lancia Ypsilon, per la prima volta elettrica, attesa a inizio 2024. Sarà poi il turno della Gamma nel 2026 e della nuova Delta nel 2028.

Si parla ormai di elettrico; nel 2028 la Delta non sarà proposta con il motore termico, come da indicazioni dell’UE; la tendenza sarà confermata dunque anche in Lancia. L’estetica sarà però subito riconducibile alla Delta degli anni 80’ e 90’; la nuova “Lancia Delta sarà geometrica, muscolosa e quella che tutti sognano”, ha detto Luca Napolitano, il CEO dell’azienda torinese.

La vettura sarà realizzata sulla piattaforma STLA medium; si parla di una lunghezza di 4,40 metri. Gli appassionati potranno sognare un suo ritorno in WRC, se mai quest’ultimo evolverà il suo regolamento verso le auto full electric. Difficile ma non impossibile.

La nuova Lancia Delta lascia, però, qualche dubbio per quanto riguarda il sito di produzione. La piattaforma potrà però essere prodotta solo in tre fabbriche in Europa, come nello stabilimento di Melfi in Italia, Eisenach in Germania e Sochaux in Francia. Lancia Ypsilon, invece, sarà prodotta in Spagna, a Saragozza, dove si trova un altro stabilimento Stellantis.

Il 2028 è ancora lontano, ma non per un’azienda che deve ripartire grazie a questi tre strategici modelli; non è escluso che vengano introdotti altri stabilimenti, o che ci siano ulteriori modifiche sulle vetture. La Delta è un’auto leggendaria, ed ha cambiato “filosofia” nell’ultimo restyling della terza serie, quella prodotta dal 2008 al 2014, adottando linee più morbide ed eleganti. Indubbiamente ha avuto successo, con 140.000 esemplari prodotti, ma il paragone con la prima storica generazione è stato infausto; la tendenza ora è quella però di un ritorno al passato, alla prima serie, con estetica nostalgica ma elettronica e motori all’avanguardia.

Autore: Flavio Garolla

Foto/render: Carscoops.com

Redazione Autoappassionati.it

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