Guido Casetta
Nel corso dell’esercizio 2012, Porsche AG ha raggiunto livelli record di vendite, fatturato e utili: le 143.096 vetture vendute corrispondono a un aumento del 22 per cento rispetto all’anno precedente.
Il fatturato è aumentato del 27 del percento, raggiungendo i 13,9 miliardi di Euro. Il risultato operativo ha raggiunto i 2,44 miliardi di euro, pari a un aumento del 27 percento. Anche il numero dei dipendenti ha segnato un nuovo record, raggiungendo alla fine dell’anno le 17.502 persone. La società ha aumentato anche il numero dei dipendenti in formazione: invece dei 100 lavoratori dello scorso anno, a settembre hanno iniziato la loro formazione in Porsche 125 nuovi colleghi.
Nell’esercizio 2012, la vettura con il più alto tasso di crescita è stata la 911. La nuova generazione della leggendaria vettura sportiva ha trovato una così grande accoglienza da parte dei clienti che le vendite sono aumentate del 49 per cento, pari a 26.203 vetture. Con 77.822 vetture vendute (+30% rispetto al 2011) la Cayenne è la serie che ha raggiunto le vendite più alte. La serie Boxster è aumentata del quattro percento (11.740 unità). Della Cayman sono state vendute 1.614 unità. Le vendite della Panamera corrispondono a 27.331 vetture.
Un esame della distribuzione regionale mostra la costante importanza del mercato nordamericano, dove le vendite sono aumentate del 34 per cento, raggiungendo le 39.192 unità. In Cina (compresa Hong Kong), la crescita è del 32 per cento, con 33.590 vetture vendute. In Germania le vendite sono aumentate del 16 per cento, raggiungendo le 16.090 vetture. In Europa (Germania esclusa) il costruttore di vetture sportive ha registrato un incremento dell’8 percento pari a 31.094 unità. Nel resto del mondo, le vendite sono cresciute del 19 percento, pari a 23.130 unità.
