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Borse di studio We generation: così Audi investe sui giovani

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Con il progetto We generation Audi ha aperto un bando per le borse di studio rivolte ai più promettenti giovani manager del futuro.

Il bando di We generation

In occasione dell’anteprima nazionale di Audi A1 Sportback  e Audi Q3, è stato annunciato il programma di formazione per i giovani talenti del futuro.

Questo progetto è denominato We generation e prevede l’erogazione di borse studio per accedere al corso di laurea triennale in Digital Management di H-FARM e Ca’ Foscari.

Gli studenti destinatari delle borse di studio in H-FARM avranno l’opportunità di lavorare a uno specifico progetto, con il coinvolgimento in attività formative ad hoc.

L’intero percorso è raccontato da un progetto multimediale che coniuga storytelling e interattività, creato da SHADO, la media company di H-FARM. Per raccontare questo progetto e la vicinanza di Audi con il mondo sfaccettato delle nuove generazioni, è stato scelto come palcoscenico H-FARM, piattaforma di innovazione in grado di supportare i giovani nella creazione di nuovi modelli di impresa, a guidare la trasformazione digitale delle aziende e a formare le giovani generazioni.

Il confronto tra due generazioni

In questa circostanza è andata in scena la narrazione multidisciplinare a più voci, che ha visto due generazioni a confronto: i nativi digitali, narratori del nostro tempo, e i giovani adulti.

Introdotti da Matteo Bordone, giornalista e conduttore radio e tv, sul palco si sono affrontati due rappresentanti di diverse generazioni di artisti: il giovane scrittore Giacomo Mazzariol e Max Pezzali, icona della musica pop.

Durante il talk, con il coinvolgimento anche degli studenti, i veri rappresentanti della We generation, ne è uscito un manifesto generazionale. Nuove idee che hanno messo in scena un racconto sul futuro, evidenziando una serie di domande e “questioni aperte” sugli scenari futuribili e di cui saranno protagonisti le nuove generazioni.

  • Il ruolo della tecnologia nel rapporto fra individui
  • L’importanza delle nuove intelligenze
  • La condivisione e le connessioni che permeano tutti i luoghi

Guida futura = servizi di mobilità

Per affrontare questo articolato futuro, Audi si proietta oltre la progettazione e produzione di veicoli, trasformandosi da costruttore a fornitore di servizi di mobilità.

Nel corso della serata Fabrizio Longo, Direttore Audi Italia, ha evidenziato quale è il ruolo attivo del marchio dei quattro anelli. Per assicurare che la mobilità del futuro diventi una forma di libertà responsabile, Audi si impegna attraverso l’evoluzione tecnologica, a trasformarsi in provider di una mobilità sostenibile.

Il Marchio riveste così un ruolo sociale e grazie ai sistemi di guida predittiva, di guida autonoma e alla progressiva elettrificazione dell’intera gamma, l’auto si trasforma in strumento sostenibile e di comunicazione a supporto della comunità.

We generation

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