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WRC 4: l’arte del traverso raggiunge la maturità

Tempo di lettura: 3 minuti

E’ uscito da poco il nuovo videogioco di rally, l’unico con licenza ufficiale, viene pubblicato da Milestone.

Inserendo WRC 4 nella console ci si trova immediatamente di fronte ad un netto miglioramento rispetto alla fredda e asettica impostazione vista in passato, complici da subito i nuovi menù, le differenze rispetto al passato appaiono evidenti, in particolar modo sul fronte della fisica e del comparto grafico. L’esperienza maturata con i tre capitoli precedenti e la solida fan base acquisita nel corso degli anni ha permesso al team di individuare le maggiori criticità e di focalizzarsi sul miglioramento di quegli aspetti stroncati dal pubblico nelle precedenti versioni.
Il primo passo è stato rendere la modalità carriera del gioco ancora più vicina alla realtà, con eventi che si svolgono nell’arco di due giorni e sono composti da tappe dalla lunghezza variabile che vengono affrontate in momenti diversi. Quindi un cambiamento di scenario, che ci viene mostrato dall’alba al tramonto, in ogni condizione atmosferica, con ripercussioni piuttosto chiare sul grip e sulla visibilità a seconda della location. Alla fine di ogni giornata si ha accesso al Service Park, dove i nostri meccanici hanno a disposizione 60minuti per riparare i danni più critici subiti dalla vettura durante la gara. Ad ogni componente del mezzo viene associato un certo tempo di riparazione, quindi sta al giocatore scegliere dove intervenire evitando di sforare il tempo massimo, pena l’aggiunta di minuti in classifica generale.
È stata inoltre introdotta la categoria Junior WRC Championship, in cui vengono utilizzate delle maneggevoli Ford Fiesta R2, come primo step di una carriera utile a strappare nuovi contratti per passare alle competizioni più impegnative delle categorie WRC 3, WRC 2 e WRC, con un conseguente aumento del grado di sfida per la gestione di vetture più potenti e avversari più tosti.
Stupefacente la quantità di contenuti presenti in WRC 4, che grazie alla licenza ufficiale FIA, può vantare tutte e 13 le tappe ufficiali del mondiale 2013, 65 vetture, tra cui la concept car Hyundai i20 WRC che prenderà parte al campionato ufficiale solamente a partire dal prossimo anno, e tutti i piloti ufficiali legati alle rispettive scuderie, con tanto di foto e video.
Una volta avviato il gioco e compilata la carta d’identità del nostro pilota virtuale e rispettivo navigatore, veniamo accolti da un menu di chiara lettura e dall’aspetto più maturo rispetto al 3.0, che sin da subito ci fa respirare la polvere della strada grazie a spettacolari sequenze in slow motion in riproduzione perpetua sullo sfondo.
Le modalità di gioco sono molteplici: Stage Veloce per accendere subito il motore e lanciarsi in una tappa casuale, Rally per disputare un singolo stage, un rally intero o un campionato personalizzato, Carriera per mirare al successo partendo dal basso e, infine, Multigiocatore per sfidare gli amici, sia online che offline. Per di più, un volante ad alte prestazioni, Logitech o Fanatec, amplificherà tutte le “sfumature simulative” di WRC 4, restituendo un’esperienza di guida superlativa e reale.
La Road to Glory del precedente capitolo è stata abbandonata in favore di una nuova modalità Carriera più in linea con la filosofia del titolo: nei panni di un giovane pilota in erba saremo chiamati a scalare l’Olimpo delle competizioni partendo dalla categoria inferiore, la Junior WRC, fino ad arrivare alla categoria regina e lottare quindi contro i piloti più talentuosi della WRC, un po’ come F1 2013 da noi provato.
Tecnicamente parlando invece si nota subito che quella Milestone è una produzione dal budget limitato, ma non per questo meno attraente rispetto ai giochi capisaldi cui siamo abituati. Nonostante convincano per cura e livello di dettaglio la modellazione poligonale delle vetture e le texture, lo stesso non si può dire osservandone gli interni, troppo spartani o i paesaggi e gli elementi di contorno. Texture poco definite e modelli scarsamente dettagliati compongono una scena non sempre al top. Abbiamo, invece,riscontrato con piacere un grosso lavoro di ottimizzazione grafica, che ha eliminato praticamente del tutto gli evidenti cali nel frame rate che affliggevano WRC 3, consegnandoci un’esperienza sostanzialmente più fluida.

Rispetto al predecessore, WRC 4: FIA World Rally Championship è decisamente più gradevole alla vista e si rivela gustoso, appagante e adrenalinico, tutto da guidare, per non parlare poi delle varie ottimizzazioni apportate al controllo volante/pedaliera. La modalità carriera è stata completata con tutte le vetture e le tappe del WRC in corso e alcuni bonus per il prossimo anno. WRC 4 è diventato maturo rispetto a WRC3 e pronto ad appagare il pubblico di tutte le età, compreso quello amante della guida realistica e autentica.

WRC FIA World Rally Championship 4, disponibile per Playstation 3, Xbox 360, PS Vita e PC.

Mauro Giacometti

Classe 88. Automotive Engineering. Mi piace la musica, ma… non quella bella, principalmente quella di cattivo gusto e che va di moda per poche settimane. Amo sciare, ma non di fondo: non voglio fare fatica. La mia auto ideale? Leggera, una via di mezzo tra una Clio Rs e una Lotus Elise. Ma turbo! Darei una gamba per possedere una “vecchia gloria” Integrale.

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