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Ho visto la nuova Lancia Ypsilon dal vivo: ecco le mie sensazioni

Tempo di lettura: 4 minuti

Ho visto dal vivo la nuova Lancia Ypsilon 2024 durante un’anteprima in esclusiva al centro stile Stellantis di Torino e vi dico cosa ne penso. La nuova Ypsilon è senza dubbio tra le auto più attese del 2024, l’avevamo per ora vista solo durante alcuni scatti rubati sul set dello spot a Milano e attraverso alcuni teaser ufficiali che anticipavano alcuni elementi della nuova Ypsilon 2024.

Sono onesto con voi, quando ho visto le prime immagini virtuali dell’auto non mi piaceva, ma ho cambiato opinione vedendola dal vivo. Partiamo dalla vista laterale della nuova Lancia Ypsilon, che reputo molto interessante. La silhouette è quella tipica delle hatchback che si chiude con un bellissimo posteriore spigoloso e maschio.

Mi ha colpito molto il taglio del montante posteriore della Ypsilon 2024. La maniglia è ben incastonata all’interno e non sembra nemmeno esserci. Per aprire la portiera posteriore bisogna inserire la mano nella fessura laccata nero lucido, premere e aprire. Lo scudo Lancia posizionato a poca distanza dal taglio spiovente del posteriore è inedito per il Marchio fondato a Torino nel 1906. Infine il blocco fari posteriori così sporgente e tagliente è la parte che esteticamente mi piace di più esternamente.

I fari di Ypsilon, specialmente i posteriori, richiamano il passato del Brand e questo lo abbiamo già detto in altri articoli, forse però vale la pena spendere altre parole sul gruppo luminoso posteriore della nuova Ypsilon perché è molto particolare. Il cerchio del faro è sempre illuminato di rosso se il proiettore è acceso, premendo il freno emerge la Y di colore rosso disposta orizzontalmente all’interno delle circonferenze e inserendo la freccia di direzione si illuminano i due segmenti alti della Y orizzontale. Nella fase di retromarcia è il gambo della Y ad illuminarsi di bianco. 

Meglio davanti o dietro? La nuova Ypsilon ai raggi X

lancia ypsilon cassina

Il frontale è la parte più criptica di questa Lancia Ypsilon. Sicuramente è un netto taglio con il passato di Lancia, non c’è più la grande mascherina che ha caratterizzato la Y e poi la Ypsilon degli ultimi anni. C’è il calice luminoso che rappresenta il nuovo corso stilistico dei frontali Lancia dei tre nuovi modelli del marchio che da Ypsilon in poi saranno lanciati. Bello? Brutto? Sicuramente particolare. La firma luminosa cattura molto l’attenzione, anche perché i piccoli fari che sono il vero fulcro dell’illuminazione nel complesso del muso risultano essere l’elemento meno attraente. 

Bella e moderna la scelta del lettering frontale senza logo, forte il legame con i marchi di lusso a cui il nuovo corso Lancia è ispirato. Nel suo complesso la nuova Lancia Ypsilon 2024 è ben riuscita, il Blu Zaffiro di lancio della versione Limitata Cassina le dona particolarmente. I dettagli nero lucido e i cerchi scuri aiutano a trasmettere il carattere da sportiva elegante, tutto ciò fa ben sperare per la futura versione HF che dovrebbe arrivare tra circa un anno.

Passando agli interni della nuova Ypsilon, quest’ultimi mi hanno davvero impressionato. La percezione di alta qualità grazie alla collaborazione con Cassina si percepisce immediatamente. I sedili ti fanno subito ricordare i grandi fasti del brand, quando le auto prodotte a Chivasso erano dei veri e propri salotti su quattro ruote. Mi piace moltissimo la continuità che è stata creata tra il rivestimento plancia e le portiere. Una volta chiusa la portiera si è come avvolti da una grande C e questo trasmette una bella sensazione di comfort e attenzione agli occupanti del veicolo.

Interessante anche la varietà di trattamenti delle plastiche con differenti ruvidità ed elementi lisci. Ad esempio la terza razza del volante è ruvida al tatto e con le tre feritoie orizzontali richiama degli elementi di stile delle Lancia anni ‘70. Il tavolino sporgente, impreziosito dalla pelle Cassina su cui è incisa la sequenza dell’edizione limitata n° di 1906 esemplari.

Inedito, utile e ben realizzato. Ero scettico su questo elemento, ma visto dal vivo mi ha convinto. Il sistema di infotainment integra bene S.A.L.A. l’acronimo di Sound Air Light Augmentation, un infotainment che accentra le funzioni di audio, climatizzazione e illuminazione, consentendo a guidatore e passeggero di adattare l’ambiente interno, con il semplice tocco di un pulsante. Il cilindro di SALA è un tutt’uno con lo schermo centrale, che già conosciamo all’interno del gruppo Stellantis. C’è una chicca, il tasto home dell’infotainment ha la solita casetta con al centro la L del nuovo lettering Lancia. Sul volante non c’è più lo scudo Lancia, ma la scritta per esteso, come per i poggiatesta dei sedili. Anche i tappetini interni sono morbidi e molto curati. 

ypsilon vassoio

Un abitacolo tutto nuovo: basterà per rilanciare il Marchio?

Nel suo insieme gli interni della Lancia Ypsilon 2024 mi hanno davvero convinto. Boccio solo il tunnel centrale dove c’è il pulsante Start e il selettore del drive mode. Sembra che ci sia stata una cura maniacale per tutti gli elementi e poi si siano dimenticati di concludere l’opera  nel tunnel centrale, troppo uguale alle sorelle Avenger, 208 e simili con il Piano Black. Un peccato veniale perché gli interni meritano un bel 9 in pagella. Sono curioso di vedere come saranno gli allestimenti più basici per confermare il voto.

Ho visto dal vivo la nuova Lancia Ypsilon 2024 e mi è piaciuta. Nonostante i limiti imposti dalla piattaforma CMP di Stellantis su cui nascono le varie Peugeot 208, Citroen C3, Opel Corsa, DS3, Jeep Avenger e FIAT 600; la nuova Ypsilon a mio modo di vedere diventa il nuovo punto di riferimento alto di gamma se paragonata a tutti gli altri Brand del gruppo. In attesa di provarla su strada a maggio, per me è un sì convinto a questo nuovo corso Lancia voluto e guidato da Luca Napolitano e il suo team.

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