Italdesign Zerouno: tutte vendute a pochi mesi dal lancio

Avverrà al Concorso d’Eleganza di Peeble Beach, in California, la celebrazione per la vendita di tutte e cinque le Italdesign Zerouno prodotte.

Dopo la presentazione statica, in anteprima mondiale al Salone dell’Auto di Ginevra, l’azienda di Moncalieri porterà il telaio numero 002 nell’area dedicata alle concept car del celebre concorso di eleganza, domenica 20 agosto. La nuova vettura avrà una livrea inedita in rosso metallizzato e carbonio, e monterà il kit aerodinamico composto dalla pinna longitudinale e dallo spoiler posteriore.

Italdesign Zerouno: storia di un successo

«Il successo incontrato dalla Zerouno – ha dichiarato Filippo Perini, Head of Innovation Design – è un grandissimo successo, frutto del lavoro di squadra. Significa anche che l’idea di produzioni ultra limitate è vincente. La vendita della quinta e ultima vettura non significa che il progetto Zerouno sia concluso, stiamo anzi già lavorando sulla versione roadster”.

Come già annunciato durante il Salone di Ginevra, la Zerouno Roadster verrà prodotta in nove esemplari, contro i cinque della versione base. Quest’ultima ha debuttato su strada al Gran Premio Parco Valentino dello scorso giugno, stupendo i presenti per le sue prestazioni: velocità massima di 330 km/h con un’accelerazione 0-100km/h di appena 3,2 secondi, grazie al telaio modulare in fibra di carbonio e alluminio, alla carrozzeria interamente in carbonio e al motore V10 da 5,2 litri e 610 cavalli.

“La Produzione in Serie Ultra-Limitata è solo l’ultimo servizio che abbiamo aggiunto al portfolio esistente, composto da Stile, Ingegneria, Prototipia per produzioni ad alto e basso volume – ha dichiarato l’Amministratore Delegato Jörg Astalosch –. Il nostro valore aggiunto è fornire un servizio chiavi-in-mano ai nostri clienti. Il progetto Zerouno è un’ulteriore dimostrazione di ciò che Italdesign è in grado di fare e naturalmente anche la Produzione in Serie Ultra-Limitata è a un servizio che mettiamo a disposizione dei produttori”.