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Michelin Winter Test drive Mercedes-Benz Classe A

Tempo di lettura: 3 minuti

Mercedes-Benz Nuova Classe A continua a far parlare di sé. Dopo il summer tour e gli innumerevoli eventi in cui la compatta della casa tedesca si è messa in mostra, è arrivato il momento di far vedere come se la cava sulla neve. In collaborazione con Michelin e le sue Alpin A4 e PA4, siamo andati a testare quest’accoppiata sulle gelide strade di Courmayeur, in Valle d’Aosta.

La Nuova Classe A

Dell’ultima nata in casa Mercedes vi abbiamo già parlato, ma ricapitoliamo. Vi ricordate la precedente Classe A? Ok, il nome è l’unica cosa che non è cambiata tra il vecchio e il nuovo. Un design interno ed esterno totalmente rinnovato, tetto dalla superficie piatta e tesa, altezza del veicolo diminuita di 160 millimetri (lunga 4.292, larga 1.780, alta 1.433 mm), linee dinamiche e sinuose, gruppi ottici dalla forma ricercata e tanta sportività mista ad eleganza. Tre gli allestimenti: il pacchetto Executive funzionale e moderno, lo Sport dinamico e sportivo e il Premium firmato dai tecnici AMG.

I motori sono stati rinnovati in termini di potenza, efficienza e tutti sono dotati di funzione ECO start/stop di serie. I propulsori al momento prevedono il 180 CDI (1.5 cc, 109 Cv al prezzo di 24.100 Euro), il 180 benzina (1.6, 122 Cv al prezzo di 22.990 Euro), il 200 CDI (1.8, 136 Cv al prezzo di 26.970 Euro), il 200 benzina (1.6, 156 Cv al prezzo di 27.020 Euro), il 220 CDI (2.2, 170 Cv al prezzo di 34.440 Euro) e il 250 benzina (2.0, 211 Cv al prezzo di 32.770 Euro).
E’ prevista l’introduzione di una motorizzazione per gli amanti delle corse e del settore ultra sportivo di Mercedes-Benz. Il modello si chiamerà Classe A 45 AMG appunto per festeggiare i 45 anni della casa di Affalterbach, e monterà un 2.0 turbo benzina a quattro cilindri che erogherà una potenza di circa 170 Cv/ litro, abbinato alla trazione integrale e al cambio 7 marce Speedshift.

Attenti a quei due

Durante il nostro test abbiamo provato il motore 200 CDI nelle versioni cambio manuale e cambio automatico a 7 rapporti. Entrambi i modelli montavano le gomme Michelin sopracitate nella variante Alpin A4 con i cerchi da 17 pollici e Alpin PA4 con i 18 pollici.
Le strade e i tornanti della Valle d’Aosta hanno rappresentato una sfida molto difficile, a causa del freddo e dell’alternanza tra asfalto asciutto, ghiacciato e innevato. Nonostante i tentativi di mettere in difficoltà auto e pneumatici tra le curve, il fatto che queste Classe A montassero le “calzature” adatte ha permesso di goderci il viaggio in piena tranquillità e sicurezza. Le traiettorie tra le curve sono sempre state precise, le frenate pulite e la trazione ottimale. La 200 CDI ha grinta e tenuta di strada da vendere, e in queste condizioni gli Alpin hanno reso al meglio delle loro possibilità, garantendo una guida sicura e allo stesso tempo sportiva anche con diversi gradi sotto lo zero.

Michelin Winter Solution

Gli Alpin A4 e PA4 completano l’offerta invernale della gamma di Michelin, che negli ultimi due anni ha rinnovato completamente la sua offerta. Gli pneumatici chiamati A4 – dove il numero sta a segnalare che siamo giunti alla quarta generazione – coprono le misure da 14″ a 17″ e i codici di velocità T,H,V (da 190 a 240 km/h), arrivando ad equipaggiare quindi la maggior parte dei veicoli del segmento A-B e la prima fascia del segmento C. I PA4 sono dedicati a veicoli più prestazionali, calzano cerchioni da 17″ a 21″ con codici di velocità H,V,W (da 210 a 270 km/h). I miglioramenti (in confronto alle versioni precedenti) si constatano principalmente sulla riduzione dello spazio di frenata, su bagnato, neve e ghiaccio, ma anche sulla durata dello pneumatico, sullo spunto e sulla motricità.
Il merito di questi risultati è dato da un grande lavoro e un grande investimento nel settore della ricerca e sviluppo, che ha portato le due grandi innovazioni che hanno permesso questi risultati: la tecnologia Ridge-n-flex e la mescola HelioCompound 3G. La prima si basa sull’unione di due elementi, il battistrada fortemente scolpito denominato Maxi Edge e le lamelle autobloccanti StabiliGrip, che contribuiscono ad aumentare la rigidità dei tasselli. Ad esempio, sulla Alpin PA4 gli spigoli sono aumentati del 74% e le lamelle fino al 135%. La terza generazione HelioCompound invece, è la nuova mescola a base di silice e olio di girasole che permette di conservare elasticità anche a basse temperature.
Infine, Michelin ha studiato anche una nuova gamma di prodotti realizzati in collaborazione con IMPEX per aiutare l’automobilista a migliorare la propria mobilità. Gli accessori, testati in Canada, comprendono diversi tipi di raschiaghiaccio, anche telescopici, delle spazzole per togliere la neve dall’auto e uno spray sghiacciante.

Pilota professionista

Guido Casetta

Laureato in Scienze Politiche, sono cresciuto a pane e automobili. Scrivo per professione, guido per passione!

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