Tuning e prodotti

Tuning Ferrari F8 Tributo: Diamond Autosport si spinge oltre

Tempo di lettura: 2 minuti

Ennesimo tuning di supercar e questa volta è il turno dell’italianissima F8 Tributo, un vero e proprio gioiellino pronto a diventare ancora più…cattivo.

Il progetto targato Diamond Autosport la vede presente con una linea accattivante, dipinta in matte White e con un assetto ribassato capace di riprendere a pieno la linea delle migliori sportive ad alte prestazioni sulla piazza.

I cerchi neri a contrasto con la carrozzeria, un body kit realizzato in fibra di carbonio  realizzato da 1016 Industries con un abbinamento congeniale che riguarda tutti gli altri componenti presenti sulla F8 e sul suo corpo vettura (qui la prova della versione Spider). I dettagli fanno però la differenza, le pinze sono un tocco di classe, lucide che ricordano il vecchio stile Ferrari e riprendendo la classe della casa di Maranello rifiorando alla luce vecchi ricordi e ricordando la storicità.

Tuning Ferrari F8: il motore rimane lo stesso

E’ una sinfonia unica, accattivante, potente ma allo stesso tempo si nota l’armonicità che unisce tutti i suoi componenti e il nuovo linguaggio di design anteriore targato S-Duct.

Una soluzione introdotta dalla Formula 1 dove un’apertura a forma di S rovesciata sul fondo della vettura riesce a diminuire la pressione derivante dalla parte sotto il muso, portando al contempo più carico all’anteriore e migliore stabilità alle alte velocità.

L’unicità unità alla semplicità, gli interni in cockpit tengono fede allo stile delle otto cilindri motore centrale- posteriore, con il suo motore V8 centrale in grado di riprendere qualsiasi sinfonia sfodera la nobiltà. Equilibrio e semplicità, 2.9 secondi la dividono dal muro dei cento chilometri orari e, nemmeno 8 secondi (7,8) per arrivare alla barriera dei 200 km/h; la velocità massima arriva alla pari di un aereo con partenza da fermo, 340 km/h

Per gli amanti dei dati, 720 CV di potenza a 8000 g/min e 770 Nm di coppia massima a 3250 g/min. Una potenza specifica di 185 CV/l, con la sua trasmissione automatica targata Getrag e i sette rapporti un altra rossa entra nella storia.

Autore: Leonardo Serra

Redazione Autoappassionati.it

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