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RAM 1500 TRX Lunar Edition: prova in anteprima, prezzo, motore

Tempo di lettura: 12 minuti

Prendiamo un RAM 1500, il grande pick-up americano del Gruppo Stellantis, grande, pratico e indiscutibilmente yankee. A questa ricetta già collaudata, aggiungiamo il 6.2 HEMI V8 sovralimentato da oltre 700 CV visto sulla Dodge Challenger Hellcat, sospensioni Bilstein pensate per le competizioni fuoristrada e gomme off-road semplicemente enormi. Ciò che si ottiene è un oggetto mistico, un veicolo totalmente fuori luogo in un mondo sempre più amante di silenziosità, motori elettrici ed efficienza. RAM 1500 TRX è un mezzo fuori dagli schemi, che non si prende tanto sul serio, che vuole divertire e divertirsi in ogni occasione.

Nato per gli Stati Uniti, RAM 1500 TRX sta trovando la sua dimensione anche in Europa. Il marchio RAM, infatti, è approdato in maniera ufficiale in Europa da poco più di due anni, e oggi risponde ai desideri di una nicchia di appassionati di auto che ama questo genere di mezzi, così unici e personali, che ama il mondo dei motori più puro, autentico e passionale. Non stupisce quindi che RAM abbia scelto la tappa di Maggiora dell’MXGP, il Campionato Mondiale di Motocross, come location della prova in anteprima di RAM 1500 TRX Lunar Edition, l’ultima edizione speciale di questo folle mezzo.

Il legame tra RAM e il motocross, due modi puri e senza filtri di approcciarsi alla passione per i motori, si respira al volante di RAM 1500 TRX. Il pick-up americano stupisce per come cerca disperatamente di lottare contro le leggi della fisica, permettendo ad un colosso di quasi 3 tonnellate e oltre 5,90 metri di lunghezza di fare cose fuori dal comune. Scopriamo allora come va il RAM 1500 TRX Lunar Edition in questa prova in anteprima su strada e in fuoristrada, quanto costa e quali sono gli obiettivi di RAM per il suo debutto in Europa.

Dalla nascita del brand RAM nel 2009 agli obiettivi per l’Europa

Prima di raccontarvi RAM 1500 TRX Lunar Edition nei dettagli e raccontarvi come si guida, è necessario partire dall’inizio, dal brand RAM. Noto agli appassionati di pick-up e di auto americane, RAM è stato in realtà per decenni solo il nome della famiglia di pick-up del marchio Dodge. Fin dalla sua fondazione, infatti, Dodge ha avuto una predilezione per modelli robusti e funzionali anche per il lavoro, con il debutto negli anni ’40 del Dodge Power Wagon, il primo modello da lavoro della Casa americana. Dopo i primi Dodge D-Series degli anni ’60 e ’70, il primo pick-up a chiamarsi Dodge Ram è datato 1980, e con il suo stile squadrato e la sua robustezza diventò subito un degno rivale del pick-up più venduto in America, il Ford F-150.

Da quel momento, il Dodge Ram crebbe ogni anno di popolarità, con le successive generazioni che aggiunsero progressivamente qualità costruttiva, dotazioni e potenza. Il Gruppo Chrysler prima e il neonato Gruppo FCA poi videro, sul finire degli anni ’00, il potenziale della famiglia di pick-up Ram, capaci con un solo nome di diventare sinonimo dei pick-up del Gruppo. Per questo, alla fine del 2009 RAM diventò ufficialmente un brand, scorporandosi da Dodge e diventando un marchio a sé stante. Si tratta di un’operazione che, sebbene abbiamo visto in tempi più recenti con CUPRA, ad esempio, fu molto coraggiosa. Da allora, poi, RAM è l’unico brand al mondo che produce esclusivamente pick-up (e veicoli commerciali in Nord America), una posizione che nel tempo le ha permesso di guadagnare sempre più terreno nella sfida dei pick-up.

Oggi, RAM ha una line-up di modelli completa e variegata. Ci sono versioni dedicate al lavoro come il RAM 1500 Classic o gli enormi RAM 2500 e 3500 “heavy-duty”, o i più lussuosi RAM 1500 di nuova generazione. Al top, troviamo il protagonista di oggi, la versione sportiva 1500 TRX. Secondo l’Head of RAM International Robert “Bob” Graczyk, RAM è un brand coraggioso e soprattutto anticonformista, parola che in inglese si traduce con l’evocativo “Maverick“. RAM, infatti, lancerà nel 2024 il suo primo modello elettrico, il RAM 1500 REV. Come confermato dallo stesso Graczyk, il primo RAM elettrico sarà “una rivoluzione totale”, ma non abbandonerà la sua anima fuori dai soliti schemi.

Per sua natura, per il brand RAM l’Europa non è mai stato un mercato presidiato direttamente. Nonostante questo, negli ultimi anni sono stati sempre di più gli automobilisti che hanno scelto di importare dei pick-up del brand americano, dimostrando una grande passione per questo mondo e nello specifico per questo marchio. Per questo, e per il desiderio di Stellantis di rendere RAM un brand globale, dal 2021 è nata la divisione europea di RAM e del brand gemello Dodge. Oggi, la divisione europea conta su una rete di vendita ufficiale affidata a due importatori certificati e supportati ufficialmente come AEC e KWA. Con circa 150 punti vendita in Europa e il desiderio di espandersi in Asia nella regione dell’Enlarged Europe, l’Europa è ora un mercato importante per RAM.

Le vendite sono in continua crescita, con Svezia e soprattutto Germania, dove si vendono il 60% dei RAM “europei”, a rappresentare i mercati principali. Un po’ a sorpresa, è proprio il TRX da oltre 700 CV a rappresentare il modello più venduto, con più della metà delle preferenze in Europa. “Noi presidiamo una nicchia di appassionati competenti e che sanno cosa comprano”, ci ha spiegato Domenico Gostoli, Head of RAM Europe. “Siamo qui con una struttura organizzativa robusta e pensata per rimanere sul mercato europeo per diversi anni, ampliandosi con il tempo. Rappresentiamo un segmento di mercato vivo e appassionato, con pochi competitor e tanta possibilità di crescita. Presto lanceremo anche strumenti di leasing che renderanno ancora più accessibili i nostri modelli, e approderemo nel futuro della mobilità senza perdere la nostra anima.”

L’anima anticonformista di RAM si lega a doppio filo con il Campionato MXGP, la forma più anarchica e fuori dagli schemi del motorsport mondiale. Ancora aperta al pubblico, con campioni raggiungibili e a portata degli appassionati, il motocross condivide con RAM un’indole che non segue le mode, ma anzi continua per la sua strada con la sua pletora di appassionati. Non stupisce quindi che RAM sia sponsor sia del Team KTM Factory che dell’intero Mondiale MXGP ed MX2. La gara di qualifica è oggi nota come RAM Qualifying Race, suggellando nuovamente il legame tra il mondo del motocross, che i pick-up li ama e li supporta, e il brand americano. In più, durante la tappa di Maggiora del Mondiale, abbiamo assistito alla vittoria dell’italiano Andrea Adamo, portacolori del team KTM, del Mondiale MX2. Il giovane siciliano ha portato anche RAM sul tetto del mondo, colorando il lancio della Lunar Edition in Europa con la sua vittoria.

Dimensioni e interni RAM 1500 TRX Lunar Edition

Qual è la vera anima di RAM? Per scoprirlo, come ha anche detto lo stesso Gostoli, non è sufficiente vedere in foto e confrontare con i rivali i modelli RAM, ma è necessario toccarli e provarli. Dal vivo, infatti, RAM 1500 TRX Lunar Edition è in grado di stupire come solo le auto sportive e le supercar sono in grado di fare. L’occhio attento, infatti, va oltre le dimensioni da pick-up full-size americano. RAM 1500 TRX è infatti a dir poco enorme, con una lunghezza di 5,92 metri, una larghezza di oltre 2 metri e un’altezza che sfora nuovamente il muro dei due metri. Dotata di un cassone con una capacità di 594 kg e una capacità di traino di 3.500 kg, RAM 1500 TRX riprende le proporzioni generali della RAM 1500. A queste, si aggiungono tutte le personalizzazioni della versione TRX, inconfondibile rispetto alle “solite” RAM.

Innanzitutto, il frontale è caratterizzato da una mascherina specifica in nero opaco, con il lettering RAM al centro e un paraurti specifico per l’utilizzo fuoristrada. Belli i fari Full LED anteriori, mentre è inconfondibile la presa d’aria anteriore con le tre luci arancioni, richieste dal Codice della Strada americano per i veicoli così voluminosi. Questo perché RAM 1500 TRX è grande anche per gli standard americani, e questo non fa altro che far capire meglio quale sia l’aspetto di un mezzo così fuori dai nostri canoni.

La versione Lunar Edition porta al debutto la verniciatura Ceramic Gray, che si abbina bene con le decalcomanie in nero opaco di serie su tutte le TRX. Lateralmente, spiccano gli enormi pneumatici Goodyear da 35 pollici, con cerchi neri opachi da 18 pollici con sistema bead-lock anti-stallonamento delle gomme nelle fasi più estreme della guida. La versione Lunar nasconde piuttosto bene i tanti dettagli nero opaco come la pedana laterale, le già citate decalcomanie sui lati del cassone e il roll-bar posteriore, mentre in coda spiccano sulla ribaltina il logo RAM a tutta larghezza e la dicitura TRX.

L’occhio attento nota subito gli enormi doppi scarichi sdoppiati, che, ve lo assicuriamo, regalano un sound da vera muscle car. Il cassone non è dotato della doppia apertura (verso il basso e “ad armadio”) proposta su altre versioni. Invece, è presente (e molto utile) la piccola pedana laterale a scomparsa che permette di salire meglio su un pick-up che, per via della meccanica fuoristradistica, è ancora più alto e massicio di un normale 1500.

Salendo a bordo (e in questo caso si sale davvero sull’altissimo TRX), gli interni di RAM 1500 TRX Lunar Edition si contraddistinguono rispetto alle versioni “tradizionali” per la presenza di sedili in pelle con cuciture blu elettrico Surf Blue e per un’utilizzo esteso della fibra di carbonio su plancia, volante e pannelli porta. Non manca anche l’utilizzo dell’Alcantara, mentre le cuciture blu proseguono sulla sommità della grande plancia e sul bracciolo, che al centro ospita una targhetta identificativa specifica per la versione Lunar.

RAM 1500 TRX Lunar targhetta

Per il resto, gli interni di RAM 1500 TRX Lunar Edition riprendono l’ottima base del normale TRX, a partire dai due schermi da 12 pollici per quadro strumenti digitale e sistema infotainment. Dotato di comandi rapidi laterali per clima e funzioni fondamentali, nonché di due grandi rotori per volume e cambio traccia, il sistema UConnect 5 è lo stesso visto su altri modelli del Gruppo Stellantis. Anche qui, birilla per velocità, completezza e per una grafica completa ma mai esageratamente complessa. Non mancano, come visto su altri modelli ad altissime prestazioni del Gruppo, diverse schermate con strumenti aggiuntivi molto completi e per la gestione delle tante modalità di guida, dalla Normal alla Sport fino alla sportiva Baja, che permette di affrontare il fuoristrada veloce e la guida in circuiti off-road. In alcuni frangenti, il display unicamente touch, di qualità molto alta, non è comodissimo. Grazie alle icone grandi e alla disposizione verticale, comunque, rispetto ad altri sistemi risulta più pratico nell’utilizzo in marcia.

RAM_1500_TRX_Lunar_Edition_-logo carbonio

Tutti i comandi, poi, sono pensati per essere utilizzati anche con i guanti, come i comandi al volante e quelli della piccola plancetta tra leva del cambio e volante, vera chicca degli interni di RAM 1500 TRX. Questa piccola plancia è infatti dotata dei comandi per la trazione integrale, dall’inserimento delle marce ridotte al bloccaggio dei differenziali, ma permette anche di innestare il Launch Control e di cambiare con tasti fisici le modalità di guida, compresa la più estrema modalità TRX. Gli interni di RAM 1500 TRX Lunar Edition possono poi contare su tanto spazio sia davanti che dietro, enormi portaoggetti un po’ dappertutto e una dotazione di prese di ricarica a dir poco generosa, tra USB-A, USB-C e persino una presa di corrente domestica. Lo spazio è tanto, la luce generosa: i viaggi in famiglia sono al sicuro.

Motore RAM 1500 TRX Lunar Edition

Arriviamo così alla parte più interessante delle caratteristiche di RAM 1500 TRX Lunar Edition, motore e meccanica. La meccanica di questo Super Pick-Up sono a dir poco incredibili, a partire dallo storico propulsore che spinge questo colosso da 2.855 kg in ordine di marcia. Sotto il generoso cofano di RAM 1500 TRX Lunar Edition troviamo il 6.2 V8 HEMI sovralimentato da un compressore volumetrico IHI da 2.4 litri, capace di una pressione di sovralimentazione di 0.8 bar e di portare la potenza dell’otto cilindri aste e bilancieri da 712 CV e 881 Nm di coppia massima. Sono numeri incredibili, che riescono a regalare prestazioni velocistiche da sportiva vera. Da ferma, sull’asfalto e con le sue gomme off-road, infatti, RAM 1500 TRX Lunar è in grado di scattare da 0 a 100 km/h in 4,5 secondi, e di coprire lo 0-160 km/h in 10,5 secondi.

Sono numeri incredibili quelli che il motore di RAM 1500 TRX è in grado di tirare fuori da un mezzo che, in ordine di marcia e con due passeggeri, può tranquillamente arrivare a superare i 3.000 kg. Grazie al suo sistema di trazione integrale e alle gomme Goodyear Wrangler all-terrain, queste prestazioni sono ottenibili su ogni tipo di superficie. Oltre al motore, infatti, RAM 1500 TRX può contare su un sistema di trazione integrale specifico con marce ridotte, blocco del differenziale centrale e posteriore e un sistema di sospensioni molto raffinato. A garantire la maggior aderenza possibile in ogni frangente e la capacità di resistere anche a salti di diverse decine di centimetri senza danni, a livello sospensivo RAM 1500 TRX può contare su un sistema di ammortizzatori adattivi Bilstein Black Hawk e2.

Dotati di un serbatoio separato per l’azoto pressurizzato che fa da gas per gli ammortizzatori, questi sono dotati di un sistema di controllo elettronico della risposta proprietario di Bilstein e sviluppato specificatamente per RAM TRX. Collegati anche con le modalità di guida, in modo da garantire una risposta adeguata ad ogni situazione, RAM 1500 TRX è pensato per sopportare un utilizzo continuo e gravoso, come in una guida veloce in fuoristrada, così come percorsi off-road più complessi. La capacità di guado, infatti, è di oltre 80 centimetri, mentre grazie alle marce ridotte del cambio automatico TorqueFlite a 8 marce riesce ad essere sorprendentemente agile anche nel fuoristrada più tecnico.

Per la guida sportiva anche su strada oltre al motore di derivazione Hellcat RAM 1500 TRX può contare su sospensioni anteriori a doppio braccio oscillante in alluminio, freni con dischi da 15 pollici e uno sterzo dalla risposta migliorata. Non mancano infine tutti i sistemi di sicurezza alla guida, che le consentono di avere una guida autonoma di Livello 2, nonché ben otto modalità di guida: Auto, Snow (Neve), Tow (Traino), Mud/Sand (Fango/Sabbia), Rock (Rocce), Sport, Custom (quella completamente personalizzabile) e la Baja, una modalità specifica per la guida in fuoristrada veloce.

Prova in anteprima RAM 1500 TRX Lunar Edition

Abbiamo quindi un brand iconico, ma ancora poco noto in Europa al grande pubblico, un veicolo dalle caratteristiche folli e una pista off-road tutta per noi. La prova in anteprima di RAM 1500 TRX Lunar Edition è stata piuttosto breve, tra percorsi off-road e guida sulla pista autocross di Maggiora. I pochi km alla guida del più estremo pick-up della storia RAM sono bastati per iniziare a conoscere un modo di intendere l’auto così diverso e quasi fuori contesto qui alle nostre latitudini. Quasi, perché RAM 1500 TRX stupisce per una guidabilità e un’agilità inaspettate. Fin dai primi metri, lo sterzo leggero e progressivo e la potenza del 6.2 V8 HEMI disponibile fin dal minimo dei giri rende molto facile la guida di RAM 1500 TRX. Ovviamente, le dimensioni sono davvero generose, e questo rende complicata la guida negli spazi stretti. Nonostante le telecamere a 360°, RAM 1500 TRX è davvero grande, e la posizione di guida è altissima, a livello di alcuni camion. Se vi piace dominare la strada, qui solo le motrici dei mezzi pesanti potranno superarvi.

Per questo, ci riserviamo di provare RAM 1500 TRX in una città italiana, per vedere come se la cava in spazi stretti. In questo primo contatto, comunque, il raggio di sterzata si è dimostrato ottimo per i centimetri di lunghezza. Sebbene non possa di certo essere paragonato ad auto “normali”, il truck americano non ha mai dato l’impressione di essere impossibile da vivere e utilizzare. Lo sterzo, leggero alle basse velocità, ha una buona precisione nonostante sia per forza di cose molto demoltiplicato, una soluzione inevitabile su un mezzo dalle dimensioni e velleità fuoristradistiche di questo livello. Arriviamo così, dopo qualche centinaio di metri su strada, al percorso off-road. Qui, l’anima fuoristradista di RAM 1500 TRX diventa predominante. Nelle modalità di guida dedicate all’off-road, l’acceleratore ha una risposta estremamente modulabile, indispensabile per tenere a bada i 712 CV e 881 Nm di coppia.

Nei passaggi più complessi, ci si riesce a muovere con un filo di gas, senza mai portare al pattinamento “di potenza” gli pneumatici. RAM 1500 TRX dimostra una buona manovrabilità tra sterzo, preciso e con la giusta demoltiplicazione, i freni, pronti e mai troppo bruschi. La gestione di motore, cambio e trazione integrale è fluida e ben pensata. Nonostante la mole e la potenza, e nonostante abbiamo affrontato un percorso relativamente facile per le velleità del TRX, il pick-up americano ha dimostrato le sue credenziali.

Dove RAM 1500 TRX Lunar è riuscito a stupire è invece nella guida in fuoristrada veloce. Sulla Pista Offroad di Maggiora, un tracciato da rallycross con parti asfaltate e parti con terreno argilloso, RAM 1500 TRX ha dimostrato la sua doppia anima, da sportiva vera e da fuoristrada. La motricità nei momenti difficili era da fuoristrada duro e puro, con un grip meccanico garantito dalla trazione integrale e dalle gomme Goodyear Wrangler davvero molto alto. Lo sterzo, sebbene demoltiplicato, si è invece rivelato più preciso del previsto, con il giusto feedback per capire il livello di aderenza delle gomme anteriori. Il motore, invece, è semplicemente incredibile. Non ha la forza bruta e l’esagerata ferocia vista sulla Dodge Challenger Hellcat che abbiamo provato qualche settimana fa (qui trovate la nostra prova), in quanto gli oltre 1.000 kg in più imbrigliano la sua anima più ribelle. La potenza è comunque tantissima, e le velocità che è in grado di raggiungere sono elevate. La cosa che più apprezzo di questo 6.2 è la risposta immediata al pedale del gas che è in grado di offrire.

Abituati alle attese dei motori turbo, questo 6.2 V8 HEMI ha una brutalità di risposta simile ad un’elettrica con potenza paragonabile, restituendo la stessa sensazione di accelerazione brutale e feroce. Rispetto alle elettriche, TRX è molto, ma molto più coinvolgente. Il merito è di un cambio veloce ma mai brusco, e soprattutto del sound, inconfondibile, del motore Hellcat. Il 6.2 HEMI, con il suo timbro inconfondibile da V8 ad aste e bilancieri, unito al miagolio del compressore volumetrico, regala una colonna sonora che diverte e fa innamorare alla prima “sgasata”. Sarà complicato, per RAM e per chiunque altro, restituire queste emozioni su un’auto elettrica: per ora, godiamocelo a pieno.

Tornando alla prova in anteprima di RAM 1500 TRX, in curva il peso si fa sentire. Sia su asfalto che su fango il sottosterzo, se si entra troppo veloci, è presente. Soprattutto con la copiosa pioggia caduta durante il test drive, a causa della massa del TRX il sottosterzo era inevitabile. Contro la fisica si può fare poco, soprattutto su un fondo con grip pari a zero. Al cessare della pioggia e con un’aderenza minima, la manovrabilità è subito cresciuta, permettendo di esibirsi in goduriosi sovrasterzi.

I freni sono potenti e ben modulabili, evitando di combinare disastri, mentre nelle modalità di guida più “libere” il posteriore riesce a permettere sovrasterzi di potenza davvero esaltanti. Non arriviamo a modalità di guida praticamente a trazione posteriore, con l’anteriore che mantiene sempre un certo livello di coppia. Questo permette di avere più motricità e sicurezza nella guida impegnata, senza limitare però il divertimento. Abbiamo avuto la possibilità di fare un giro con alla guida Tony Cairoli, 9 volte Campione del Mondo Motocross nonché notevole rallista. In mano al pilota siciliano, RAM 1500 TRX riusciva a esibirsi in entusiasmanti “traversi”, salti di decine di centimetri e accelerazioni brucianti.

Prezzo RAM 1500 TRX Lunar Edition

In questo breve primo contatto, RAM 1500 TRX Lunar è riuscito ad emozionare e colpire per la sua unicità e personalità. In un mondo dell’auto sempre più uniformato, come le cugine “rasoterra” Dodge Challenger e Charger Hellcat e Demon anche RAM 1500 TRX riesce a scardinare quegli status quo che, in Europa, sembrano incrollabili. Cilindrate esagerate, dimensioni pachidermiche, nessun turbo né elettrificazione. RAM 1500 TRX non sembra arrivato da un altro mondo, è proprio di un altro pianeta. Il consumo medio omologato di 4,3 km/l, il suono esagerato del suo V8 sovralimentato, le dimensioni e il peso da veicolo commerciale rendono RAM 1500 TRX un veicolo unico nel suo genere.

Per sua natura, non è un mezzo per tutti. Rude ma raffinato nella tecnologia e nella dotazione, spazioso ma poco pratico in alcune zone d’Europa, potente ma non affilato come alcuni Super-SUV, RAM 1500 TRX è come il suo brand: anticonformista. Non si lega a nessun trend, ma anzi punta a crearne uno, quello dei pick-up, in questo caso ad altissime prestazioni.

Anche il prezzo è per palati fini. In Italia, ci si può portare a casa un RAM 1500 TRX Lunar Edition a circa 140.000 euro, superbollo (salatissimo) escluso. Nonostante questo, è un veicolo capace di portare i suoi 5 occupanti ovunque, in fretta e nel comfort, con un sound eccezionale e prestazioni che fanno invidia ad alcune sportive. La nicchia che punta questo folle pick-up è formata da persone appassionate di auto e di fuoristrada, che hanno altre auto sportive e vogliono qualcosa di speciale che sappia fare proprio tutto. Basta riempire il suo serbatoio da 130 litri e godersi un viaggio che, ve lo assicuriamo, non sarà di certo noioso.

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