Spesso il tuning genera delle modifiche alquanto discutibili sulle autovetture. A volte è una questione estetica, di buongusto, di appariscenza, stavolta però, quanto realizzato su di una Subaru BRZ è inimmaginabile.
Questo esemplare di Subaru BRZ è stato sottoposto ad interventi di tuning a dir poco stravaganti ed al tempo stesso più che discutibili. È un tuning decisamente estremo dal punto di vista del design ed al tempo stesso più che penalizzante sotto il profilo funzionale, senza contare che la realizzazione di questo tuning ha richiesto ben 1000 ore di lavoro.
Subito l’impatto è spaventoso se si guardano le ruote di questa Subaru BRZ, le quali hanno una campanatura negativa di -50° davanti e -63° dietro. Quest’orientamento mette a contatto con l’asfalto solo una parte minima del battistrada, decretando una manovrabilità ai limiti dell’impossibile, dicendo addio alle inversioni ad “U”. da stropicciarsi gli occhi anche l’altezza da terra come le vetture da Formula 1, la cui distanza dal suolo è pari a soli 2.5 centimetri, con sospensioni non regolabili. Tenendo conto della situazione concernente le strade italiane, questa vettura non può essere guidata in Italia.
Compromesse, questo l’aggettivo più indicato per etichettare le prestazioni della Subaru BRZ dopo questo tuning. L’auto non è in grado di superare i 105 km/h di velocità massima, anche se questo, a quanto pare, non dovrebbe essere un problema l’hawaiano proprietario della vettura, il quale ha come obiettivo quello di guidarla a velocità “da passeggio” nel weekend con il solo intento di attirare l’attenzione e conquistare gli sguardi di tanti. L’obiettivo dell’eccentrico proprietario è stato decisamente centrato.
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