Sarà MotorShowFestival o Motor Show Festival, ma dopo le indiscrezioni pubblicate ieri sulla chiusura definitiva del MotorShow di Bologna è arrivata oggi la conferma ufficiale durante la conferenza stampa tenutasi a Milano. All’incontro hanno partecipato il Direttore Generale di Bologna Fiere Antonio Bruzzone, il presidente della Regione Emilia Romagna Stefano Bonaccini, il sindaco della Citta Di Modena Gian Carlo Muzzarelli e Vincenzo Conte di Centro Studi Promotor.
La conferenza stampa si è aperta con l’esposizione dei numeri della scorsa edizione del MotorShow: 370 espositori, 33 Case auto e moto, 45 gare ed esibizioni, 280mila presenze di pubblico, oltre 13mila articoli positivi sui media e milioni di interazioni sui social network. Dati che, secondo l’organizzazione, dimostrano la capacità attrattiva dell’evento.
Durante l’incontro è stato lo stesso Antonio Bruzzone ad annunciare che il MotorShow di Bologna Fiere diventa MotorShowFestival – terra di motori, un grande evento diffuso sul territorio che avrà diverse anime, tutte espresse al massimo delle potenzialità. Il MotorShowFestival si terrà a Modena, dal 16 al 19 maggio 2019.
La scelta è ricaduta sulla Città di Modena in quanto vanta un circuito museale straordinario che si connetterà al MotorShowFestival e la città possiede già una grande tradizione di eventi motoristici oltre alla grande capacità di ospitalità dimostrata in più occasioni.
In conferenza è stato ribadito che nella Terra dei Motori ci sono le aziende che hanno fatto la storia dell’automobilismo, tanti appassionati riuniti in club ed associazioni e c’è un circuito museale e di collezionisti privati che si snoda nel territorio, in un raggio di 40 chilometri. La Motor Valley infatti vanta un circuito museale regno dell’arte motoristica, come il Museo Casa Enzo Ferrari, il Museo Ferrari a Maranello, lo showroom Maserati, dai musei Stanguellini, di Pagani, Lamborghini, Ducati e le collezione di auto storiche Righini e Panini.
Un cambio di data, di location e format: è la risposta concreta ed energica di BolognaFiere ai dubbi sul futuro di Motor Show che, ricollocato nel cuore della ‘Terra di motori’, avrà un piano pluriennale che diventa piano di marketing e di sviluppo territoriale e turistico. L’impegno è di BolognaFiere e del Comune di Modena, con l’avvallo della Regione Emilia-Romagna.
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