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Opel Astra Plug-in Hybrid: la nostra prova da Torino a Cannes. Com’è andata

Tempo di lettura: 3 minuti

Pochi giorni fa, in occasione di un lancio stampa internazionale, ci siamo recati a Cannes, sede del test drive. Quale occasione migliore per percorrere gli oltre 600 km, tra andata e ritorno, che separano la città della Costa Azzurra da Moncalieri, sede della nostra redazione se non con una vettura in prova per testare al meglio il comfort e i consumi in questo viaggio.

Abbiamo scelto la Opel Altra plug-in hybrid per questo viaggio di due giorni. Il sistema propulsivo della Astra PHEV, composto da un motore termico ed uno elettrico, eroga una potenza combinata di 180 CV. Questa configurazione consente all’auto di accelerare da 0 a 100 km/h in 7,2 secondi, raggiungendo una velocità massima di 225 km/h (con una velocità massima in modalità completamente elettrica di 135 km/h). Tuttavia, c’è da rivedere l’autonomia in modalità completamente elettrica, la quale, secondo Opel, dovrebbe essere di almeno 56 km con la batteria completamente carica. Al momento della prova, la nostra esperienza è stata leggermente diversa: il computer di bordo indicava una autonomia di poco sopra i 40 chilometri. Ciò suggerisce che per superare e mantenere l’autonomia dichiarata di 50 chilometri, è necessario utilizzare l’auto principalmente in ambito urbano o avere una guida estremamente efficiente. Nonostante la lunga percorrenza autostradale, il consumo si è attestato su un buon 20 km/l. Consigliamo di impostare il navigatore dell’auto, non quello del mirroring di Apple CarPlay o Android Auto. Il motivo è molto semplice, impostando la navigazione viene gestita l’autonomia sulla base della distanza della destinazione. La conferma l’abbiamo avuta ormai due anni fa durante la prova della Peugeot 308 ibrida plug-in nel percorso autostradale tra Marostica, poco fuori Vicenza, e Milano.

Per la prova completa della vettura vi rimando al nostro test drive approfondito, ma per questa prova “flash” vogliamo concentrarci su alcuni aspetti specifici di Opel Astra che hanno reso il viaggio particolarmente comodo e piacevole: i sedili AGR e gli ADAS.

interni opel astra hybrid

Per garantire che il guidatore e il passeggero anteriore possano adottare una posizione seduta confortevole e corretta per la schiena in ogni viaggio, i sedili AGR offrono una serie di regolazioni. Sul lato del guidatore, sono disponibili 10 regolazioni, mentre sul lato del passeggero anteriore ce ne sono sei. Indipendentemente dal profilo del sedile, la vasta gamma di parametri regolabili include corsa longitudinale, altezza, inclinazione, inclinazione dello schienale, supporto delle cosce, sostegno lombare e inclinazione della seduta. Inoltre, molti di questi parametri possono essere regolati elettricamente sul lato del guidatore. Per affrontare le giornate più fredde, è disponibile anche il riscaldamento dei sedili.

Il comfort dei sedili AGR del guidatore può essere ulteriormente migliorato, a seconda della versione del modello, con la ventilazione. La funzione di memoria è particolarmente utile quando si alternano i compiti di guida durante viaggi più lunghi come quello che abbiamo compiuto noi fino a Cannes.

Durante il nostro viaggio abbiamo apprezzato la presenza di diversi sistemi ADAS, meglio conosciuti come sistemi evoluti di assistenza alla guida, che hanno reso il nostro viaggio particolarmente rilassante. Tra questi sistemi troviamo i Fari Intellilux Pixel, un Display esteso Head-up, Opel Drive Assist e Opel Blind Spot Alert. I Fari Intellilux Pixel regolano automaticamente il fascio luminoso attraverso i suoi 168 segmenti LED adattivi per evitare di abbagliare gli altri conducenti. Il Display esteso Head-up proietta informazioni cruciali direttamente sul parabrezza per offrire maggiore comodità e sicurezza al guidatore. Opel Drive Assist combina il controllo automatico della velocità, l’assistenza al mantenimento della corsia, il riconoscimento dei segnali stradali e il freno di emergenza attivo, comodo per lunghe percorrenze autostradali come il nostro lungo viaggio verso la Costa Azzurra. Infine l’Opel Blind Spot Alert avvisa il conducente della presenza di veicoli nell’angolo cieco mediante l’illuminazione di una luce sullo specchio laterale.

Quanto costa la Opel Astra plug-in Hybrid del nostro viaggio?

Il prezzo della Opel Astra ibrida ricaricabile parte da 42.050 euro, fino ai 48.050 euro della GSE capace di raggiungere i 225 CV grazie al miglior apporto del motore elettrico.

Istruttore di guida

Federico Ferrero

Direttore Autoappassionati.it

Autore
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