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5 cose da sapere sulla Mazda CX-30

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Dopo l’arrivo di Mazda3 sul finire del 2018, la Casa giapponese ha voluto creare un nuovo SUV che condivide molto con la hatchback giapponese. Presentata al Salone di Ginevra 2019, la Mazda CX-30 si posiziona esattamente a metà tra CX-3 e la più grande CX-5, rappresentando il C-SUV che ogni Casa non può più permettersi di non avere nel suo listino. Noi la stiamo provando in anteprima, ma ancor prima di svelarvi come va su strada vi raccontiamo le 5 cose da sapere sulla Mazda CX-30:

  1. La Mazda CX-30 è lunga 4,40 m, larga 1,79 m, alta di 1,54 m e ha un passo di 2,65 metri. Una vettura nata, appunto, per offrire un’alternativa a chi non necessità di un SUV più voluminoso come CX-5, pur mantenendo una somiglianza estetica a metà tra quest’ultima e Mazda3.
  2. Esteticamente, infatti, Mazda CX-30 è la seconda espressione del concetto “Soul of Motion” del design Kodo, la base sulla quale i creativi Mazda creano le vetture che vediamo poi arrivare sulla strada di tutti i giorni. Il concetto del “Less is more” si evince da linee piuttosto pulite dove, però, stonano le protezioni in plastica, specie sui passaruota. Sul frontale la grande calandra a bocca di squalo somiglia a quanto di già visto con Mazda 3 e, prima di lei, CX-5. Inediti, sul frontale, gli indicatori di direzione a LED, con luci progressive. Disponibili cerchi da 16 o 18 pollici e 9 tinte per la carrozzeria.
  3. L’altezza da terra maggiore non toglie la sensazione di essersi seduti su una Mazda 3, per l’appunto, riproposta in tema SUV. L’ergonomia dei comandi è stata particolarmente studiata pur nella semplicità della calandra (ricordate il less is more?). Lo schermo centrale, da 8,8 pollici, sembra spiccare da un’apertura sulla parte alta del cruscotto ma non è touch, bensì si comanda da una manopola posta sul tunnel centrale. Capacità del bagagliaio da 430 litri (506 per CX-5, 350 per CX-3).
  4. Tre i motori per Mazda CX-30, compreso il rivoluzionario Skyactiv-X a benzina cui dedicheremo un paragrafo, e relative impressioni di guida, la gamma si divide tra il benzina Skyactiv-G 2.0 da 122 CV con sistema M Hybrid per ottimizzare i consumi con ulteriore disattivazione dei cilindri. Il Diesel Skyactiv-D 1.8 da 116 CV offre una coppia massima di 270 Nm a fronte di consumi nell’ordine di 4,1 l/100 km nel misto (WLTP).
  5. La Mazda CX-30 non rinuncia alla famiglia di sistemi di assistenza alla guida riassunti sotto la famiglia i-Activsense, con frenata automatica, controllo abbaglianti, riconoscimento segnali stradali, regolatore di velocità adattivo, tutto di serie. Disponibile anche la trazione integrale i-Activ AWD che lavora in armonia con il G-Vectoring Control Plus che utilizza i freni in modo impercettibile per offrire maggiore piacere di guida in tutte le condizioni.

Ora che vi abbiamo raccontato le 5 cose da sapere sulla Mazda CX-30, non vi resta che seguirci sui canali social di autoappassionati.it, FacebookInstagram e Twitter per seguire tutte le novità riguardanti il nuovo SUV della Casa giapponese. Per ulteriori dettagli, in attesa della nostra prova su strada, ecco il link diretto sul sito Mazda.it, dove la vettura è già ordinabile.

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