in

I veicoli commerciali Ford 2024: quali sono, info e prezzi

Tempo di lettura: 8 minuti

Da quasi 60 anni, quando si pensa ai veicoli commerciali Ford viene immediatamente in mente il nome Transit. Dal lancio sul mercato europeo nel 1965, Ford Transit è riuscito a guadagnare una quota di mercato sempre crescente, arrivando a creare una vera e propria famiglia di veicoli commerciali Ford a nome Transit, che oggi si compone di quattro modelli: Transit Courier, Transit Connect, Transit Custom e il Transit “full size”.

Il successo dei van Ford è cresciuto con questa nuova famiglia che copre i principali segmenti dei veicoli commerciali in Europa arrivando nel 2022 ad avere la leadership in Europa con oltre il 15% di vendite sul totale dei veicoli commerciali leggeri nel Vecchio Continente. La famiglia Transit, dopo aver accolto per decenni un solo modello, si è allargata nel 2002 con la nascita del primo Transit compatto, il Connect.

Dopo di lui, nel corso degli anni si è aggiunto il piccolo Transit Courier, già presente come Courier negli anni ’90, per arrivare nel 2012 al completamento della gamma dei veicoli commerciali di Ford con il più grande Transit Custom, che affianca quell’anno il nuovo Transit, ora diventato “full-size”. Negli ultimi due anni, Ford ha rinnovato totalmente la sua line-up di veicoli commerciali, con tutti i modelli di Transit che si sono rinnovati, chi completamente come Courier, Connect e Custom, chi invece in maniera più leggera, come il rinnovato Transit.

All’interno della gamma dei veicoli commerciali dell’Ovale Blu troviamo un quinto componente, il pick-up Ranger, anche lui rinnovato totalmente nel 2022. Partiamo allora per una panoramica della gamma dei veicoli commerciali Ford, dal piccolo Transit Courier al Transit più grande.

Ford Transit Courier, il “piccolo” di Casa

Cominciamo a conoscere la gamma dei veicoli commerciali di Ford dal modello più piccolo e abbordabile, Transit Courier. Si tratta della seconda generazione del van più compatto dell’Ovale, lanciato inizialmente nel 2014 e rinnovato totalmente nel 2023 a livello estetico, meccanico e tecnologico. Lungo 4,34 metri, il nuovo Transit Courier è proposto in una sola lunghezza e una sola altezza, e lo stile si allontana molto da quello della precedente generazione.

Dotato di un frontale personale, con grandi fari incastonati nella presa d’aria ottagonale, dal più grande Transit Custom riprende la barra luminosa a LED che unisce le luci diurne, posizionate alla base del cofano, dallo stile squadrato e massiccio. In coda, il nuovo van dell’Ovale ha linee molto squadrate, che nascondono un vano di carico da 2,9 metri cubi.

All’interno, il nuovo Ford Transit Courier condivide con gli altri componenti della famiglia Transit un abitacolo semplice e razionale, dove a spiccare è il livello tecnologico. Di serie fin dall’allestimento base Trend, infatti, troviamo il quadro strumenti digitale da ben 12 pollici e un infotainment da 8 pollici, dotato di sistema SYNC 4, Android Auto ed Apple CarPlay.

A livello meccanico, invece, il piccolo Transit Courier è realizzato sulla stessa piattaforma delle Ford Fiesta e Puma, con le quali condivide la buona dinamica di guida e i motori termici, il 1.0 EcoBoost turbobenzina da 100 e 125 CV, disponibile con cambio manuale o automatico doppia frizione a 7 marce, e il 1.5 EcoBlue turbodiesel da 100 CV. Per la prima volta, poi, Transit Courier sarà disponibile dal 2024 anche in versione elettrica, denominata eTransit Courier. Dotata di un motore elettrico anteriore da 136 CV e una potenza massima di ricarica di 100 kW in corrente continua.

Disponibile con tre allestimenti, il razionale Trend, il ricercato Titanium e l’avventuroso Active, con paraurti e passaruota in plastica grezza che ricordano il mondo dei SUV, il van più piccolo della gamma di veicoli commerciali Ford ha un prezzo di partenza, IVA esclusa, di 19.250 euro. Questo è ciò che serve per portarsi a casa un Transit Courier con motore 1.0 EcoBoost da 100 CV, cambio manuale e allestimento Trend. Il prezzo della versione elettrica? Verrà svelato nel corso del prossimo anno, così come capacità della batteria e autonomia.

Ford Transit Connect, il capostipite della “famiglia allargata”

Arriviamo così al secondo componente della gamma dei veicoli commerciali Ford, il Transit Connect. In attesa del lancio del nuovo Transit Connect, previsto per il prossimo anno e basato sul nuovo Tourneo Connect passeggeri sviluppato con Volkswagen, l’attuale van medio dell’Ovale lanciato nel 2013 ha ancora delle frecce al suo arco, a cominciare da uno stile piuttosto dinamico, rivisto recentemente per uniformarsi agli ultimi prodotti Ford.

Troviamo quindi una calandra esagonale con il logo Ford al centro, fari allungati e dei passaruota piuttosto vistosi, che regalano a Connect un look ancora moderno e interessante. Seconda generazione del van che ha allargato la famiglia Transit, Connect è disponibile in due lunghezze, L1 a passo corto (lungo 4,42 metri) e L2 a passo lungo (4,82 metri) e anche in versione Combi per il trasporto promiscuo persone-cose, all’interno ha un’impostazione che riprende quella della terza generazione di Focus e della Kuga seconda serie.

Troviamo, quindi, interni che ricordano le Ford di qualche tempo fa, come il volante a quattro razze e le bocchette dell’aria verticali con il grande rotore per aprire e chiudere quelle centrali. Grazie ai comandi fisici praticamente ovunque, Transit Connect è più facile e immediato da usare, con una miglior ergonomia durante la guida, alla quale si aggiunge la presenza della leva del cambio rialzata, molto comoda nella marcia in città. La tecnologia è piuttosto completa, con l’offerta di Cruise Control, sensori di parcheggio e sensore per l’angolo cieco, mentre a richiesta si può avere un pratico supporto per lo smartphone oppure il sistema infotainment SYNC 3 con schermo a sbalzo derivato da quello di Fiesta, Kuga e Puma.

A livello meccanico, Ford Transit Connect condivide la base con le già citate Focus Mk3 e Kuga Mk2, mentre i motori sono i classici 1.0 EcoBoost turbobenzina e 1.5 EcoBlue turbodiesel, entrambi da 100 CV, con il Diesel disponibile anche con cambio automatico. Offerto in due allestimenti, il razionale Trend e il più ricco Active, Ford Transit Connect è proposto ad un prezzo di partenza di 24.000 euro (sempre IVA esclusa) per la versione d’attacco, con motore 1.0 EcoBoost e allestimento Trend. Per avere il top di gamma Active con motore 1.5 EcoBlue e cambio automatico, invece, servono almeno 31.250 euro.

Ford Transit Custom, il van medio-grande è (anche) elettrificato

L’ultimo arrivato nella famiglia di veicoli commerciali Ford è Transit Custom, il van medio-grande giunto alla sua seconda generazione. Dopo il primo Custom datato 2012, che raccoglieva il testimone dal “vecchio” Transit con quest’ultimo pronto a diventare più grande e a rivaleggiare con i van più grandi tra quelli guidabili con patente B, il nuovo Custom si è ritagliato il suo spazio. Grazie ad una guidabilità simile alle auto della Casa dell’Ovale, alla grande capacità di carico e ad un ottimo rapporto qualità-prezzo, Transit Custom è diventato uno dei van più venduti in Europa, arrivando oggi ad una seconda generazione. Realizzata su una base meccanica rinnovata, Transit Custom si è sottoposto ad un restyling totale sia dentro che fuori.

All’esterno, il van della Casa di Dearborn ha adottato un frontale più moderno e dinamico, con una grande mascherina ottagonale con l’Ovale Blu al centro e una originale striscia luminosa a LED che unisce i fari, sottili e a LED su gran parte della gamma. Anche la vista laterale e quella posteriore sono piuttosto moderne e movimentate, soprattutto scegliendo i due allestimenti più particolari: l’avventuroso Trail, con passaruota in plastica grezza e paracolpi sui parafanghi, o il dinamico Sport, dotato di paraurti sportivi, spoiler posteriore e cerchi in lega neri.

All’interno, Ford Transit Custom è molto tecnologico, tanto che di serie offre un display da 13 pollici per il quadro strumenti digitale e un secondo schermo da 12 pollici che ospita il moderno sistema di infotainment SYNC 4, con Apple CarPlay e Android Auto wireless. Già dalla versione Titanium, poi, troviamo una dotazione di sicurezza molto completa, con ADAS che arrivano fino al livello 2.

Disponibile in due lunghezze, passo corto L1 da 5,05 metri con volume di carico di 5,8 metri cubi e passo lungo L2 da 5,45 metri (6,8 metri cubi di volume), e tre carrozzerie (furgonata, doppia cabina e Combi M1), nella gamma di veicoli commerciali Ford il nuovo Transit Custom è il più raffinato. Oltre ad avere le sospensioni posteriori indipendenti, una rarità in questo segmento, offre infatti tre alimentazioni: Diesel, ibrida Plug-In ed elettrica.

Il nuovo Custom è offerto con il classico 2.0 EcoBlue turbodiesel con quattro livelli di potenza (110, 136, 150 e 170 CV), con la possibilità di scegliere tra cambio manuale o automatico e trazione anteriore o integrale. Il sistema Plug-In Hybrid, invece, deriva da quello del SUV Kuga: composto da un 2.5 Duratec quattro cilindri aspirato da 152 CV, da un motore elettrico da circa 130 CV e una batteria da 11,8 kWh, garantisce 233 CV di potenza complessiva e, secondo i dati Ford, fino a 57 km di guida a zero emissioni.

Infine, il nuovo Transit Custom è dotato anche di una versione elettrica, denominata eTransit Custom. La batteria è da 74 kWh, e garantisce ai due motori disponibili per il van dell’Ovale da 136 e 218 CV un’autonomia massima di 380 km nel ciclo misto WLTP. Questa variante elettrica del nuovo Custom arriverà in Italia durante il 2024. Sia la versione Diesel che quella ibrida Plug-In, invece, sono già ordinabili, con prezzi che partono rispettivamente da 33.500 euro (IVA esclusa) per il 2.0 EcoBlue da 110 CV e allestimento base Trend e 38.500 euro per lo stesso allestimento dotato del sistema Plug-In Hybrid, entrambi in configurazione furgonata L1H1.

Ford Transit, il “fratellone” che ha conquistato l’America

La nostra panoramica dei veicoli commerciali Ford prosegue con il capostipite della famiglia, il Ford Transit “full-size”. Nato in Europa nel 1965, con l’arrivo sul mercato della ottava generazione nel 2014 la Casa di Dearborn decise di effettuare due grandi cambiamenti. La prima, grande novità fu la creazione, come abbiamo detto in precedenza, del nuovo Custom, un modello che prendesse l’eredità delle versioni più piccole del mitico van del brand americano, permettendo al Transit di crescere nelle sue dimensioni. Diventato più grande, Ford decise di lanciare il Transit per la prima volta in Nord America, raccogliendo il testimone del mitico Econoline.

Questa decisione si è rivelata azzeccata, tanto che oggi il Transit è uno dei van più venduti in tutto il mondo. Sul mercato troviamo ancora l’ottava generazione del 2014, che nonostante abbia quasi 10 anni sulle spalle è stato aggiornato costantemente dalla Casa dell’Ovale, sia a livello estetico che tecnico. Dotato di un frontale massiccio, che nelle versioni più ricche è dotato della scritta Ford a caratteri cubitali, Transit riesce ancora ad essere moderno e funzionale, con la grande fascia in plastica grezza che protegge il van nella guida.

All’interno, il design è funzionale e razionale, e con l’ultimo aggiornamento Ford ha aggiunto il nuovo SYNC 4, con schermo touch da 12 pollici. Disponibile in tre lunghezze (L2, L3 ed L4, con lunghezza compresa da 5,53 ai 6,70 metri) e due altezze (H2 e H3), nella versione furgonata Transit offre una capacità di carico compresa tra gli 8,8 e i 15,1 metri cubi.

A proposito, Ford propone il suo Transit in tre carrozzerie: Furgonata, Doppia Cabina con utilizzo promiscuo e due file di sedili e Combi M1, con nove posti e carrozzeria vetrata, alle quali vanno aggiunte le versioni Bus con 15 posti e quelle con il solo telaio. Disponibile con trazione anteriore, posteriore o integrale, il più grande dei veicoli commerciali Ford è proposto con un motore Diesel, il 2.0 EcoBlue, declinato in quattro livelli di potenza (105, 130, 170 e 185 CV). Il 2.0 turbodiesel è inoltre offerto sia con cambio manuale che con un automatico a 6 o 10 rapporti, a seconda della potenza del motore, nonché con sistema Mild Hybrid a 48 V.

Nel 2022 è, infine, arrivato sul mercato Ford E-Transit, la versione elettrica con motore da 184 o 269 CV e batteria da 68 kWh, che promette un’autonomia fino a 317 km. A livello di prezzi, il listino di partenza delle due versioni è lo stesso: sia Transit termico che Transit elettrico partono da 37.200 euro (IVA esclusa).

Ford Ranger, il pick-up da lavoro e tempo libero

Concludiamo il nostro viaggio nella gamma dei veicoli commerciali Ford con l’unico prodotto non furgonato presente tra gli LCV dell’Ovale, Ranger. Lanciato in Europa a cavallo tra gli anni ’90 e ’00, oggi Ranger è uno dei pick-up più apprezzati sul mercato, e la nuova generazione lanciata quest’anno sul mercato va a confermarne i pregi, aumentando tecnologia e prestazioni. Realizzato su una piattaforma condivisa con Volkswagen, che su questa base ha realizzato il suo nuovo Amarok, rispetto al passato Ranger ha uno stile più curato e raffinato, enfatizzando allo stesso tempo il suo animo rude e robusto con un frontale massiccio e squadrato e un cassone altrettanto rigoroso.

All’interno, la tecnologia prende il suo spazio con l’introduzione su tutta la gamma di un quadro strumenti digitale da 10 pollici e un secondo schermo dell’infotainment, sempre da 10 pollici, con al suo interno il sistema SYNC 4, lo stesso che abbiamo apprezzato su altri modelli ma qui in posizione verticale al centro della robusta plancia.

Dotato di soluzioni pensate per l’utilizzo off-road, come il selettore delle modalità di guida e delle modalità della trazione integrale a fianco della leva del cambio, o l’utile pulsantiera posizionata sulla plafoniera con dei comandi ausiliari a cui si possono collegare, ad esempio, luci accessorie. Disponibile in tre configurazioni di cabina, Cabina Singola, Rap Cab e Doppia Cabina, Ford Ranger offre tre motori Diesel e un motore benzina, destinato alla versione Raptor.

Nello specifico, la gamma Ranger è formata da un 2.0 EcoBlue quattro cilindri da 170 o 205 CV e da un più potente 3.0 V6 turbodiesel da 240 CV, tutti e tre dotati di trazione integrale. Al top della gamma, invece, troviamo il 3.0 V6 EcoBoost biturbobenzina da 292 CV, mentre arriverà nei prossimi anni una inedita versione Plug-In Hybrid. Disponibile in quattro allestimenti, la XL pensata per chi lavora, la razionale XLT, il ricco Wildtrak e lo sportivo Raptor, il pick-up dell’Ovale parte da 33.000 euro (IVA esclusa), mentre il potente Raptor arriva ad oltre 63.000 euro IVA esclusa.

commenti

Leave a Reply

    Loading…

    0
    Pagani MAUTO

    Utopia, Huayra e Zonda al MAUTO per i 25 anni di Pagani

    La prima Rolls-Royce Made in Italy con Ares