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Parata di stelle per Alfa Romeo alla Mille Miglia 2018

Tutti i diritti riservati © Alessandro Venier
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È scattata ieri da Brescia, e durerà fino al 19 maggio, la Mille Miglia 2018 alla quale Alfa Romeo partecipa con la squadra ufficiale. Una squadra che può contare su nomi di spessore (Piero Pelù, grande appassionato del Biscione, il bassista dei Coldpplay e il pilota Derek Hill) per dare ancora più lustro a quella che è la 36 edizione della “1000 miglia”.

Un “museo” itinerante, come l’ha definita qualcuno, dove Alfa Romeo porta davvero i suoi pezzi da 90. Numero che ritorna pensando che sono passati proprio novant’anni dalla prima vittoria nella gara che, ufficialmente, si svolse dal 1927 al 1957. Ecco perché Alfa ha voluto fare le cose in grande portando 47 vetture, tra ufficiali e privati.

Superata dalla sola Fiat (49 auto), tra le Alfa Romeo alla Mille Miglia 2018 figurano quattro pezzi rari (6C 1500 SS, 6C 1750 GS, 1900 SS e 1900 Sport Spider) appartenenti alla collezione di FCA Heritage, il dipartimento del Gruppo che tutela e promuove il patrimonio storico dei brand italiani di FCA.

Non poteva ovviamente mancare la vincitrice dell’edizione del 1928, la 1500 Super Sport dello stesso anno. Anche lei facente parte della collezione del Museo di Arese, si è già aggiudicata la rievocazione storica della Mille Miglia nel 2005 e nel 2007.

Nello stesso anno ha conquistato il gradino più alto del podio alla “1000 Millas Sport” in Argentina – successo ripetuto nel 2008. La stupenda 6C 1500 Super Sport del 1928 è equipaggiata con un motore 6 cilindri da 1487 cc che sviluppa una potenza massima di 76 CV a 4.800 giri/min e raggiunge la velocità massima di 140 km/h.

Sulle strade della Mille Miglia 2018 anche la 6C 1750 Gran Sport, modello leggendario con cui Tazio Nuvolari e Giovanni Battista Guidotti vinsero la gara bresciana nel 1930. Oltre al mito del “sorpasso a fari spenti”, quella gara vide il pilota mantovano conquistare il record dei 100 km/h di velocità media su tutto il percorso.

Zagato, il famoso atelier milanese, firmò le forme della carrozzeria, ancora oggi impossibili da non ammirare. La carrozzeria venne realizzata dall’atelier milanese Zagato e tuttora suscita l’ammirazione di quanti hanno la fortuna di vederla. La vettura sarà condotta da Roberto Giolito, designer automotive di fama internazionale e attualmente responsabile del dipartimento FCA Heritage.

Lo schieramento ufficiale Alfa Romeo è completato dalla 1900 Sport Spider del 1954 e dalla 1900 Super Sprint del 1956. La prima è una rarissima spider da corsa – prodotta in soli due esemplari – equipaggiata col motore a 4 cilindri bialbero della “1900” a carter secco, portato a 138 cv di potenza massima, che le consente di raggiungere i 220 km/h grazie anche a un peso di 880 chili e a un’aerodinamica particolarmente efficiente.

La 1900 Super Sprint del 1956, elegante coupé carrozzata da Touring che rappresenta la declinazione “gran turismo” della 1900, “la vettura da famiglia che vince le corse”, come recitava il claim che la rese celebre negli anni Cinquanta . La 1900 SS non è certo nuova all’impresa bresciana, ed anzi negli anni Cinquanta, quando si correva ancora la Mille Miglia agonistica, era la vettura preferita da molti piloti privati perché garantiva prestazioni e affidabilità.

Anche Piero Pelù con Alfa Romeo alla Mille Miglia 2018

Alfa Romeo alla Mille Miglia
Tutti i diritti riservati © Alessandro Venier

Merita una segnalazione particolare il famoso cantante toscano fondatore dei Liftiba. L’ex giudice di The Voice partecipa infatti con una Giulietta Sprint del 1955. Alfista da sempre, Pelù partecipa con la vettura di sua proprietà che ha beneficiato, recentemente, di un approfondito restauro. Navigatrice d’eccezione della star italiana la compagna Gianna Fratta, una delle direttrici d’orchestra più conosciute ed apprezzate nel panorama internazionale.

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