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Abarth 595C Turismo 2021: prova su strada, prezzo, motore e prestazioni

Tempo di lettura: 4 minuti

Abarth, un nome che evoca senza dubbio la passione per l’auto e che ormai da anni è legata esclusivamente al Cinquino. Dopo aver abbandonato la Punto Evo, infatti, è rimasta soltanto la gamma 595 a rappresentare il Brand torinese, catturando una clientela veramente vasta: dal giovane voglioso di una vettura sportiva e gestibile, al signore di mezza età che desidera una 500 in versione “sprint”, passando per le ragazze e donne, che apprezzano la maggiore cattiveria dei modelli punto dallo Scorpione.

Noi abbiamo provato la 595C Turismo che fa parte della nuova gamma 2021, insieme alle rinnovate Esseesse, Competizione e alla “entry level” da 145 CV. Vediamo com’è e come va nella nostra prova su strada.

Esterni e interni Abarth 595C Turismo: la versione più elegante

La Abarth 595 Turismo è legata ai valori di stile e comfort tipici delle granturismo italiane, è quindi dedicata a coloro che amano la sportività, ma la vogliono vivere con una buona dose di eleganza. All’esterno la tinta Grigio Record dell’esemplare da noi provato conferma questo spirito più discreto e sobrio, abbinato alla capote in tela di colore nero e ai cerchi in lega da 17” pollici che vengono proposti di serie. I fari opzionali allo Xeno completano un aspetto premium, che la avvicina proprio a una GT in miniatura.

Detto degli esterni, all’interno della Abarth 595C Turismo la maggiore ricercatezza si ritrova soprattutto negli esclusivi sedili in pelle che si rinnovano nelle finiture, offrendo la possibilità di scegliere tra diverse nuance di colori, tra cui il nuovo Helmet Brown del modello che abbiamo guidato. Comodi e comunque ben contenitivi, queste sedute (davanti e dietro) elevano notevolmente la qualità complessiva.

Sul fronte della tecnologia sulla 595 Turismo è standard la radio 7” touch screen con una nuova schermata di avvio e spegnimento, la predisposizione per Apple CarPlay e Android Auto. Poco lo spazio nei sedili posteriori, anche se la capote elettrica permette di regalare maggiore “respiro” anche agli occupanti della seconda fila, mentre il bagagliaio è molto risicato (si parte da 185 litri), soprattutto per quanto riguarda il piccolo imbocco.

Alla guida della Abarth 595C Turismo: il cambio non chiede una guida troppo “hard”

Turismo, cabrio e con il cambio automatico a 5 rapporti. Tre caratteristiche che richiamano perfettamente l’indole di questa 595C. Il motore è il classico 1.4 T-Jet, un 4 cilindri turbo (turbina Garrett GT1446) che eroga la potenza massima di 165 CV a 5.500 giri/min e 230 Nm di coppia a 3.000 giri/min.

Se il motore, nelle sue varie configurazioni di potenza, lo conosciamo molto bene, il cambio automatico a 5 rapporti è un optional che rappresenta una scelta in grado di cambiare la Abarth 595 in maniera netta. Scopriamo perché, ma prima torniamo a parlare del motore. Lo sprint a questa piccola cabrio non manca mai, anche se l’auto dà il suo meglio superati i 2.500 euro giri, con una bella botta sulla schiena che ha un fantastico sapore di “vecchia scuola”. Ai bassi regimi, infatti, l’auto risulta sempre un po’ “spenta”, ma quando la turbina entra in gioco, bisogna tenere ben saldo il volante e lasciarsi spingere dai 230 Nm di coppia. Utile giocare con il vecchio tasto Sport Mode, che ora è stato rinominato e ri-logato con il simbolo dello scorpione e il nome Scorpion Mode. Selezionando questa modalità, cambia l’erogazione, lo sterzo si fa più duro (non più preciso) e la risposta del pedale del gas più reattiva.

Spingere il 1.4 turbo è molto divertente e appagante, poiché i meno di 1.100 kg di peso totale la rendono leggera e scattante sia in città, sia tra le curve. Buono anche l’allungo, che permette alla Turismo di raggiungere velocità fuori codice molto rapidamente. Basti pensare che lo 0-100 km/h viene coperto in 7,4 secondi e la velocità massima è di 218 km/h.

Il cambio automatico sequenziale della 595 invece è un classico robotizzato a 5 rapporti, una tipologia che si può considerare meno rapida nella cambiata rispetto al convertitore di coppia e al doppia frizione. Pur rimanendo più piacevole rispetto a un cambio CVT (cambio a variazione continua), quando la guida si fa più sportiva questa trasmissione non riesce a stare dietro alle esigenze di velocità della vettura, facendola leggermente singhiozzare tra un rapporto e l’altro. Se i cambi moderni si adattano alla perfezione allo stile di guida di qualsiasi guidatore, l’MTA, il robotizzato della 595 Turismo, ha bisogno di un guidatore capace di capire il suo funzionamento, un guidatore che sia in grado di leggere i tempi e i momenti delle cambiate in modo da rilasciare il gas al momento giusto senza risentire troppo del rallentamento durante la guida. Fin dai primi chilometri si capisce il senso di abbinare un cambio di questo tipo alla 595C Turismo. Questa versione non predilige una guida molto spinta, cosa che viene meglio a Competizione e alle altre top di gamma più estreme, ma preferisce essere condotta con uno stile più da GT, a tetto aperto, godendosi il sound e la buona spinta del motore.

A proposito di sound, il doppio scarico cromato Abarth non tradisce le aspettative. Questo terminale, insieme agli altri dello Scorpione, sono tutti in grado di esaltare il piacere di guida, creando un suono unico e ben riconoscibile nel panorama automobilistico. In un mondo sempre più silenzioso, le Abarth riescono ancora ad emozionare in questi termini.

Nonostante la trasmissione non supporti appieno la “guida hard” tra le curve, il telaio, il comparto delle sospensioni (Ant. McPherson con barra stabilizzatrice e Post. Assale torcente con barra stabilizzatrice) e degli ammortizzatori (Ant. telescopici con valvola FSD e Post. KONI FSD) sono ben tarati per far divertire tra le curve, con una giusta dose di instabilità che ti porta a domare l’auto sia in staccata, sia in uscita di curva. A contrastare il sottosterzo c’è il TCT, che attraverso il tasto apposito, simula il lavoro di un differenziale autobloccante, migliorando la traiettoria in curva.

Tutto questo avviene con consumi che si attestano sui 7/8 litri per 100 km di media, niente di esagerato se consideriamo il divertimento e la fruibilità quotidiana. Nel complesso, la 595C Turismo con il cambio automatico fa delle scelte ben precise e prevede che anche l’acquirente ne sia consapevole, sapendo che in cambio della comodità dell’automatico si paga in performance, ma ci si gode comunque lo spirito Abarth, fatto di sound, motore ed estetica.

Concorrenti e prezzo Abarth 595C Turismo

La 595 2021 parte dal prezzo di 22.000 euro, cifra di partenza che sale a 29.500 per la versione Turismo Cabrio. Un aumento di 7.500 euro dovuto al fatto che la 595C è disponibile esclusivamente nelle versioni Turismo e Competizione.

La versione da noi provata arriva al prezzo di 32.850 euro, per via dei 700 euro della vernice Grigio Record, dei 300 euro per i sedili sportivi Abarth in pelle Brown Helmet, dei 1.600 euro del cambio robotizzato, 750 euro dei fari allo xeno.

Concorrenti della 595C in versione Turismo? Semplice, non ce ne sono. Se guardiamo alle “sportivette” a pari prezzo ci sono tante vetture di segmento B, ma nessuna con le caratteristiche del Cinquino punto dallo Scorpione.

Pilota professionista

Guido Casetta

Laureato in Scienze Politiche, sono cresciuto a pane e automobili. Scrivo per professione, guido per passione!

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  1. Io ce l'ho e ne sono felicissimo...

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