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Ford Transit Van Mild Hybrid: il nostro focus tecnico

Tempo di lettura: 3 minuti

La nuova gamma di propulsori diesel EcoBlue di Ford aiutano a ridurre i costi di gestione ottimizzando fino al 7% l’efficienza nei consumi, con un ulteriore risparmio dell’8% per i propulsori EcoBlue Hybrid di Transit: la prima applicazione nel segmento di questa tecnologia. Il nuovo Transit è stato oggetto di un programma completo di riduzione della tara che, utilizzando la progettazione assistita da computer (CAD) ispirata dall’industria aerospaziale, ha consentito di aumentarne la portata utile fino a 80 kg. Inoltre, l’introduzione delle nuove funzionalità avanzate di connettività, tra cui il modem integrato FordPass Connect, supporteranno gli operatori a massimizzare l’efficienza e l’utilizzo del proprio veicolo.

Le innovative tecnologie di assistenza alla guida agevolano i conducenti durante le attività di parcheggio, nel rispettare i limiti di velocità ed evitare o mitigare gli effetti di eventuali collisioni, anche negli ambienti urbani affollati.

Il nuovo Transit, in vendita in tutta Europa, si basa sul successo del modello uscente, che ha contribuito a rendere il Transit leader nel segmento di appartenenza, sia in Europa sia in Nord America. La crescita delle vendite in Europa è proseguita anche nel 2019. La gamma Ford Transit, infatti, ha registrato un record nel secondo trimestre di 68.800 unità vendute nel 2019, esprimendo una crescita del 2,7% rispetto al secondo trimestre del 2018.

Maggiore efficienza. Più scelta

Le nuove motorizzazioni diesel 2.0 EcoBlue, sono state ulteriormente ottimizzate per offrire un risparmio di carburante fino al 7% in base ai dati raccolti da Ford (basati su un ciclo di guida WLTP). Equipaggiato con il cambio manuale Ford a 6 rapporti, il nuovo Transit eroga emissioni di CO2 da 200 g/km e consumi di carburante da 7.6 l/100 km WLTP. (*)

La maggiore efficienza è supportata da un sistema di iniezione del carburante potenziato che aumenta la pressione di picco a 2.200 bar per una combustione più efficiente. La pompa dell’olio a portata variabile contribuisce ulteriormente all’eliminazione dei consumi di carburante.

Ulteriori efficienze sono raggiunte grazie all’inserimento, per la prima volta, sul Transit da 2 tonnellate, della tecnologia del servosterzo elettrico (EPAS), all’ampia riduzione della tara, all’uso degli pneumatici a bassa resistenza al rotolamento e ad altri miglioramenti aerodinamici. Inoltre, la tecnologia Start&Stop è standard su tutta la gamma.

La nuova tecnologia EcoGuide, introdotta per la prima volta su un veicolo commerciale, contribuisce al risparmio di carburante. La tecnologia utilizza il posizionamento GPS per indicare quando rallentare e cambiare marcia in base al traffico e persino fuori dalla visuale del conducente, come in caso di incroci, limiti di velocità e pendenze.

Il nuovo Transit espande l’attuale gamma di potenze 2.0 EcoBlue da 105 CV, 130 CV e 170 CV con l’aggiunta di una nuova variante da 185 CV che fornisce 415 Nm di coppia. Tutti i livelli di potenza beneficiano di un design del turbocompressore migliorato che aiuta a fornire una coppia più elevata, su una gamma di giri del motore più ampia rispetto a prima.

Oltre al cambio automatico a 6 rapporti, già disponibile sui modelli a trazione anteriore, il nuovo Transit a trazione posteriore sarà disponibile con il cambio automatico Ford a 10 rapporti, abbinato all’Adaptive Shift Scheduling, il sistema che valuta gli stili di guida individuali per ottimizzare i tempi di cambio marcia.

La prima tecnologia ibrida EcoBlue nel segmento

Per offrire ulteriori vantaggi in termini di risparmio di carburante, il nuovo Transit viene anche offerto in versione Mild Hybrid (mHEV) novità assoluta per il segmento di appartenenza. Disponibile per i modelli Transit sia a trazione anteriore sia a trazione posteriore, offre un ulteriore miglioramento dei consumi di circa il 3%, come rilevato da analisi WLTP, rispetto al modello diesel standard, e fino all’8% nelle percorrenze in ambiente urbano.

Il nuovo Transit EcoBlue Hybrid è stato ottimizzato per migliorare l’efficienza nei consumi del carburante, impiegando uno starter/generator, che sostituisce l’alternatore standard, consentendo il recupero e lo stoccaggio di energia durante le decelerazioni del veicolo e la ricarica di un pacco batteria agli ioni-litio da 48 volt, raffreddato ad aria e posizionato sotto i sedili anteriori. L’energia accumulata viene, poi, riutilizzata per fornire assistenza alla coppia del motore durante la guida e l’accelerazione, oltre a far funzionare gli accessori elettrici del veicolo.

Meno peso, maggiore capacità di carico

Il nuovo Transit offre una portata utile incrementata per una maggiore produttività, ottenuta grazie a un attento programma di riduzione del peso, pur consentendo agli operatori di beneficiare dei più recenti sistemi di sicurezza e tecnologie di assistenza alla guida.

Le riduzioni di peso sono state ottenute utilizzando un approccio così detto dei marginal gains, attraverso il quale i componenti sono stati ottimizzati per peso, resistenza e durata utilizzando il software CAD dell’industria aerospaziale.

A esempio, il cofano in alluminio leggero del nuovo Transit consente di risparmiare 5.4 kg rispetto a un equivalente in acciaio, senza sacrificarne la resistenza, mentre sono stati ottenuti risparmi significativi di ben 14.7 kg ridisegnando l’asse posteriore per il modello a trazione posteriore.

Inoltre, i nuovi cerchi del Transit sono forgiati utilizzando una tecnica di produzione rotante che garantisce una maggiore resistenza utilizzando meno metallo. Questo approccio offre un risparmio totale di 5.5 kg per Transit con cinque ruote, incluso il ricambio.

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