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Audi TT Sportback Concept – Salone di Parigi 2014

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In occasione del Salone dell’Automobile di Parigi 2014 Audi ha presentato il suo nuovo Concept: la Audi TT Sportback, una sportiva veloce a quattro posti e cinque porte dalla forma scultorea e dalle linee allungate.

La linea marcatamente orizzontale del frontale della nuova Audi TT Sportback concept mette in evidenza tutta la sua sportività. Il single frame, che sul bordo inferiore reca la scritta ‘quattro’, presenta un design più piatto e largo del modello coupé, mentre la griglia a nido d’ape è in look alluminio scuro.I contorni laterali del single frame proseguono sotto forma di nervature nel cofano motore, conferendogli un profilo sportivo. Le prese d’aria grandi e marcate conferiscono al frontale della Audi TT Sportback concept un tratto distintivo particolarissimo.

Una tipica caratteristica di design della serie TT è costituita anche dai fari ridisegnati, dotati di divisori verticali che danno vita a luci diurne inconfondibili. Lo spot degli abbaglianti della Audi TT Sportback concept è realizzato in tecnologia al laser: in ciascun faro, un modulo costituito da quattro diodi ad alta intensità crea un fascio di luce in grado di illuminare la strada per oltre 100 metri.

Anche il posteriore della Audi TT Sportback concept si presenta essenziale e scultoreo. Cinque linee orizzontali ne accentuano la larghezza. I gruppi ottici posteriori in un pezzo unico, anch’essi dotati di separatori verticali ispirati alla R18, formano corpi a sé stanti. I due grandi terminali di scarico di forma ellittica sono integrati nel diffusore e collegati da un listello.

L’abitacolo avvolge gli occupanti come un abito sportivo. Gli interni conciliano la sportività senza compromessi della Audi TT e la funzionalità di una berlina a cinque porte. I sedili supersportivi con appoggiatesta integrati presentano una forma fortemente accentuata e numerose possibilità di regolazione.La show car può ospitare due passeggeri posteriori: trovano posto anch’essi su sedili singoli con appoggiatesta integrati.

All’interno, di indubbia eleganza, domina l’Audi Virtual Cockpit, lo schermo da 12,3 pollici che sostituisce la strumentazione tradizionale e il monitor MMI. La grafica è di qualità eccellente e il guidatore ha la possibilità di scegliere tra vari livelli di visualizzazione.I comandi del climatizzatore sono integrati nelle bocchette dell’aria.

Il motore 2.0 TFSI della Audi TT Sportback concept conquista grazie alla sua potenza: a 6.400 giri eroga 400 CV (294 kW), con una potenza specifica di 200 CV (147 kW) per litro di cilindrata. Il motore a quattro cilindri scarica sull’albero motore una coppia di 450 Nm, disponibile tra 2.400 e 6.000 giri, con oltre 300 Nm fruibili a soli 1.900 giri. I consumi si limitano, in media, a 7,0 litri di carburante per 100 chilometri, l’equivalente di 162 grammi di CO2 per chilometro.

Il propulsore a iniezione diretta sovralimentato consente alla Audi TT Sportback concept un’accelerazione da 0 a 100 km/h in 3,9 secondi; risponde prontamente al pedale dell’acceleratore e a pieno regime raggiunge i 7.200 giri al minuto. Con l’aumento del carico e del numero di giri, il sound indubbiamente sportivo si fa ancora più pieno. La potenza del motore viene inviata al cambio S tronic a sette marce, compatto e a tre alberi, in grado di cambiare le marce in poche frazioni di secondo. La trazione integrale permanente quattro scarica sull’asfalto l’intera potenza erogata. Per motivi legati alla distribuzione dei pesi, la frizione a lamelle ad azionamento idraulico e regolazione elettronica è posizionata sul retrotreno.

La sospensione anteriore è realizzata in alluminio in base al principio McPherson. I cerchi di grandi dimensioni presentano un diametro di 21 pollici e sono calzati da pneumatici in misura 255/30. I quattro dischi dei freni da 18 pollici sono realizzati in design wave che contribuisce a contenere il peso.

Un ruolo decisivo nella struttura leggera della Audi TT Sportback concept è svolto dalla carrozzeria basata sul pianale modulare trasversale (MQB). Con la sua struttura mista, la carrozzeria costituisce il più avanzato stadio evolutivo dell’Audi Space Frame (ASF). La struttura ibrida conferisce alla show car un baricentro basso, ideale per una guida sportiva.

Il tocco finale ai fini della maneggevolezza è il controllo elettronico della stabilizzazione ESC. In curva si attiva una sotto-funzione dell’ESC: frenando impercettibilmente le ruote interne alla curva prive di aderenza il torque vectoring invia la coppia motrice alle ruote esterne alla curva. Per il guidatore, tutto questo si traduce in un vantaggio in termini di neutralità, stabilità e trazione.

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Foto di Gabriele Bolognesi

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