Angelo Petrucci
Scene di vera e propria follia in provincia di Bari. A Giovinazzo, dei malviventi rubano una Mercedes mentre vengono ripresi con il telefono ricevendo addirittura degli applausi. Il tutto è documentato in un video che sta facendo il giro del web e sta indignando molti. Ad essere sgomento anche il sindaco di Giovinazzo, il quale sui social sfoga la sua ira dicendo: “Si portano via a rimorchio un’auto come se nulla fosse, siamo esasperati”.
Rubata una Mercedes GLE Coupé tra riprese ed applausi, il video
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Rubare una Mercedes GLE Coupé in meno di un minuto tra filmati, folla ed applausi. Incredibile ma vero, è quanto accaduto vicino Bari, a Giovinazzo, dove questo furto d’auto è stato immortalato in diretta con un video poi diventato virale sui social. Scenario dell’accaduto è la centralissima piazza Vittorio Emanuele II della cittadina barese, dove sono stati filmati i ladri mentre compiono la loro azione criminale tra persone a piedi con lo sguardo rivolto verso ciò che sta accadendo, oltre ad almeno una vettura transitante in zona. La follia sta nel fatto che alcuni passanti hanno addirittura elargito applausi ai ladri d’auto, i quali hanno impropriamente sottratto questa Mercedes GLE Coupé con la tecnica del rimorchio, ovvero spinta da dietro da un altro veicolo, che ricorda un furto simile avvenuto ad inizio anno sempre nella zona nord di Bari. Il video è stato intercettato anche dal sindaco di Giovinazzo, Michele Sollecito, che con un post su Facebook ha commentato l’accaduto scrivendo:
“Sotto Palazzo di Città, nella centralissima piazza si portano via a rimorchio un’auto come se nulla fosse. Torneremo in Prefettura per chiedere nuovamente maggior controllo del nostro territorio, solo la maggior presenza dello Stato può intimorire questi malviventi che ormai non temono di agire anche dinanzi a persone che filmano le loro azioni. Poiché il fenomeno è tristemente noto, spero e confido che l’attività investigativa possa chiudere il cerchio sulla committenza di questi furti. Siamo esasperati dall’inerzia e dall’ineluttibilità, possiamo e dobbiamo pretendere una risposta forte, questa delinquenza ci ferisce non solo nel breve ma anche nel lungo periodo minando la serenità di una comunità intera”.
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