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Suzuki Jimny elettrica? No, è la concept di Baojun [VIDEO]

Tempo di lettura: 2 minuti

Bisogna darne atto: ad oggi in Giappone non hanno preso in considerazione l’idea di una Suzuki Jimny elettrica, per questo ci hanno pensato i cinesi di Baojun, che fanno parte del gruppo SAIC-GM-Wuling ,a regalarci un concept davvero unica e caratteristica.

Diciamo le cose come vanno dette: chi non adora la Suzuki Jimny? Negli anni è stata fatta talmente bene da sembrare quasi un modellino a grandezza naturale. È in circolazione praticamente da sempre, senza che sia cambiata molto, se uno guarda le prima Suzuki Jimny e l’ultima sono cambiate gli studi e la tecnica, ma la sostanza è rimasta quella. L’ultimo aggiornamento l’ha resa ancora più desiderabile. Si, perchè è impossibile trovarne una, se non usata, per colpa delle assurde normative sulle emissioni.

A questo punto è un po’ bizzarra la scelta di Suzuki di non intervenire per salvare il proprio best-seller e offrirlo almeno come ibrido o, nel migliore dei casi, completamente elettrico. Ad oggi l’azienda ha appena terminato i lavori per la prima versione di Jimny a 5 porte ma non è ancora prevista una versione elettrica, mentre sembra che per l’ibrida si parta breve .

cerchi bao jimny

La salvezza, però, arriva dalla Cina, dove Baojun ha deciso di intervenire per rimediare a questo evidente errore di Suzuki. E sembra che lo stia facendo con stile. Anche se per ora abbiamo solo un breve video con la maggior parte delle immagini sfocate, è sufficiente a stuzzicare la voglia di chiunque abbia mai desiderato una piccola quanto graziosa 4×4 elettrica.

Il Jimny come musa ispiratrice

Come si può notare il fuoristrada è di chiara ispirazione Suzuki Jimny, con sbalzi corti, sospensioni rialzate, passaruota massicci e specchietti retrovisori sovradimensionati. È presente un robusto portapacchi e l’auto teaser è stata rifinita con una vernice bicolore che regala divertimento.

I fari risultano essere la chiara firma della Suzuki Jimny cinese, con 4 luci a LED orizzontali nella parte anteriore e luci posteriori a LED arrotondate con una barra verticale al centro. Tra tutte le auto cinesi, questi fari rappresentano un dettaglio di design difficile da dimenticare in quanto a fascino. Il portellone posteriore sembra essere incernierato sul lato, come nei fuoristrada più grandi e seri, proprio come il suo punto di riferimento.

fari post bao

L’auto risulta essere così nuova che la Baojun non ha ancora un nome. Si prevede che utilizzerà la stessa piattaforma su cui si basa la rinnovata KiWi EV, ma con due motori che alimentano tutte e quattro le ruote. Questo vorrebbe dire per il piccolo 4×4 arrivare alla bellezza di 110 CV oppure ancora ottenere un vero razzo tascabile a quattro ruote da 136 CV, ma solo se utilizzasse i due motori della versione KiWi DJI.

Qualunque sia la strada scelta che farà Baojun per il propulsore, sarà più che sufficiente per questo piccolo fuoristrada. La Baojun 4×4 farà sembrare la Suzuki Jimny un gigante su ruote quando le si parcheggerà vicino. Nonostante l’aspetto piuttosto ingannevole, la vettura sarà lunga appena 3 metri.

linee frontali bao

Non dovremo aspettare molto per saperne di più: l’auto dovrebbe fare la sua apparizione ufficiale al Guangzhou Auto Show di novembre e pare che sarà in vendita all’inizio del prossimo anno. Il prezzo di partenza della KiWi EV è di circa 12.000 euro, il che ci fa pensare in una 4×4 elettrica a buon mercato, sempre che verrà esportata nei mercati occidentali.

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Alessio Richiardi

Attualmente indeciso se ha preso prima in mano un volante o una penna, probabilmente entrambe, date le due mani.
Così è nato l'amore per i motori e per la scrittura giornalistica.
Da poco papà sempre attento a tutto ciò che riguarda i bimbi in auto ed i seggiolini.

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