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Consumi Honda HR-V 2022: un test premia il full hybrid rispetto ad altre tecnologie

Tempo di lettura: 2 minuti

Con la sua tecnologia Full Hybrid Honda sta dimostrando, un nuovo modello alla volta, che l’elettrico non è la soluzione a tutti i problemi. Vero, esistono vari tipi di ibrido (mild, full e plug-in) ma la Casa giapponese ha sempre scelto di percorrere questa strada ritenendola la più pratica per l’utilizzo quotidiano.

Abbiamo imparato a conoscerla su nuova Jazz Crossstar durante un nostro long test che ci ha aperto gli occhi davanti alla bontà di questo sistema quando si tratta di abbattere i consumi specialmente in ambito urbano. Presente anche su CR-V, a breve su Civic e, per l’appunto, su nuova HR-V, si tratta di una tecnologia che non necessita di prese di corrente in quanto “autoricaricabile”.

Honda ha svolto diversi test comparativi per mettere a confronto il suo sistema e:HEV e quelli mild e plug-in della concorrenza. Su un percorso standard di 116 km, capace di mixare diverse situazioni con più o meno traffico, è stato dimostrato che il sistema full hybrid è capace di abbattere i consumi di Honda HR-V se comparato alle altre tecnologie green oggi in voga. In parole povere, il mild hybrid permette all’auto di spegnersi, quindi di non consumare, in folle o durante le frenate e le successive soste, immagazzinando l’energia in una batteria dedicata. Il plug-in, al contrario, accumula energia tramite una fonte esterna e la stocca in una batteria, per poi restituirla al motore elettrico in grado di muovere la vettura in autonomia.

Consumi Honda HR-V: i vantaggi sull’ibrido degli avversari sono consistenti

Il nuovo HR-V ha affrontato il test con uno svantaggio rispetto alla rivale Mild Hybrid, ovvero un maggior peso di circa 120 kg del sistema Full Hybrid. Nonostante ciò, l’avanzato propulsore di HR-V ha garantito un vantaggio sui consumi medi di 1,1 l/100 km rispetto alla rivale. In ambienti urbani, il margine rispetto alla Mild Hybrid è arrivato a 4,5 l/100 km, evidenziando la flessibilità del sistema e:HEV.

Il segreto sta nel corretto funzionamento del controllo che avviene a monte, così da rendere simultaneo il passaggio tra motore termico ed elettrico in base a quale delle tre modalità sia la più efficiente dal punto di vista dei consumi, nella specifica situazione di guida. Rispetto al plug-in, che per lavorare al massimo della sua efficienza necessita di ricariche da effettuarsi praticamente ogni giorno, il sistema full hybrid supera questo ostacolo lavorando sempre al massimo della sua efficienza. Nella circolazione extra-urbana, dove circola la maggior parte dei veicoli, HR-V ha invece superato il modello Plug-in del 3% per quanto riguarda il tempo totale in modalità EV.

Honda e l’ibrido, un percorso iniziato più di vent’anni fa

La lunga esperienza di Honda con i sistemi ibridi nasce nel 1999 con la prima Insight, che ha proclamato la Casa di Tokyo leader mondiale della tecnologia ibrida. Da allora, Honda ha continuato a sviluppare la tecnologia ibrida e ora il suo avanzato sistema e:HEV a due motori elettrici disponibile su Jazz, CR-V, il nuovo HR-V e a breve sull’undicesima generazione di Civic.

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