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Auto ibride economiche 2024: i 10 modelli che costano meno

Tempo di lettura: 6 minuti

Si fa presto a dire “auto ibrida”. Come abbiamo raccontato spesso, ci sono tre tipologie principali di automobili ibride: Mild Hybrid, Full Hybrid e Plug-In Hybrid. Senza scendere in tecnicismi, che potete trovare qui sul sito, le Mild Hybrid sono classiche auto termiche con un “aiutino” elettrico, che rende le auto omologate come ibride ma non le muove mai a zero emissioni. Le Full Hybrid (ecco la top 10 delle Full Hybrid economiche), invece, hanno motori termici ed elettrici di potenze paragonabili, possono muoversi a zero emissioni per brevi tratti e non vanno mai caricate. Infine, le Plug-In Hybrid hanno motori elettrici potenti e grandi batterie, che vanno ricaricate da una presa esterna ma possono percorrere decine di km senza mai accendere il motore termico.

Un’altra differenza principale è nel prezzo: le Mild Hybrid hanno costi simili o leggermente superiori rispetto all’auto termica equivalente; le Full Hybrid costano qualche migliaio di euro in più; le Plug-In Hybrid, invece, arrivano a sovrapprezzi che spesso hanno almeno cinque cifre. Per questo, non deve stupire come le 10 auto ibride economiche 2024 siano principalmente Mild Hybrid, con pochissime Full Hybrid con un ottimo rapporto qualità-prezzo che fanno capolino.

Vista la sempre maggiore attenzione intorno all’argomento dell’elettrificazione, abbiamo deciso di vedere quali sono i 10 modelli di auto ibride economiche che costano meno. Come al solito, abbiamo preso il listino ufficiale per l’Italia dei singoli brand per stilare questa speciale classifica, non considerando tutte le varie scontistiche e promozioni spesso promosse da concessionari e Case automobilistiche.

Dopo aver visto le auto più economiche in assoluto, scopriamo allora quali sono la top 10 delle auto ibride economiche 2024 modello per modello, tra tante Mild Hybrid e qualche ibrida “tradizionale”.

Top 10 auto ibride economiche 2024

FIAT Panda Hybrid, da 15.500 – 18.500 euro

La regina incontrastata delle classifiche di vendita delle auto ibride in Italia è proprio il mitico Pandino. Dal 2020, infatti, anche la Panda si è dotata di una versione elettrificata, dotata di un motore 1.0 tre cilindri aspirato della famiglia FireFly da 70 CV e di un piccolo motore elettrico da soli 5 CV. La potenza massima, come su gran parte delle Mild Hybrid, è invariata, ma in partenza e in rilascio il motore elettrico aiuta quello termico, contenendo anche i consumi (20,8 km/l). La versione d’accesso è la 1.0 Hybrid base, chiamata “Panda”, con una dotazione concreta.

Lancia Ypsilon Hybrid, da 17.650 – 19.550 euro

Poco più costosa è la cugina chic di Panda, che come lei ha guadagnato nel 2020 il motore Mild Hybrid 1.0 Firefly. Più raffinata e molto apprezzata a livello estetico dal grande pubblico, grazie ad una posizione di guida rialzata e alle cinque porte la Ypsilon, nonostante gli oltre 12 anni di carriera, si difende ancora bene, in attesa dell’arrivo, nel 2024, dell’attesissima nuova generazione. La versione d’accesso è la 1.0 Hybrid Oro, che ha una dotazione di serie molto più ricca delle precedenti versioni “base”.

FIAT 500 Hybrid, da 18.000 – 20.500 euro

La terza “sorella” è la mitica 500, che nonostante nel 2024 soffi ben 17 candeline continua a convincere, grazie ad uno stile inconfondibile e ad una guida facile, rilassata e divertente. Complice le dimensioni ancora più compatte e al peso ridotto rispetto a Panda e Ypsilon, la 500 è più rapida (0-100 km/h in 13,8 secondi) e consuma meno (21,7 km/l), nonostante il 1.0 Hybrid da 70 CV sia lo stesso. Peccato solo per l’abitabilità posteriore molto limitata e il bagagliaio piccolo, mentre le sole tre porte sono compensate dal suo stile a dir poco riuscito. La versione d’attacco della gamma 2024 è la base, chiamata “500”, con una dotazione razionale.

Mazda 2 M Hybrid, da 20.300 – 24.350 euro

È la prima auto a “spezzare” il monopolio dell’ex Gruppo FCA. Lanciata nel 2014 e rivista nell’estetica e nella dotazione all’inizio del 2023, la compatta di Segmento B nipponica ha uno stile sportivo e riuscito all’esterno, interni ben fatti ma non modernissimi e un’ottima dinamica di guida. Questa è enfatizzata dal motore 1.5 SkyActiv-G M Hybrid, dotato di 90 CV e di un modulo Mild Hybrid molto leggero, che permette ottimi consumi (21,3 km/l) e prestazioni più che buone (0-100 km/h in 9,8 secondi). Alla base della gamma c’è la 1.5 SkyActiv-G M Hybrid Centre-Line, con una dotazione molto completa per il segmento.

Suzuki Ignis Hybrid, da 21.400 – 23.400 euro

Il piccolo SUV della Casa di Hamamatsu è stato uno dei primi modelli ad adottare un sistema Mild Hybrid, soprattutto nel Segmento A. Dotata di uno stile molto particolare, che può non piacere a tutti, è personale e piuttosto spaziosa per le dimensioni anche all’interno. A spingerla ci pensa un efficiente 1.2 quattro cilindri da 83 CV, accoppiato ad un piccolo motore elettrico. Disponibile anche con cambio automatico CVT o trazione integrale, grazie al peso davvero ridotto (860-910 kg) la Ignis è agile, scattante e consuma poco. La versione più accessibile la 1.2 Hybrid Top, con trazione anteriore, cambio manuale e una dotazione davvero completa.

Hyundai i20 48 V, da 21.500 – 24.500 euro

Tra le Mild Hybrid più apprezzate, la compatta di Segmento B coreana ha un look personale sia dentro che fuori, è molto tecnologica e ha un ottimo comportamento stradale. Questo è enfatizzato dall’ottimo sistema Mild Hybrid a 48 V, che si compone di un 1.0 tre cilindri turbo da 100 CV, di un motore elettrico da 17 CV e di un originale cambio manuale i-MT con frizione elettronica. Le prestazioni sono vivaci (0-100 km/h in 10,4 secondi) e i consumi contenuti (20 km/l), ma a causa della posizione della batteria il bagagliaio è piccolo. La variante d’accesso è la completa 1.0 T-GDI 48 V Connectline.

Suzuki Swift Hybrid, da 22.000 – 27.100 euro

La compatta di Segmento B della Casa giapponese sarà sostituita da una nuova generazione durante il 2024, ma l’attuale quinta serie è ancora un’auto molto valida. Leggerissima (pesa solo 865 kg), ha uno stile personale e riconoscibile ed è molto compatta (è lunga solo 3,85 metri). Moderna e sportiva all’interno, la Swift Mild Hybrid è disponibile con il 1.2 da 83 CV, declinato anche con cambio CVT o trazione integrale, o con il potente 1.4 turbo da 129 CV e sistema a 48 V della Swift Sport Hybrid. La versione più accessibile è comunque la 1.2 Hybrid Top, con trazione anteriore e una dotazione molto ricca (ha la guida autonoma di Livello 2 di serie).

Renault Clio E-Tech Hybrid, da 22.250 – 26.550 euro

Unica automobile Full Hybrid che rientra nella top 10 delle economiche, la compatta francese è una delle Segmento B più vendute in Europa. Dotata di uno stile elegante e ricercato sia fuori che dentro, non è la più spaziosa dietro o nel bagagliaio, soprattutto in versione ibrida (il vano di carico scende da 300 a 254 litri), ma è comoda, ben rifinita e piacevole da guidare, soprattutto in versione ibrida. Sotto il cofano abbiamo un 1.6 benzina da 91 CV e due motori elettrici, per una potenza totale di 145 CV. Vivace (0-100 km/h in 9,3 secondi) e parca (23,8 km/l nel ciclo WLTP), la versione d’attacco 1.6 E-Tech Hybrid Evolution ha una dotazione piuttosto completa.

Hyundai Bayon 48 V, da 23.400 – 28.870 euro

Sorella “rialzata” della i20, ha uno stile piuttosto particolare dovuto alla sua indole più pratica. Lo spazio per passeggeri posteriori e bagagli, infatti, è molto generoso, mentre gli interni sono derivati dalla i20, condividendone pregi (tecnologia e razionalità) e difetti (plastiche piuttosto rigide). Con la compatta, la B-SUV coreana condivide anche il motore Mild Hybrid a 48 volt, il 1.0 T-GDI da 100 CV, disponibile con il cambio i-MT o con il veloce doppia frizione DCT. La versione d’accesso è la razionale 1.0 T-GDI 48 V XLine.

Peugeot 208 Hybrid, da 23.820 – 28.870 euro

Peugeot 208 Hybrid 2024

Conclude la nostra lista una delle ultime arrivate nel novero delle Mild Hybrid. Alla fine del 2023, infatti, ha debuttato sulla compatta di Segmento B l’inedita versione Hybrid, con motore 1.2 tre cilindri turbo da 100 o 136 CV accoppiato ad un cambio doppia frizione inedito, a 6 marce. Al suo interno c’è un motore elettrico piuttosto grande da circa 28 CV, che permette di viaggiare per diversi metri in città senza usare il motore elettrico. Per il resto, è la solita 208: bella da vedere, piacevole da guidare, originale ma piuttosto divisiva all’interno. La versione d’attacco della gamma Hybrid è la 1.2 Hybrid e-DCS6 Active, ben dotata ma piuttosto razionale nel look.

Sono queste, quindi, le 10 auto ibride più economiche del 2024, al netto, come ricordato in apertura, di sconti o promozioni speciali. Tra le automobili elettrificate che riescono a stare sotto o intorno alla soglia dei 25.000 euro ricordiamo anche la Toyota Yaris Hybrid (da 24.100 euro) e la gemella Mazda 2 Hybrid (24.670 euro), la KIA Stonic 48 V (da 24.250 euro), la Suzuki Vitara Hybrid 48 V (24.500 euro), la nuova FIAT 600 Hybrid (24.950 euro) e la Dacia Jogger Hybrid (da 25.550 euro).

Ricapitolando, queste sono le 10 auto ibride economiche 2024 secondo il listino ufficiale italiano:

  1. FIAT Panda Hybrid, da 15.500 – 18.500 euro
  2. Lancia Ypsilon Hybrid, da 17.650 – 19.550 euro
  3. FIAT 500 Hybrid, da 18.000 – 20.500 euro
  4. Mazda 2 M Hybrid, da 20.300 – 24.350 euro
  5. Suzuki Ignis Hybrid, da 21.400 – 23.400 euro
  6. Hyundai i20 48 V, da 21.500 – 24.500 euro
  7. Suzuki Swift Hybrid, da 22.000 – 27.100 euro
  8. Renault Clio E-Tech Hybrid, da 22.250 – 26.550 euro
  9. Hyundai Bayon 48 V, da 23.400 – 28.870 euro
  10. Peugeot 208 Hybrid, da 23.820 – 28.870 euro

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