in

Parking Space Guidance: trovare parcheggio non sarà più un incubo

Tempo di lettura: 2 minuti

Quante volte è capitato a ognuno di noi di girare ore e ore in macchina alla ricerca di un parcheggio, vederselo rubare da sotto gli occhi, magari quando stiamo andando di fretta e il tempo rema contro? Cercare parcheggio è diventato sempre più difficile e dispendioso sia in termini di tempo che di denaro ma anche di energie. Se fino a poco tempo fa, l’idea di un sistema che ci aiutasse nell’impresa era solo un lontano miraggio, da oggi potrebbe diventare realtà.

Ford, in collaborazione con Vodafone, sta testando una nuova tecnologia, denominata Parking Space Guidance, che mostra ai conducenti delle auto quanti parcheggi sono disponibili nell’area di interesse e come raggiungerli nel minor tempo possibile. Come? Basandosi sulle connected cars, ovvero veicoli che, oltre ad avere accesso a internet, dispongono di sensori e possono inviare e ricevere segnali percependo la realtà circostante e interagendo con altri veicoli o entità. Attraverso questo sistema, i veicoli potranno scambiare dati con le infrastrutture in tempo reale cosicché il traffico diventi più intelligente e la ricerca del parcheggio meno stressante.

Il Parking Space Guidance rientra tra i test in corso nell’ambito di KoMoD (Kooperative Mobilität im digitalen Testfeld Düsseldorf), un progetto da 15 milioni di euro che si occupa, per l’appunto, di soluzioni innovative e connesse per la mobilità del domani. Lo scopo di tale progetto di ricerca è quello di fornire un campo di prova in condizioni di traffico reali per testare nuove tecnologie di networking dell’infrastruttura di veicoli, nonché una guida semi-automatica e altamente automatizzata.

All’atto pratico, grazie al Parking Space Guidance, i veicoli in sperimentazione ricevono informazioni in base alla loro geolocalizzazione sui parcheggi liberi a disposizione e sul miglior percorso fruibile; il tutto tramite un computer centrale in connessione ai segnali stradali digitali e dinamici nelle vicinanze. Ma non è finita qui.

Tra i vari test in ambito KoMoD, Ford e Vodafone stanno inoltre sviluppando diverse tecnologie sempre con lo scopo di riportare il traffico cittadino ad un livello sostenibile sotto ogni punto di vista.

Tra di esse troviamo:

• Traffic Light Assistance System, un sistema di previsione dei semafori in grado di fornire al conducente indicazioni sulla velocità ottimale da mantenere per incontrare la cosiddetta “onda verde”.

• Tunnel Information System, un sistema in grado di comunicare eventuali gallerie chiuse e/o trafficate e di fornire informazioni su eventuali cambiamenti dei limiti di velocità.

• Vario Display, un sistema che aggiorna i conducenti in tempo reale sulla presenza di manifestazioni o eventi che possono avere impatto sul traffico locale.

• Traffic Control, un sistema in grado di migliorare il traffico generale in autostrada adattando i limiti di velocità.

• Smart Traffic Sign Trasmission, un sistema che utilizza la connessione cellulare per inviare avvisi sui limiti di velocità e informazioni sui segnali di pericolo.

• Bad Weather Warning, un sistema in grado di comunicare da un veicolo ad altri nelle vicinanze variazioni delle condizioni metereologiche.

• Ecall Plus ed Emergency Vehicle Warning, un dispositivo con sistema integrato progettato per aiutare gli automobilisti a creare il cosiddetto corridoio di emergenza attraverso il quale i vigili del fuoco, le ambulanze e i veicoli della polizia possono raggiungere le loro destinazioni più rapidamente.

Insomma, se fino ad ora tutto questo poteva sembrare fantascienza, ci auguriamo che possa presto trasformarsi in realtà e la ricerca del parcheggio diventare un ricordo lontano.

Di Maio Bollo Auto

Di Maio: “aboliamo il bollo auto con la discesa dello spread”

2020 Chevrolet Corvette Stingray

Nuova Chevrolet Corvette Stingray: motore centrale e 500 cavalli