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Incidente Vettel Leclerc. Binotto: “così non si fa!”

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Basta sentire il tono dei piloti, nel ring delle interviste del dopo gara, per capire l’aria che tira nel box Ferrari. Se, almeno apparentemente, la situazione sembrava sotto controllo, è bastata la classica scintilla per far scoppiare la bomba. Dopo la ripartenza della safety car, uscita in pista per il ritiro di Bottas, è iniziata una gara nella gara e, a rimetterci, sono state le due Ferrari. Una rivalità, come hanno titolato in molti, letteralmente esplosa (così come sono esplose l’anteriore destra e la posteriore sinistra di Leclerc e Vettel) al giro 66/70.

Da poco, alla S do Senna, Leclerc era riuscito a sopravanzare il tedesco compagno di squadra. Tempo pochi metri e, approfittando del DRS, ecco Vettel che ci riprova, avanzando con la sua SF90 ma non quanto sarebbe bastato a stringere al centro la sua traiettoria. Di chi è la colpa? Lasciamo parlare i piloti, sicuramente molto diplomatici davanti ai microfoni ma allo stesso tempo, c’è da scommetterlo, delusi e arrabbiati per ciò che sarebbe potuto non accadere.

Sebastian Vettel: La sostanza di questa giornata è che non abbiamo concluso una gara nella quale potevamo conquistare un buon risultato. Il contatto che c’è stato tra noi è un peccato soprattutto per il team dal momento che entrambe le vetture erano in zona punti e sappiamo quanto impegno ci mettano i ragazzi tanto in pista quanto a Maranello. Dal mio punto di vista la corsa stava procedendo bene, anche se credo che oggi Max (Verstappen) fosse fuori portata. Ora non ci resta che concentrarci sull’ultima gara della stagione cercando di portare a casa il miglior risultato possibile”.

Charles Leclerc: È un vero peccato concludere il weekend in questa maniera. Mi dispiace per la squadra, in particolar modo perché andavamo forte e ci stavamo portando a casa un buon bottino di punti.
La gara era stata divertente: dopo la partenza a metà schieramento era stato esaltante risalire il gruppo ed ero soddisfatto di come stavano andando le cose. Supereremo anche questo episodio continuando a lottare insieme. Ora voltiamo pagina e guardiamo ad Abu Dhabi per concludere la stagione nel modo migliore
”.

Mattia Binotto: Più importante di ogni altra cosa è che oggi tutti, in primis i nostri piloti, siamo delusi e dispiaciuti per la squadra. È stato un contatto minimo ma dalle enormi conseguenze. Questo genere di cose non dovrebbe accadere. Oggi i nostri piloti erano liberi di combattere tra loro e lo sapevano. Ci siamo già assicurati il secondo posto nel Campionato Costruttori e stavano lottando per la propria posizione nella classifica Piloti. Ovviamente tutti dobbiamo sederci e decidere insieme dove sono i limiti per assicurarci che tutti spingiamo a beneficio della squadra e fare in modo che episodi del genere non accadano più. La nostra gara di oggi non è stata male, direi simile al Messico in termini di prestazioni. Ci manca ancora un po’ di passo. Sebastian era in quarta posizione, Charles dal 14° posto sarebbe addirittura potuto salire sul podio. È stato un vero peccato buttare via così tanti punti

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