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Pagelle GP Turchia: diamo i voti ai protagonisti della gara

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Settimo sigillo iridato per Lewis Hamiton, che entra nella storia ed eguaglia Micheal Schumacher. Il pilota inglese è protagonista dell’ennesima gara da incorniciare, con una gestione del suo stint su gomma intermedia semplicemente favoloso che gli concede il lusso di festeggiare il titolo vincendo anche in Turchia. E’ il migliore della sua generazione. Voto 10 e lode.

Strepitosa prestazione di Sergio Perez, anche lui autore come Hamilton di una gara con una sola sosta. Il pilota messicano è da sempre maestro nella gestione degli pneumatici Pirelli e la sua costanza di prestazioni gli vale la seconda piazza, ringraziando anche il lungo nel finale di Leclerc. Quarto in classifica irridata con due gare in meno causa Covid-19. Questa gara gli varrà il posto in RedBull? Vedremo, per ora Sergio merita 10.

Gara da campione di Vettel, autore di una partenza eccezionale, bravo con gomme da bagnato a resistere a Verstappen nella prima parte di gara. Per un po’ con gomme intermedie riesce anche a frenare Hamilton, poi però deve fare un pit extra. Non commette nessun errore in condizioni critiche e nel finale sfrutta l’esuberanza di Leclerc per centrare un podio meritatissimo. Voto 9,5.

A fine gara è arrabbiatissimo con se stesso Charles Leclerc che si definisce un coglione per l’errore di guida che commette per difendersi da Perez nell’ultimo giro, che gli costa ben due posizioni (da secondo a quarto) ma sono critiche severe ed ingenerose perchè Charles partito malissimo ha fatto comunque una gara superba, nonostante tante sbavature, il monegasco ha cuore e talento. Voto 7,5

Avrà tanto da recriminare con la sua squadra Lance Stroll, che dopo aver centrato una splendida pole position in condizioni estreme era leader del Gran Premio. La scelta di rimandarlo ai box gli ha rovinato la gara e il nono posto finale è una vera beffa, poi l’assetto studiato per il bagnato estremo non ha di certo aiutato. Che peccato, Lance merita 9, la sua squadra 4.

Gara incolore per Max Verstappen che può solo mangiarsi le mani per un Gran Premio che poteva e doveva portare a casa. Parte secondo, ma allo start resta quasi fermo, poi nella prima fase si ritrova frenato da Vettel. Quando poi prova a passare Perez spiattella le gomme e deve ricostruire la sua gara. Commetterà poi altri errori di guida tra cui un testacoda. Giornata no, il talento non si discute, ma oggi ha fatto flop. Voto 5.

Per un momento sembrava avesse lui la chance di vincere la gara al posto del compagno di squadra, ma come al solito Alexander Albon si è poi sciolto come neve al sole, con un altro errore di guida imperdonabile. Finirà la sua gara al settimo posto dietro a Verstappen. L’ennesima occasione mancata, e il suo futuro è sempre più nebuloso. Voto 4.

Corre con una Mercedes Valtteri Bottas, ma a giudicare dalla sua gara non sembrerebbe. La sua corsa è già compromessa al via, dove si gira e finisce ultimo, con l’ala danneggiata. Poi però sembra arrendersi, non un guizzo, non un acuto e finire fuori dai punti con una Mercedes è gravissimo. Voto 1…e titolo a Lewis. C’erano dubbi?

In settimana è uscito il calendario provvisorio della Formula Uno, che per il 2021 prevede al momento ben 23 gare. Si avete letto bene, ben 23 gare, che a parer mio sono davvero troppe, soprattutto e non mi stancherò mai di dirlo se le scelte di alcuni circuiti fanno sbadigliare già da ora. Voto 3!

Voto 0 alla direzione gara che in qualifica con ancora la gru in pista, sotto la pioggia, fa correre i piloti esponendoli a richi enormi. Li perdoni da lassù Jules Bianchi, che evidentemente per certi somari non è ancora sufficiente come esempio. Voto 0.

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