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Immatricolazione auto: cos’è, costi e tempi per ottenerla

Tempo di lettura: 5 minuti

L’immatricolazione di un’auto è il processo di registrazione di un veicolo presso le autorità competenti. È un passaggio necessario per poter circolare legalmente con l’auto su strada e ottenere la copertura assicurativa.

Il costo dell’immatricolazione dipende dalla tipologia del veicolo e dalla regione in cui viene effettuata. In generale, i costi possono includere il bollo auto, la tassa di proprietà e le spese per l’ottenimento delle targhe. È importante informarsi sui costi specifici nel proprio comune di residenza o presso l’ufficio della motorizzazione civile della vostra zona.

Assicurarsi di avere tutti i documenti necessari in regola è fondamentale per evitare eventuali ritardi o problemi.

Immatricolazione auto: che cos’è?

L’immatricolazione di un’auto non è altro che il processo di registrazione del veicolo presso l’Archivio Nazionale Veicoli (ANV) della Motorizzazione Civile e il Pubblico Registro Automobilistico. In questo modo, il veicolo viene abbinato a una targa specifica e si ottiene il libretto di circolazione, che permette di guidare l’auto su strada. Questa procedura è necessaria quando si acquista una nuova auto e la maggior parte delle volte viene fatta direttamente dal concessionario prima di fare il passaggio di proprietà.

I tempi per l’immatricolazione dipendono dal tipo di veicolo e dalla regione in cui viene effettuata. In generale, i tempi possono variare da poche ore a diverse settimane. È importante informarsi sui tempi specifici presso l’ufficio delle motorizzazioni civili o online. Inoltre, è importante ricordare che l’immatricolazione di un’auto deve essere effettuata ogni volta che si acquista un veicolo nuovo o usato, o quando si trasferisce la proprietà di un veicolo a una nuova persona. 

L’automobilista non deve preoccuparsi. Non è come pagare il bollo, che richiede ogni anno l’appuntamento allo sportello o online con l’operazione che deve essere fatta dal proprietario del veicolo. Nel caso dell’immatricolazione auto il venditore dell’auto nuova si occupa sempre dell’immatricolazione tramite un’agenzia di pratiche auto autorizzata. L’agenzia presenta una richiesta di immatricolazione all’ufficio provinciale della Motorizzazione, allegando i documenti dell’auto e del proprietario. Se la documentazione è completa e corretta, la Motorizzazione rilascia la carta di circolazione e una coppia di targhe.

A partire dal 1° giugno 2020, tutte le pratiche di immatricolazione devono essere obbligatoriamente effettuate online. L’agenzia di pratiche auto dovrà quindi utilizzare i servizi disponibili sul Portale dell’Automobilista, attraverso il quale è possibile ottenere la targa, la carta di circolazione e il certificato di proprietà digitale senza doversi recare fisicamente negli uffici sparsi per il territorio.

Prima immatricolazione auto: come funziona?

La prima immatricolazione di un’auto è il processo di ottenimento della targa e del libretto di circolazione per un veicolo nuovo. Queste pratiche sono necessarie per ottenere il permesso di condurre il veicolo su strada. Durante la prima immatricolazione, una targa specifica viene associata al veicolo e questo viene registrato sia nell’Archivio Nazionale Veicoli della Motorizzazione Civile che nel Pubblico Registro Automobilistico. Le procedure di immatricolazione vengono sempre eseguite dal venditore del veicolo.

Costi immatricolazione auto, le cifre in gioco

Il costo dell’immatricolazione di un’auto dipende da diversi fattori, come il tipo di veicolo, il suo anno di produzione e la regione in cui si trova. In generale, il costo dell’immatricolazione di un’auto nuova può variare da circa 200 a 500 euro, mentre per un’auto usata il costo può essere leggermente inferiore.

Il costo dell’immatricolazione include il bollo auto, che è una tassa annuale dovuta per l’utilizzo del veicolo su strada e che varia a seconda del tipo di veicolo e della regione in cui si trova. Inoltre, il costo dell’immatricolazione può includere anche altre tasse e spese, come ad esempio il costo dell’assicurazione, il costo per il rilascio della carta di circolazione e il costo per l’ispezione del veicolo. Per conoscere i costi immatricolazione auto nella tua regione, ti consiglio di rivolgerti all’ufficio della Motorizzazione Civile o all’ACI (Automobile Club d’Italia) del tuo luogo di residenza.

Per quanto riguarda i dettagli dei costi delle varie pratiche necessarie per l’immatricolazione di un’auto, il costo amministrativo totale ammonta a 101,20 euro e include quattro imposte di bollo da 16 euro, l’emolumento del PRA (Pubblico Registro Automobilistico) di 27 euro e 10,20 euro di diritti per la Motorizzazione Civile. Inoltre, il costo per l’acquisto delle targhe ammonta a 41,78 euro. Oltre a questi costi, è necessario tenere in considerazione anche la tariffa richiesta dall’agenzia di pratiche auto utilizzata dal venditore e l’imposta provinciale di trascrizione (IPT). L’ACI (Automobile Club d’Italia) incassa l’IPT per conto delle province. 

Ogni amministrazione provinciale può aumentare fino al 30% l’importo base dell’IPT, che è fissato per legge a 150,81 euro per le auto di potenza fino a 53 kW e a 3,519 euro/kW da sommare per ogni kW in più rispetto a questo valore soglia.

Tempi immatricolazione auto. Quanto ci vuole ad immatricolare un’auto?

In generale, il tempo necessario per l’immatricolazione di un’auto dipende dalle pratiche e dalle procedure che devono essere eseguite. Tuttavia, è possibile utilizzare lo Sportello Telematico dell’Automobilista per velocizzare il processo di immatricolazione. In questo caso, i tempi per l’immatricolazione sono di circa 3 giorni lavorativi.

Una volta ottenute la targa e il libretto di circolazione, sarà necessario iscrivere l’auto al PRA (Pubblico Registro Automobilistico) entro 60 giorni dalla ricezione delle targhe. Per iscrivere l’auto al PRA, sarà necessario presentare i documenti richiesti all’ufficio competente, insieme alla ricevuta di acquisto del veicolo e al modulo di iscrizione al PRA, disponibile sul sito ACI.

Inoltre, è importante tenere presente che il tempo necessario per l’immatricolazione di un’auto può variare a seconda della regione in cui si trova e delle procedure da seguire. Per conoscere i tempi di immatricolazione nella tua regione, ti consiglio di rivolgerti all’ufficio della Motorizzazione Civile o all’ACI (Automobile Club d’Italia) del tuo luogo di residenza.

Immatricolazione auto estera: il discorso cambia

L’immatricolazione di un’auto straniera in Italia può essere un processo più complesso rispetto all’immatricolazione di un’auto italiana. In generale, per immatricolare un’auto straniera in Italia sarà necessario seguire diverse procedure. Per circolare in Italia, l’immatricolazione di un’auto è necessaria sia nel caso in cui si acquisti una vettura nuova che usata, sia che l’acquisto avvenga all’interno o all’esterno del Paese. Una vettura viene considerata nuova se ha meno di 6.000 km di percorrenza e meno di sei mesi di età.

Per procedere all’immatricolazione di un’auto straniera in Italia, sarà necessario recarsi in un ufficio della Motorizzazione Civile e presentare la documentazione tecnica e fiscale relativa al veicolo. Una volta ottenuto il via libera, sarà possibile procedere con la richiesta di immatricolazione e successivamente con l’iscrizione al PRA (Pubblico Registro Automobilistico).

Chi cerca una soluzione più semplice può rivolgersi ad un’agenzia di pratiche auto fornendo la documentazione necessaria, come una copia del documento di identità dell’acquirente, la dichiarazione sostitutiva di certificazione di residenza dell’acquirente, il modello NP2C e NPSD disponibile online o presso gli STA (Sportelli Telematici dell’Automobilista), l’atto di vendita in bollo redatto da un notaio, il certificato di conformità del veicolo rilasciato dal costruttore e il modello TT2119.

Nel caso di immatricolazione di una vettura usata, oltre ai documenti sopra elencati, sarà necessario anche presentare una copia della carta di circolazione estera del veicolo. È importante tenere presente che il processo di immatricolazione di un’auto straniera in Italia può variare a seconda della regione in cui ci si trova e delle procedure da seguire. Per conoscere le specifiche procedure da seguire nella tua regione, ti consiglio di rivolgerti all’ufficio della Motorizzazione Civile o all’ACI (Automobile Club d’Italia) del tuo luogo di residenza.

Quanto tempo ci vuole per l’immatricolazione?

A livello amministrativo sono sufficienti 5 giorni lavorativi negli uffici del PRA (Pubblico Registro Automobilistico) per poter produrre fisicamente la targa, per stampare la carta di circolazione e per registrare l’auto stessa al PRA.

Quanto costa l’immatricolazione di una macchina?

Solitamente è un costo accessorio che il concessionario inserisce nel contratto di vendita e prevede una spesa di 101,20 euro cui si somma il costo della targa (41,78 euro). L’IPT, invece, dipende dalla potenza del veicolo: se quest’ultima è sotto o compresa entro i 53 kW l’importo è di 150,81 euro, valore oltre il quale si applica un importo di 3,51 euro al kW. Ci può essere una maggiorazione che può toccare il 30% in più e dipende essenzialmente dall’amministrazione provinciale.

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