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MotoGP 17: si torna in sella al Mondiale

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Dopo la parentesi dedicata a Valentino Rossi, Milestone torna con il gioco MotoGP 17 dedicato alla categoria massima, la Moto GP, ma non solo. Un gioco versatile e molto ampio per gli amanti delle competizioni in pista sulle due ruote.

Tutte le categorie, tutti i piloti di ieri e di oggi

In MotoGP17 Sono presenti tutte le possibilità di gara veloce in giocatore singolo o in multigiocatore, che spazia dalle tre classi del Motomondiale, fino alle moto storiche, dalle 125 alle 500 due tempi, fino alle più note quattro tempi degli ultimi anni di MotoGP. Moto e piloti classici sono inoltre sbloccabili accumulando gare, così come la solita miriade di oggetti personalizzabili per il proprio alter ego digitale, per aumentare ulteriormente la longevità di un titolo che ha già tanta carne al fuoco.

E se ancora non bastasse, c’è anche spazio per moto e piloti classici, con la moto del primo mondiale vinto dal Rossi, la Ducati di Stoner, fino ad arrivare alle cavalcature dei nostrani Biaggi, Capirossi e Melandri ed al compianto Nicky Hayden. Abbiamo notato che tra le leggende non vi sono piloti come Simoncelli e Kato, che sicuramente avrebbero meritato di esserci.

MotoGP 17

Interessanti le Modalità Veloci, le quali si suddividono a loro volta in: Gran Premio, in cui semplicemente si sceglie il circuito sul quale vogliamo gareggiare e il relativo pilota; Campionato, ovvero una serie di circuiti scelti da noi sui quali gareggiare; Prove Cronometrate, dove potremo stabilire record che andranno a registrarsi in una classifica online e uno Schermo condiviso, per gareggiare con i nostri amici sulla stessa console.
In alternativa si può provare la Carriera Pilota, modalità che abbiamo già avuto modo di testare negli anni passati e che sostanzialmente non porta novità rispetto alle sue versioni precedenti, se non il campionato RedBull.

Quest’anno Milestone è finalmente riuscita a inserire una nuova Modalità Manageriale che possa non solo offrire la gestione univoca del pilota come nella Carriera, ma dell’intero team:  stipendi, contratti, sponsor, nuove moto, ecc. Se siete amanti della competizione Online, vi è anche la sezione dedicata interamente al gioco multiplayer.

MotoGP 17: avanti così

Un aspetto su cui, invece, serve ancora un lavoro piuttosto approfondito è rappresentato della fisica per quanto riguarda le collisioni ed i fattori ambientali. Nel primo caso, MotoGP 17 non riesce ancora a convincere con una gestione delle collisioni ancora troppo o troppo poco sensibile. Esiste, infatti, una linea netta tra le gestione delle collisioni con i piloti avversari e quella delle cadute provocata dal fattore ambientale o dalla frenata. Per quanto riguarda gli scontri con le altre moto, la maggior parte delle volte ci siamo ritrovati in una posizione di eccessivo vantaggio proprio sfruttando le cadute dei nostri avversarie, provocate da contatti piuttosto vistosi, che tuttavia ci hanno permesso di rimanere saldamente in sella. Dall’altra parte è bastata una frenata prolungata sul cordolo per vederci lanciati contro le barriere. Inoltre, l’approccio alla gara rimane sempre fisso, data la mancanza di un sistema di meteo variabile che possa cambiare le carte in tavola.

Lato gameplay troviamo un fattore praticamente invariato, riporta come ogni anno la possibilità di mantenere o rimuovere gli aiuti di guida. C´è la possibilità di utilizzare la funzionalità Rewind (migliorato rispetto alle precedenti edizioni) per riavvolgere gli ultimi secondi di gioco ed evitare un eventuale crash, specie se fino a quel momento la performance era stata impeccabile. 

Rispetto al precedente capitolo migliorata l’intelligenza artificiale degli avversari in pista. In MotoGP 17, infatti, si vedono finalmente gli altri piloti cambiare traiettoria per effettuare il sorpasso. Anche in questo caso però c’è ancora qualcosa da sistemare, gli avversari, infatti, non sembrano avere la percezione di ciò che gli accade intorno e non cercano di scansarsi in caso di probabile contatto.

Sempre più personalizzati, invece, i movimenti dei piloti in pista. Nel complesso l’italiana Milestone, con MotoGP 17 ha confezionato un prodotto decisamente valido, che pecca ancora di alcuni problemi che siamo sicuri verranno corretti nei prossimi anni. Le idee sono buone, ma nella pratica ci sono ancora correzioni da apportare. La ciliegina sulla torta è, infine, il commento del simpatico Guido Meda che accompagna le performance dei giocatori su pista.

MotoGP 17

Ovviamente MotoGP 17 gioca infatti in casa, rivelandosi praticamente l’unica opzione per gli amanti della disciplina, che riesce a stuzzicare per bene facendo gola ai veri appassionati di moto. Inoltre per i puristi, accedendo ai settaggi più profondi si riesce a raggiungere un livello di simulazione molto soddisfacente e capace di regalare una sfida degna degli appassionati più esigenti.

MotoGP 17, in definitiva, si rivela un titolo dai due volti: da una parte abbiamo un prodotto perfetto per gli appassionati del Motomondiale, dall’altro un titolo facile per sfidare gli amici e divertirsi in compagnia.

MotoGP 17 è disponibile per PC, PS4 e Xbox One.

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Aspirante pilota

Mauro Giacometti

Classe 88. Automotive Engineering. Mi piace la musica, ma… non quella bella, principalmente quella di cattivo gusto e che va di moda per poche settimane. Amo sciare, ma non di fondo: non voglio fare fatica.
La mia auto ideale? Leggera, una via di mezzo tra una Clio Rs e una Lotus Elise. Ma turbo! Darei una gamba per possedere una “vecchia gloria” Integrale.

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