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Nuove Alfa Romeo Giulietta e MiTo ‘Quadrifoglio Verde’

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Al prossimo salone di Ginevra debutteranno, in anteprima mondiale, le nuove versioni ‘Quadrifoglio Verde’ di Giulietta e MiTo, i modelli rinnovati di recente per continuare a presidiare i rispettivi segmenti con la loro perfetta alchimia di stile essenziale, motori compatti e potenti, giusto rapporto peso/potenza e contenuti tecnici “made in Alfa Romeo” votati al piacere di guida.

Le nuove versioni ‘Quadrifoglio Verde’ saranno commercializzate a partire da maggio 2014.

Giulietta, un nuovo ‘Quadrifoglio Verde’ per i 60 anni del modello

Per celebrare i 60 anni di vita del modello, Giulietta si propone con una nuova versione Quadrifoglio Verde, pura espressione del DNA Alfa Romeo.

Rispetto alle altre versioni in gamma, la nuova Giulietta Quadrifoglio Verde si distingue per un look deciso e dalla forte personalità, oltre che per una motorizzazione esclusiva ereditata dall’Alfa Romeo 4C: il nuovo 1750 Turbo Benzina con iniezione diretta e basamento in alluminio da 240 CV abbinato all’innovativo cambio 6 marce a doppia frizione a secco ‘Alfa TCT‘ di ultima generazione.

Esterni

All’esterno, la nuova vettura si contraddistingue per un assetto da vera sportiva e dal leggendario simbolo ‘Quadrifoglio Verde’ posto sulla fiancata, vicino all’indicatore di direzione. Inoltre, per una maggiore distinzione all’interno della gamma Giulietta, la nuova Quadrifoglio Verde propone un trattamento sportivo in ‘antracite’ lucido per le calotte degli specchi, le maniglie delle porte, la griglia frontale e le cornici dei fendinebbia.

Il look aggressivo della nuova versione è accentuato dai grandi terminali di scarico specifici e dai cerchi in lega da 17” o 18” dietro ai quali si nota l’impianto frenante ‘by Brembo’ con pinze freno rosse fisse a 4 pistoni e dischi maggiorati di 320 millimetri.

Interni

Cura del dettaglio e alta qualità dei materiali scelti come espressione più evoluta dello stile Made in Italy. In particolare, all’interno spicca l’ambiente sportivo nero reso ancora più suggestivo dal nuovo strumento con logo QV e dai nuovi sedili sportivi avvolgenti con appoggiatesta integrato, impreziositi da un rivestimento in pelle e Alcantara. Sempre di serie il nuovo volante sagomato con rivestimento in pelle e cuciture bianche a contrasto mentre la cuffia del cambio e la leva del freno di stazionamento sono ricoperti di pelle con cuciture bianche e verde. Completano gli interni della nuova versione la pedaliera sportiva in alluminio, l’imperiale nero e i tappetini specifici.

Motore e prestazioni

Dopo aver debuttato su Alfa Romeo 4C, anche per la nuova Giulietta Quadrifoglio Verde è reso disponibile il più performante motore della gamma: il nuovo 1750 Turbo Benzina con iniezione diretta e basamento in alluminio che eroga 240 CV a 6000 giri/min e vanta i valori di coppia e di potenza specifica ai vertici di categoria: rispettivamente 194 Nm/l e 135 CV/l. Inoltre, la straordinaria elasticità e sportività è assicurata dalla coppia massima di 340 Nm che si mantiene costante tra i 2100-4000 giri, ma con l’80% della coppia già disponibile a soli 1800 giri.

Il nuovo 1750 Turbo Benzina è abbinato al cambio 6 marce a doppia frizione a secco ‘Alfa TCT’ di ultima generazione che coniuga la comodità dell’automatico e l’immediatezza del sequenziale.

Così equipaggiata la flagship di Giulietta supera 240km/h e accelera da 0 a 100 km/h in soli 6,6 secondi, migliorando di 2 decimi di secondo rispetto alla versione precedente con cambio manuale.

La nuova MiTo ‘Quadrifoglio Verde’

La nuova MiTo ‘Quadrifoglio Verde’ rappresenta l’anima più dinamica della compatta sportiva che ha conquistato i clienti europei attenti allo stile italiano e all’eccellenza tecnica finalizzata al piacere di guida.

Esterni

La MiTo ‘Quadrifoglio Verde’ si contraddistingue per un look sportivo grazie allo spoiler posteriore, al paraurti sportivo con estrattore, oltre che per il nuovo trattamento brunito che caratterizza le calotte degli specchi, la griglia frontale, le maniglie delle porte, la cornice dei fari anteriori e posteriori e i cerchi in lega da 17″ dietro i quali risalta il colore rosso delle pinze freno. Esclusivo della nuova MiTo Quadrifoglio Verde è l’inedito colore Grigio Magnesio opaco che esalta le linee aggressive della sportiva compatta e sul quale risalta il logo ‘Quadrifoglio Verde’ posto sotto l’indicatore di direzione laterale.

Interni

In sintonia con lo stile esterno, l’ambiente interno nero propone una lunga serie di novità che ne sottolineano l’anima più sportiva e dinamica del modello.

Lo dimostrano il nuovo volante sagomato in pelle con cuciture bianche a contrasto, la nuova strumentazione con logo QV, la plancia competizione con trattamento “carbon look” e i nuovi tappetini specifici. Infine, all’interno spiccano il rivestimento in pelle nera sia per il freno di stazionamento (con cuciture bianche) sia per il pomello e la cuffia del cambio (con cuciture bianche e verdi).

Motore e prestazioni

La vettura propone la nuova motorizzazione 1.4 Multiair Turbobenzina – abbinata al cambio 6 marce a doppia frizione a secco ‘Alfa TCT’ di ultima generazione – che sviluppa 170 CV a 5.500 giri/min di potenza massima e una coppia massima pari a 230 Nm a 2.500 giri/min (in modalità Sport sale a 250 Nm@2.500 giri/min). Fiore all’occhiello di questa motorizzazione è l’eccezionale rapporto peso/potenza, da sempre una delle chiavi del successo delle vetture Alfa Romeo, nelle competizioni e sulle strade di tutti i giorni.

La versione più sportiva di Alfa Romeo MiTo regala ottime performance – velocità massima 219 km/h e accelerazione 0-100 Km/h in 7,3 secondi – a fronte di emissioni e consumi contenuti: nel ciclo combinato, i dati sono rispettivamente 5,4 l/100Km e 124 g/km di CO2, Tra l’altro, rispetto al motore della precedente Quadrifoglio Verde, migliorano sia le emissioni di CO2 (-11%) sia i consumi (-10%).

Senza dimenticare che, come tutti i propulsori dell’Alfa Romeo, questa motorizzazione si contraddistingue per un inconfondibile “sound” che esalta il carattere unico della vettura nel pieno rispetto dei vincoli omologativi e degli aspetti ambientali.

Pilota professionista

Guido Casetta

Laureato in Scienze Politiche, sono cresciuto a pane e automobili. Scrivo per professione, guido per passione!

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