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LaFerrari Aperta: quando i soldi non bastano per acquistarla, chiedere a David Lee

Tempo di lettura: 2 minuti

A volte, avere un conto in banca da favola non comporta poter possedere tutto ciò che si desidera. A sperimentarlo di persona è stato il facoltoso David Lee, ricco proprietario di un negozio specializzato nella vendita di orologi di lusso e magnate immobiliare. David Lee sognava di possedere una LaFerrari Aperta, la sua Rossa preferita, nonostante nel suo garage ci fossero già parcheggiate altre vetture di Maranello, più di dodici. Quello che gli è accaduto lo ha raccontato in prima persona sui social.

Amore a prima vista tra Lee e la LaFerrari Aperta

Al Salone di Parigi nel 2016 Ferrari presentò ufficialmente la LaFerrari Aperta, i vertici del Cavallino Rampante subito misero in chiaro che ne avrebbero prodotte solo 200, dando la priorità a quei clienti fidelizzati e già “di casa” a Maranello. Fin qui nulla di impossibile per David Lee, ma qualcosa andò storto.

La LaFerrari Aperta aveva un costo di 2 milioni di euro (tasse escluse), anche questo non era di certo un problema per il magnate americano che s’innamorò immediatamente e follemente del gioiellino Made in Italy, il quale però rilasciò un’intervista che ai piani alti di Ferrari non piacque proprio.

L’intervista al Los Angeles Times

Nel 2017 David Lee era già arcinoto nel mondo delle supercar per via della sua ammirevole ed inestimabile collezione di Ferrari, nello stesso anno, il facoltoso statunitense rilasciò un’intervista al Los Angeles Times proprio sul significato dell’essere un cliente VIP Ferrari. Quando gli venne chiesto se Ferrari gli avesse concesso di acquistare una LaFerrari Aperta rispose che il suo concessionario era ancora in trattative con Maranello affinché potesse ottenerne una. Qui diventa cruciale il ruolo del Los Angeles Times, che per dare più sensazionalità all’intervista, titolò: “Possiede una dozzina di Ferrari ed un sacco di soldi, perché non può permettersi una LaFerrari Aperta da 2,2 milioni di dollari?”. Il titolo non piacque in quel di Maranello, dove pensarono che David Lee stesse cercando di usare i media per spronarli ad ottenere una LaFerrari Aperta.

La questione si risolse solo un bel po’ di tempo dopo, quando ci fu un incontro a Pebble Beach con i dirigenti della Ferrari, fu allora che Lee riuscì a mettere le cose in chiaro. È quindi grazie a quel meeting che oggi David Lee festeggia con i fan l’arrivo della sua amata LaFerrari Aperta.

LaFerrari Aperta per Save the Children

Per fare della bella e sana beneficenza, a Maranello fecero uno strappo alla regola nel 2017 realizzando un ulteriore esemplare di LaFerrari Aperta che venne venduto all’asta. Il ricavato venne donato da Ferrari a Save the Children, fu così che il prestigiosissimo brand italiano scelse di festeggiare il suo 70esimo anniversario.

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