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Tavares: “elettrico costa tanto e i cinesi sono avanti. Persi 9 mesi di incentivi”

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Dallo stabilimento Stellantis LCV di Atessa in Abruzzo, Carlos Tavares, CEO del Gruppo Italo-Francese ha tenuto un discorso nel quale ha risposto ad alcune dichiarazioni dei giorni precedenti, parlando anche delle strategie da prendere in merito a forniture, auto elettriche, incentivi e altre scelte di governo.

Queste le parole del manager alla guida di Stellantis, che ha subito risposto in merito alle problematiche di Melfi e allo sciopero indetto dai lavoratori delle aziende Fdm e Las Automotive: “noi stiamo riducendo del 40% i nostri costi di produzione. Per rimanere competitivi con le case cinesi, devono farlo anche loro, altrimenti non riusciremo a colmare il gap e rimarremo indietro. Oggi i cinesi hanno un vantaggio competitivo del 30%. Se vogliono capire come ridurre i costi di produzione, noi siamo disposti ad aiutarli.”

Tavares ha poi così proseguito, toccando un tema tanto caro a ogni casa costruttrice in questo periodo di stanca per l’elettrico: “Da nove mesi chiediamo un sostegno per la vendita di veicoli. Vorrei ringraziare governo che lancerà a febbraio incentivi, ma abbiamo perso nove mesi“.

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