Anteprime

Dall’Inghilterra prime anticipazioni sulla nuova Lotus Type 131

Tempo di lettura: 2 minuti

Non è più un mistero che il futuro di Lotus, la storica azienda di Hethel che ha legato la sua storia al mondo delle corse e della sportività, sarà sempre più elettrificato. Sono infatti destinati alla pensione gli attuali modelli in gamma (l’arrivo delle Elise ed Exige Final Edition è una conferma in tal senso), ma ci sarà una sorta di transizione, termine di moda in questo periodo, che non sarà per forza energetica.

I colleghi di autoexpress.co.uk sono infatti tornati sulla sportiva Lotus attesa per l’estate 2021 della quale, per ora, conosciamo solo il nome in codice: Type 131. Ve ne avevamo dato notizia lo scorso mese di agosto, quando Lotus annunciò il suo arrivo risvegliando le coscienze degli appassionati del Marchio inglese, in parte “disillusi” dopo l’annuncio della hypercar elettrica Evija, il cui studio iniziò dopo che la cinese Geely entrò nella proprietà Lotus a partire dal 2017.

Per quanto riguarda il motore, fu già l’estate scorsa il CEO di Lotus Cars ad anticipare una possibile collaborazione con gruppi esterni; alla mente tornano i motori Toyota forniti alle ultime generazioni delle sportive britanniche, ma per la Type 131 il discorso potrebbe essere molto diverso. Alcune voci danno per fatto l’arrivo di un motore tedesco, scuola Affalterbach, grazie all’acquisizione di alcune quote della Stella da parte del…proprietario di Geely, sempre lei, la cinese piglia tutto.

Esteticamente, invece, sembra di vedere una piccola Evija prendere vita. Il frontale è affilato, il posteriore accoglie invece i vistosi gruppi ottici ma senza il vistoso canale aerodinamico adottato per l’elettrica. Sempre su autoexpress.co.uk leggiamo che con ogni buona probabilità la Lotus Type 131 sarà l’ultima Lotus a possedere un motore endotermico, che verrà prodotta nel nuovo stabilimento di Norfolk e che arriverà in concessionaria non prima di inizio 2022, con prezzi attorno alle 80.000 sterline inglesi.

Per chi mastica un po’ di inglese, infine, la frase pronunciata ai colleghi britannici da parte di un dirigente Lotus in merito alla nuova Type 131 mette la parola fine a un’era, almeno per quanto riguarda il Marchio fondato da Colin Chapman nel lontano 1953.

The last hurrah for combustion engines, from our side

Tommaso Corona

Share
Pubblicato di
Tommaso Corona
Tag: Lotus

Recent Posts

Disastro monopattini elettrici a Milano: flotta più che dimezzata

Ci sono due modi per analizzare la sicurezza stradale legata ai monopattini elettrici in sharing…

2 days ago

Elettriche, ricorso Cina contro i sussidi Usa: è guerra commerciale

E a furia di stuzzicare il Grande Dragone in materia di auto elettriche, il gigante…

2 days ago

Audi 90 Quattro IMSA-GTO. Ritorno al futuro

Pochi mesi fa Audi ha lanciato quella che si appresta ad essere la station wagon…

2 days ago

L’auto più venduta per ogni decennio in tutto il mondo

Nel corso dei decenni, diverse automobili hanno dominato le classifiche di vendita, diventando icone nel…

3 days ago

Immatricolare un’auto come acquisto aziendale

Auto aziendale: una scelta conveniente per le imprese L'auto aziendale rappresenta una scelta conveniente per…

4 days ago

OMODA e JAECOO al Salone di Pechino con 5 SUV, pronti per l’Europa

La diciassettesima edizione del Salone di Pechino (25 aprile - 4 maggio), quest’anno coinvolge 600…

4 days ago